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a cura di Manuel Enrico

Quando si parla di fantascienza letteraria prestata al cinema, sono pochi gli autori che possono tenere il passo con Philip K. Dick. Al geniale romanziere americano, infatti, dobbiamo opere che hanno saputo ispirare registi capaci di trasformare le atmosfere complesse e imperscrutabili di Dick in grandi cult della storia del cinema. Sarebbe sin troppo facile ricordare Blade Runner (ispirato al romanzo Ma gli androidi sognano pecore elettriche?), ma la ricca produzione letteraria di Dick ha portato anche alla nascita di Screamers- Urla nello spazio profondo o Impostore. All’interno di questa felice e proficua sinergia tra letteratura e cinema figura anche Atto di Forza (Total Recall), pellicola del 1990 che viene ora ripresentata da Eagle Pictures in un’interessante versione in 4K all’interno della sua collana 4Kult.

Atto di Forza è meritatamente inserito da Eagle Pictures nella sua collezione di film cult, in cui fanno bella mostra di sé altri capolavori come Essi Vivono o 1997: Fuga da New York. Quando il film con protagonista Arnold Schwarzenegger uscì al cinema, infatti, l’avventura fantascientifica girata da Paul Verhoeven fu un vero successo, grazie a una storia capace di tenere in scacco fino all’ultimo gli spettatori e una ricostruzione del Pianeta Rosso che lii facesse sentire padroni di questo mondo oggi al centro della moderna esplorazione spaziale. Non a caso, nel 1990 fu proprio Atto di Forza a vincere l’Oscar per i migliori effetti speciali, un riconoscimento meritato per un film che fu in grado di dare nuova linfa alla fantascienza cinematografica.

Atto di Forza: mai giocare con la memoria

Ispirato dal racconto di Dick Ricordiamo per voi (We Can Remeber It For You Wholesake), Atto di Forza vede l’operaio edile Douglas Quaid (Arnold Schwarzenegger) condurre una tranquilla esistenza assieme alla bella moglie Lori (Sharon Stone), almeno sino a quando Douglas non decide di soddisfare una propria fantasia: visitare Marte. Per farlo si rivolge alla Total Recall, agenzia turistica virtuale specializzate nell’impiantare false memorie che realizzano i sogni dei propri clienti.

Durante l’impianto di Doug, però, i tecnici della Total Recall risvegliano una memoria precedentemente sovrascritta: il pacifico e mite operaio, in realtà, è una spia del governo marziano sotto copertura. Da questa rivelazione, per Douglas inizia un’avventura alla scoperta della sua vera identità, che lo porterà, o meglio riporterà, sul Pianeta Rosso, dove avrà modo di rivelare il suo passato e diventare parte di una vera rivoluzione per gli abitanti di Marte.

La storia di Atto di Forza, ovviamente, risente di alcune delle tematiche care di Dick, come la manipolazione della percezione del mondo e il ruolo spesso invasivo dei governi, ma viene mitigata con astuzia in una trama che privilegia l’aspetto action tipico del periodo, grazie alla sceneggiatura firmata, tra gli altri, da Dan O’Bannon, che alla sci-fi cinematografica ha regalato capolavori come Alien e che lavorò in seguito  all’adattamento cinematografico di un altro racconto di Dick, Modello Due (Second Variety), divenuto Screamers – Urla dallo spazio.

Atto di Forza è un film action fantascientifico figlio dei suoi tempi, sia dal punto di vista narrativo che da quello visivo. La trama, nonostante i trent’anni trascorsi dall’uscita, mantiene ancora oggi il suo carisma, tenendo testa tranquillamente a pellicole più recenti. Quello che solitamente tradisce questi film, ossia l’aspetto tecnico, con Atto di Forza è stato decisamente più clemente, visto che il bluray di Eagle Pictures sembra offrire una visione più che dignitosa anche con la nuova tecnologia 4K.

Teniamo sempre presente che operazioni di recupero in 4K di pellicole di tre decenni fa non sono mai esperienze facili. Nel caso di Atto di Forza, si tratta anche di valorizzare un impianto visivo che all’epoca fu rivoluzionario, ma che era stato costruito con una fotografia che rasenta l’artigianato e ricca di effetti ottici. Nel passaggio al 4K, questi dettagli non vengono penalizzati, ma anzi il lavoro fatto sembra rispettoso di queste particolarità del film, mantenendo il suo aspetto futuristico e preservando anche i giochi di colore che caratterizzavano gli ambienti marziani.

Il tratto essenziale di un’avventura marziana, ossia il tipico colorito rossastro, sembra essere la caratteristica di Atto di Forza che maggiormente ha giovato del passaggio in 4K. Se in passato anche in precedenti recuperi i colori erano stato valorizzati, con l’HDR la tonalità rossastra tipica di Marte viene ulteriormente esaltata, risaltando anche in aspetti che precedentemente la vedevano meno protagonista. La visione del bluray di Eagle Pictures, invece, mostra visi avvolti da questa tonalità tipicamente marziana, la fa risaltare nei contrasti nelle ambientazioni più sfumate e cupe, grazie a una contrapposizione cromatica convincente con i toni neri che rasentano la perfezione, non raggiunta solo perché in alcuni frangenti si tendono a perdere alcuni dettagli delle scene.

Buona conversione e contenuti extra di spessore

Nonostante l’ottimo lavoro nel realizzare questa edizione di Atto di Forza in 4K, era inevitabile che comparissero alcuni momenti in cui questa transizione mostrasse dei cedimenti. A fare le spese di questo passaggio al 4K è, ad esempio, la scena inziale, in cui compare un leggero banding, che risalta per via della presenza della luminosità rossastra dell’ambientazione. Una pecca che salterà agli occhi degli spettatori più attenti anche in altri due momenti della pellicola, sempre in concomitanza con ambientazioni particolarmente luminose, ma che non inficiano minimamente il piacere di rivedere questo cult.

Dove si sarebbe potuto fare qualcosa di più è nel comparto audio, dove un pur dignitoso DTS HD 2.0 ci consente di vedere Atto di Forza in italiano, che però sembra piatto in alcune sequenze particolarmente vivide e che nella versione con audio inglese in versione DTS HD 5.1 risultano più avvolgenti e vivaci. Sorprende che una versione così curata sia priva dell’Atmos, inserito invece in alcune edizioni estere.

La bellezza di questa versione 4k di Atto di Forza è anche nei contenuti extra presenti. In precedenti edizioni erano stati già realizzati degli extra molto interessanti, come il documentario Immaginando Total Recall e un making of basico ma appassionante, che non trovano spazio in questa edizione. Una mancanza che viene abbondantemente bilanciata da una serie di approfondimenti che affiancano il commento audio di Schwarzy e del regista Verhoeven. Oltre alla storia della colonna sonora del film (Open your mind: la storia della colonna sonora di atto di Forza), meritano una visione I Sognatori del Sogno, in cui il concept designer Ron Miller ci accompagna nella realizzazione di questo universo futuro, e il documentario Total Excess. Quest’ultimo è contenuto che andrebbe visto non tanto per comprendere Atto di Forza, quanto per apprezzare la storia della Carolco Pictures, major oggi sparita ma che negli anni d’oro aveva portato alla nascita di capolavori come Rambo, The Doors, Terminator 2 – Il giorno del giudizio e Stargate.

Tutto questa ricchezza legata all’edizione in 4k di Atto di Forza è racchiusa in un amaray, con una grafica accattivante, in cui sono contenuti due dischi e una card da collezione numerata. Ad Eagle Pictures va riconosciuto il merito di avere voluto realizzare un’edizione in 4K di uno dei cult della sci-fi cinematografica degli anni ’90, offrendo un prodotto che pur mostrando un’ottima resa su schermo paga pegno sul comparto audio, che è stato invece meglio lavorato in altre edizioni recenti su diversi supporti. Ciò non toglie che l’Atto di Forza inserito nella collana 4Kult sia una chicca da mostrare orgogliosi nella propria collezione di home video.