Red Hat OpenShift Enterprise nuova release

La soluzione Platform as a Service giunge alla versione 1.2 con moduli tecnologici pluggable aggiornati, per fornire una produttività agli sviluppatori.

Avatar di Gaetano Di Blasio

a cura di Gaetano Di Blasio

Red Hat conferma il proprio impegno per incrementare la produttività degli sviluppatori e migliorare l'erogazione di servizi IT, grazie alla versione 1.2 di OpenShift Enterprise.

La nuova soluzione PaaS (Platform as a Service) "private" permette agli sviluppatori di progettare e scrivere applicazioni senza perdere tempo nell’integrazione tecnologica.

A questa si aggiunge OpenShift Online, l’offerta di PaaS pubblica disponibile commercialmente e da poco annunciata dall’azienda.

OpenShift Enterprise 1.2 presenta una serie di nuove funzionalità, tra cui Red Hat evidenzia un cartridge design completamente nuovo e specifiche altrettanto nuove per complementare la cartridge infrastructure all’interno di OpenShift.

Questa nuova funzione permette a clienti e partner di OpenShift Enterprise di rendere servizi tecnologici aggiuntivi disponibili agli sviluppatori in modalità self-service.

Oltre ai cartridge, OpenShift Enterprise 1.2 fornisce la capacità aggiuntiva di creare subdomini Secure Sockets Layer (SSL) e di sfruttare WebSopcket per un ulteriore supporto networking, consentendo a clienti e sviluppatori di implementare soluzioni cloud incentrate sul codice ed accelerare il time to market delle loro applicazioni.