ServiceNow: «Portiamo l'innovazione dove ce n'è più bisogno»

L'azienda, durante Knowledge 2020, presenta nuovi prodotti e partnership per accelerare la trasformazione digitale delle imprese e permettere ad alcuni settori, come l'healthcare, di prepararsi al meglio alle sfide del futuro

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a cura di Antonino Caffo

ServiceNow ha svelato durante Knowledge 2020, evento esclusivamente in streaming, nuovi prodotti per telecomunicazioni e finanza, fornendo ulteriori dettagli sulle strategie indirizzate ad healthcare e sanità. La società mira ad accelerare la trasformazione digitale delle compagnie in tali ambiti, portando il lavoro al di fuori dei tradizionali flussi da ufficio.

Del resto, proprio la pandemia di Covid-19 ha dimostrato che tante delle attività che svolgevano all'interno di quattro mura con altri colleghi, possono essere seguite anche da casa. Ciò prevede non solo i necessari strumenti, hardware e software, per farlo ma anche un ripensamento delle strategie e delle pianificazioni di business, che abbandonino una volta per tutte l'idea di lavoro "orario" a favore di una maggiore progettualità.

ServiceNow prosegue proprio in tale direzione: «Vogliamo portare la rivoluzione del flusso di lavoro in ogni settore per accelerare la trasformazione digitale» ha affermato Bill McDermott, CEO di ServiceNow. «In particolare, nel mondo delle telecomunicazioni, Now Platform e 5G si intersecheranno per reinventare fondamentalmente le esperienze. Per questo, daremo alle imprese nuovi strumenti innovativi per rafforzare la fidelizzazione dei clienti in tempi in cui l'economia inizia a riaprire su vasta scala».

«La trasformazione digitale sta permettendo di approcciare la crisi dovuta al virus in una maniera che, un decennio fa, non sarebbe stata possibile. Non immaginiamo nemmeno cosa sarebbe potuto succedere, al business, senza la tecnologia che abbiamo oggi. Come azienda vogliamo seguire questa trasformazione, accelerandola come mai finora».

D'altronde, il lockdown che ha costretto milioni di persone a casa è stato un esame importante: «Basti pensare a come il team IT di Disney+ ha risposto, su piattaforma ServiceNow, alle richieste provenienti da tutti i paesi che hanno potuto apprezzare il servizio lanciato proprio in tempo di Coronavirus. Chi altri avrebbe pensato ad un'operazione del genere in simile periodo storico? Disney lo ha fatto convinta dell'infrastruttura software che aveva alle spalle» ha proseguito il CEO, durante un Q&A con la stampa online.

Tornando alle novità software, due nuovi prodotti di ServiceNow, Telecommunications Service Management e Telecommunications Network Performance Management, consentiranno di collegare proprio il servizio clienti e le operazioni di rete, tra cui l'assistenza proattiva al cliente. Disponibili entro la fine dell'anno a livello globale, entrambi acquisteranno un senso ancora maggiore con il lancio del 5G e dei contenuti basati sul nuovo standard, il che metterà sugli operatori ulteriore pressione in termini di qualità e tempi di risposta.

La terza novità è legata al Finance. «La maggior parte delle istituzioni di servizi finanziari ha fatto grandi investimenti nel proprio front office ma continua a lottare con processi manuali e ingombranti nel middle e nel back office che minano l'efficienza dei dipendenti e le esperienze dei clienti» ha sottolineato Dave Wright, CIO di ServiceNow. «ServiceNow Financial Services Operations è un prodotto che nasce proprio per trasformare le operazioni per le istituzioni di servizi finanziari, offrendo ai dipendenti un unico sistema di azione con approfondimenti sui sistemi di registrazione, in modo che possano gestire i processi end-to-end e collaborare in tempo reale tra i reparti».

La pandemia globale ha messo in luce molte carenze nei flussi di lavoro sanitari esistenti ed è per questo che le organizzazioni si sono rivolte all'IT per colmare le lacune. ServiceNow ha anche annunciato l'impegno a sviluppare prodotti sanitari e per l'healthcare che aiutino ospedali e centri a ottimizzare e automatizzare in modo sicuro i flussi di lavoro clinici e aziendali. Non a caso, Mike Luessi si è recentemente unito a ServiceNow come direttore generale della divisione Healthcare & Life Sciences, pensata per portare le piattaforme del gruppo in tale settore.

Il primo passo è una collaborazione con KPMG, un accordo strategico che unisce la profonda esperienza consulenziale del partner con le piattaforme di ServiceNow per i provider. KPMG aiuterà a guidare la roadmap dei prodotti di ServiceNow e a creare soluzioni di flusso di lavoro digitali specifiche per gli operatori sanitari, come onboarding e portali ad-hoc per i medici. Il frutto del lavoro congiunto dovrebbe palesarsi entro il 2021.

«Il Covid-19 ha sottolineato la necessità di portare la trasformazione digitale verso le operazioni sanitarie, visto che l'aumento del volume dei casi critici ha messo a dura prova il personale e le risorse disponibili, necessarie al protocollo di assistenza richiesto» ha affermato Vince Vickers, leader del settore della consulenza sanitaria di KPMG LLP. «Siamo orgogliosi di collaborare con ServiceNow per aiutare gli operatori a migliorare l'assistenza ai pazienti attraverso piattaforme intelligenti, digitali e sistemiche»