VM Explorer 6.3: backup per VM con vSphere e Hyper-V

Nuove funzioni, nuova interfaccia, utilizzo semplificato per una soluzione più matura che copre le principali piattaforme di virtualizzazione, risultando adatto a Pmi e piccoli professionisti

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a cura di Gaetano Di Blasio

VM Explorer è un prodotto di backup in ambienti virtuali sviluppato da Trilead, software house svizzera recentemente acquistata da HPE. La nuova versione 6.3 presenta una novità che lo rende un prodotto maturo e ancora più interessante. Supporta, infatti, entrambe le piattaforme VMware vSphere e Microsoft Hyper-V.

La soluzione, distribuita in Italia da Coretech, ha requisiti di installazione modesti. Più precisamente, può essere installato su server fisici o virtuali con Windows Server 2008 R2 o successivi con 1GB di spazio su disco e 8GB di memoria RAM.

L'installazione è quella classica su Windows: doppio click sul file eseguibile e poi wizard che accompagna l'utente passo dopo passo. Il pacchetto .NET 6.4.2 verrà scaricato e installato se non già presente. Al termine del processo verrà visualizzata una schermata con cui configurare i Web settings, come hostname o indirizzo IP dell'interfaccia Web, password admin e altre impostazioni.

A questo punto VM Explorer è accessibile da qualsiasi browser usando i dati forniti in precedenza.

La schermata per configurare i Web settings

La schermata per configurare i Web settings

La console di amministrazione, che fornisce una panoramica dell'infrastruttura da proteggere, dei backup eseguiti e delle azioni disponibili, è fluida e frizzante, non si riscontrano blocchi o rallentamenti.

L'interfaccia legacy desktop non è più disponibile, è stata sostituita con una nuova interfaccia Web, la quale aggiunge direttamente gli agent, che non devono più essere installati sugli host.

Non sono necessari agent da installare sugli host, questi sono aggiunti direttamente da interfaccia Web.

Supporto multi Hypervisor e destinazione storage

VM Explorer supporta gli hypervisor VMware ESXi fino all'attuale 6.5 (vCenter incluso, anche ESXi free è supportato, ma con delle limitazioni) e Microsoft Hyper-V fino all'attuale 2016, coprendo quindi tutte le infrastrutture basate sulle due soluzioni leader di mercato. Non ci sono limitazioni sul numero e sul tipo di Virtual Machines da proteggere.

Anche le destinazioni storage su cui salvare i backup sono flessibili: storage locale (DAS), host vSphere o Hyper-V, share di rete NFS/CIFS (FreeBSD, Linux), NAS e SAN, oltre al classico nastro per la conservazione a lungo termine.

L'acquisizione di HPE rende più semplice l'integrazione con i prodotti storage HPE come le appliance StoreOnce (NAS, VTL e Catalyst), 3PAR e StoreVirtual, creando così un binomio potenzialmente inscindibile tra VM Explorer e i prodotti HPE.

Integrazione con il Cloud

VM Explorer spicca per la sua flessibilità, e non poteva certo mancare il supporto al Cloud, non solo pubblico ma anche privato, come storage per i backup: AWS S3, Microsoft Azure, RackSpace, OpenStack e tutti quei servizi, chiamati S3 compatibile, che fanno uso delle stesse API usate da AWS S3 (CloudStack, OpenShift, Google Cloud Storage, Ceph, Minio, Swift e tanti altri). Non solo Cloud pubblico, ma anche privato con infrastruttura entro le mura aziendali.Possibilità di aggiungere qualunque server

Gestione Backup e Ripristino

VM Explorer fornisce backup completi o incrementali, che permettono di occupare meno spazio storage (approfittando anche delle funzioni di compressione, deduplica dei dati e della tecnologia CBT - Changed Block Tracking) e richiedere meno tempo e risorse computazionali per il loro svolgimento, alleviando il carico di lavoro sull'infrastruttura storage e di rete.

Lo scheduler integrato permette di pianificare i backup nel tempo e di definire gli alert da inviare via email al verificarsi di determinate condizioni.

Una volta completato il processo, la funzione di test automatico permette di testare ciascun backup verificandone il buon esito o meno, e, nel caso, inviare un avviso via email.

Le opzioni di restore di VM Explorer 6 3

Le opzioni di restore di VM Explorer 6 3

Quest'ultima è una caratteristica che non può che essere super apprezzata, perché, come sanno bene i professionisti IT, un backup che non funziona non solo è completamente inutile, ma è anche dannoso perché dà una falsa sensazione di protezione che è, alla prova dei fatti, del tutto ingiustificata.

Il ripristino presenta opzioni avanzate come file-level restore (ripristino granulare di singoli elementi e non del backup intero) di file e cartelle anche su file system Ext4, usato da Linux e la nuova tecnologia IVMR -Instant VM Recovery. Questa poi consente di ripristinare direttamente su host la macchina virtuale da backup in pochi istanti e riduce considerevolmente i tempi di downtime necessari per il ripristino. Questa funzione, unitamente alla funzione di Replica e Replica incrementale su altro host, all'integrazione nativa su Cloud e al basso tempo minimo di backup (RTO) permesso dallo scheduler, che è di 15 o 30 minuti, permette la creazione di un vero e proprio piano di Disaster Recovery.

Versioni disponibili

VM Explorer è disponibile in tre versioni: Free, Professional ed Enterprise. La versione Free include solo le funzioni di backup completo e ripristino e si attiva al termine del periodo di prova di 15 giorni, duranti i quali sono disponibili tutte le funzioni della versione Enterprise in modo da poter testare in maniera esauriente il prodotto.

La versione Pro offre tutte le funzioni di backup incrementali e off-site (Cloud), replica, programmazione, compressione e verifica backup, file level restore e supporto nastro che compongono una soluzione di backup completa ed efficiente.

Videata di VM Explorer ESXi 6 5 host

Videata di VM Explorer ESXi 6 5 host

La versione Enterprise in aggiunta supporta Instant Virtual Machine Recovery (ripristino direttamente da backup) per ESXi, file-level restore direttamente dal Cloud e verifica backup in cloud, oltre a supporto Active Directory, vSAN e backup cifrati.

Un modello di licensing chiaro e flessibile

VM Explorer adotta un modello di licensing basato su socket, inteso come processore fisico: la licenza Pro copre 4 socket, la licenza Enterprise copre 6 socket, entrambe comprendono supporto HPE 24/7. Il numero di socket può essere suddiviso tra server, per esempio la licenza Pro copre 2 host con 2 CPU fisiche ciascuno, oppure 4 host con 1 CPU ciascuno.

I costi partono da 754,00 euro per la versione Pro e 1.936,00 euro per la versione Enterprise. I rinnovi sono vantaggiosi (circa il 20% del prezzo iniziale).

CoreTech mette a disposizione il pratico e utile configuratore per poter completare l'offerta più adatta alle proprie esigenze.

Il configuratore di VM Explorer 6 3

Il configuratore di VM Explorer 6 3

È inoltre possibile, al contrario di quanto proposto da alcuni concorrenti,  passare dalla licenza Pro a quella Enterprise e aggiungere ulteriori socket alla configurazione in uso in entrambe le versioni.