L'economia USA ha subito un duro colpo di recente, quando sono stati pubblicati i dati sull'occupazione - dati che non sono piaciuti al presidente Trump, che li ha liquidati come falsi o erronei, per poi licenziare la persona responsabile.
I dati del Bureau of Labor Statistics hanno infatti svelato una realtà ben meno esaltante di quanto si credesse, con una perdita di posti di lavoro superiore alle stime originali. Le revisioni apportate ai dati di maggio e giugno hanno dell'incredibile per la loro portata. Il mese di maggio ha dovuto essere corretto al ribasso di 125.000 posti di lavoro, riducendo la crescita occupazionale a soli 19.000 nuovi impieghi. Giugno si è rivelato ancora più problematico, con una correzione negativa di 133.000 posizioni lavorative erroneamente conteggiate, lasciando appena 14.000 nuovi posti effettivamente creati.
La società di consulenza IT Janco Associates non ha usato mezzi termini nel commentare questi errori statistici. "Aggiustamenti di questa portata non sono accettabili da parte di alcuna organizzazione", ha dichiarato l'azienda, attribuendo le correzioni a "cattiva raccolta dati, infrastrutture inadeguate, incompetenza o manipolazione politica".
Il settore IT affonda più del previsto
Victor Janulaitis, CEO di Janco, ha quantificato l'impatto delle correzioni sul mercato del lavoro tecnologico: "Secondo gli ultimi dati rivisti dal BLS, il mercato del lavoro IT si è contratto di 26.500 unità dall'inizio dell'anno". Questa cifra include le correzioni al ribasso di 4.300 posti per maggio e 7.800 per giugno, oltre alla perdita di altri 10.300 impieghi registrata a luglio.
Il confronto con l'anno precedente è impietoso: si tratta di 20.300 posti di lavoro in meno rispetto al deficit già registrato nello stesso periodo del 2024. La situazione appare ancora più critica considerando che ci stiamo avvicinando alla seconda metà dell'anno, tradizionalmente caratterizzata da un aumento dei licenziamenti nel settore tecnologico.
La credibilità del Bureau of Labor Statistics ha subito un colpo decisivo quando il presidente Trump ha licenziato la commissaria Erika McEntarfer subito dopo la pubblicazione del rapporto. L'accusa di aver "truccato i dati per farlo apparire debole" ha evidenziato come le statistiche occupazionali siano diventate un terreno di scontro politico, complicando ulteriormente l'interpretazione della reale situazione economica.
Paradossi nel mercato delle competenze tecnologiche
I numeri rivelano interessanti contraddizioni nel panorama occupazionale tecnologico. Mentre il tasso di disoccupazione specifico del settore IT ha raggiunto il 5,5% a luglio, superando significativamente la media nazionale del 4,2%, le professioni tecnologiche in senso più ampio mostrano un tasso di disoccupazione di appena il 2,9%, secondo i dati CompTIA.
Nonostante i tagli generalizzati nei servizi software personalizzati, nell'infrastruttura cloud e nelle telecomunicazioni, alcune figure professionali mantengono una forte domanda. CompTIA identifica sviluppatori e ingegneri software, architetti di sistema, specialisti di supporto e esperti di cybersecurity tra i profili più ricercati. Janco aggiunge che le posizioni vacanti nel settore IT si concentrano principalmente su tecnologie emergenti come intelligenza artificiale, modelli linguistici avanzati, blockchain e soluzioni di commercio omnicanale.
L'evoluzione più significativa riguarda l'integrazione delle competenze di intelligenza artificiale nei ruoli tradizionali. CompTIA ha osservato una crescita nella domanda di posizioni che richiedono competenze AI, ma non necessariamente ruoli dedicati esclusivamente all'intelligenza artificiale, che non hanno mostrato crescita negli ultimi due mesi.
"L'Indice di Assunzioni AI di CompTIA indica una crescita relativamente maggiore nella domanda di assunzioni per l'ampia gamma di posizioni dove i datori di lavoro richiedono qualche tipo di competenza AI per svolgere efficacemente il ruolo lavorativo", ha spiegato l'organizzazione di certificazione. In un mercato caratterizzato da instabilità economica e inflazione legata all'AI, ottenere un buon impiego nel settore informatico è diventato più difficile che mai, a meno che non si possiedano le competenze necessarie per sviluppare prompt efficaci per i sistemi di intelligenza artificiale.