Le imprese e la sensibilità alla sicurezza

Il 73% dei giovani lavoratori ha perso il proprio smartphone almeno una volta e al 52% è stato rubato. Oracle mette in guardia dalle falle alla sicurezza derivanti dalla crescita della mobility.

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a cura di Gaetano Di Blasio

Si può sorridere per i modi assurdi in cui si perde lo smartphone, ma, in buona sostanza, la ragione di questi numeri stupefacenti è tutta statistica: solo in Italia IDC, la scorsa primavera, contava oltre 100 milioni di SIM attive su altrettanti dispositivi mobili.

Non solo, un giovane porta lo smartphone con sé ovunque, per cui "non’è da meravigliarsi che se ne perdano o ne vengano rubati tanti, soprattutto ora che l’abitudine di lavorare in mobilità si sta diffondendo", afferma Suhas Uliyar, vice president Mobile Strategy Product Management di Oracle.

Uliyar preferisce sottolineare: "Per una persona qualunque, perdere uno smartphone significa perdere qualche centinaio di euro e perdere contenuti amati quali foto, musica eccetera. Per un’azienda il guaio è molto più grande. Potenzialmente, può aprire una pericolosa breccia nella sua strategia di gestione delle informazioni aziendali".Infografica: La mobility aiuta ad aumentare la produttività

La mobility aiuta ad aumentare la produttività

La ricerca, per certi versi, dà ragione a quelle imprese che esitano ad adottare con entusiasmo le piattaforme mobile, proprio per le preoccupazioni sulla sicurezza dei dispositivi mobili.

Sempre secondo i dati riportati da Oracle, solo il 24% degli interpellati ha dichiarato che la propria azienda incoraggia in modo attivo il lavoro in mobilità e il 39% ritiene che i timori per la sicurezza rappresentino un grave ostacolo per i propri superiori.

Eppure la maggior parte dei manager aziendali sono consapevoli che la mobility non può essere ignorata e che il rischio è di perdere competitività rallentando la produttività.

Il punto, dunque, è trovare l'equilibrio tra le modalità d'utilizzo dei dispositivi e la loro sicurezza: "Oracle consiglia alle imprese di fare in modo di avere un approccio all’IT e alla gestione delle applicazioni mobile che consenta loro di sapere, in modo sicuro, a quali dati possono accedere i dipendenti con i loro device mobili", conclude Uliyar.

In sintesi, il consiglio di Oracle è quello di adottare le proprie soluzioni per la containerizzazione e implementare le funzioni di Mobile Application Management (MAM) evolute della propria suite.