Softpi porta gli sviluppatori di apps vicini alle aziende

Il distributore promuove le funzionalità di sviluppo di apps business per dispositivi mobile di Omnis Studio di Tigerlogic e apre al canale delle software house per creare componenti aggiuntive

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a cura di Loris Frezzato

L'esplosione dell'utilizzo dei device mobili e delle relative apps come opportunità per un canale in grado di sviluppare e completare soluzioni in ambito business. Un fenomeno che Softpi, contrazione di Software Product Italia, distributore a valore di Firenze, intende sfruttare a favore dei propri partner, in virtù di avere nel proprio listino Omnis Studio di Tigerlogic, che da qualche tempo sta appunto guardando con attenzione al mondo delle apps.

Tigerlogic rappresenta uno dei tre brand su cui il distributore, nato nel 1989 a Sesto Fiorentino, in provincia di Firenze, e con uffici a Milano e a Roma, impegna le 33 persone del proprio staff, fornendo supporto commerciale e tecnico ai propri dealer, oltre che formazione anche su Sybase la quale, con l'acquisizione di quest'ultima da parte di Sap, l'ha portata ad ampliare la propria offerta al vendor tedesco di cui, tranne l'ERP, distribuisce tutta la linea tecnologica, ossia SQL Anywhare, Adaptive Server Enterprise, Power Designer, Business Object, Crystal Solution, cui si aggiungono le soluzioni di Sap Mobility. Oltre a Sap e a Tigerlogic, Softpi è focalizzato anche sulla linea DB Moto per la replica e sincronizzazione dei dati di Hit Software, del Gruppo BackOffice, più una serie di altri brand.

"Brand allineati con le tecnologie che ci consentono di seguire i maggiori trend di mercato, tra i quali la mobility è in primo piano - commenta Andrea Guidi, direttore commerciale e marketing di Softpi -. In particolare Omnis Studios, che si riconosce sul mercato come soluzione multipiattaforma per la creazione di applicazioni di business orientate ai dati, e che oggi si presta per la creazione di applicazioni Web e, più recentemente, per i device mobili, sempre fedele alla propria filosofia di apertura verso i vari sistemi operativi, da iOS, ad Android e Blackberry, sfruttando le varie caratteristiche e potenzialità del dispositivo stesso, dalla fotocamera, al GPS, valorizzando tutto ciò che la macchina può fare".

Andrea Guidi - direttore commerciale e marketing di Softpi

Una soluzione che oggi si apre al canale degli sviluppatori, i quali possono creare componenti aggiuntive a quelle, pur complete, standard offerte dalla suite. Una decisione presa proprio su valutazioni di Tigerlogic riguardo i trend, che evidenzia la grande crescita delle apps per il business.

"Da dati raccolti attraverso i vari store dei produttori di device mobili - riprende Guidi -, si è previsto che entro la fine del 2015 il numero di applicazioni scaricate sugli smartphone arriveranno a 500.000 miliardi, e il 3% di queste saranno per il business, ossia un numero pari a 15.000 apps.

Con il risultato che sarà sempre maggiore l'integrazione dei lavoratori mobili in azienda oltre al fatto che gli smartphone potranno svolgere un numero crescente di operazioni, fino a oggi delegate a dispositivi specifici per l'ambiente industriale. Come i lettori di barcode, tanto per fare un esempio".

E Omnis Studio risulta essere lo strumento adatto per potere affrontare, da subito, tale tendenza, aiutando gli sviluppatori che intendono realizzare apps per l'ambiente aziendale in sistemi operativi adatti per il mobile. Con la novità che la versione 6.1 dispone di un kit per la creazione di componenti verticalizzati e personalizzati che le software house possono aggiungere a quelli standard già presenti.

"Nel nostro panel di partner abbiamo un centinaio di realtà in target con Omnis Studio - aggiunge il manager -, provenienti in gran parte dallo sviluppo di applicativi gestionali per il Web e a cui intendiamo proporre le nuove funzionalità per leapp business. E per loro può rappresentare una forte semplificazione avere a che fare con un ambiente che non richiede alcun cambiamento, o quasi, nelle modalità di sviluppo, aprendole a nuove opportunità di business, estendendo su app per mobile i gestionali che producono".

Partner che il distributore segue attraverso webinar o corsi di formazione specifici in aula o, per chi lo necessita, di un supporto maggiore e diretto nella fase di start up dell'utilizzo del prodotto.