David di Donatello: la cerimonia è stata rinviata a causa dell'emergenza Coronavirus

L'emergenza Coronavirus ha bloccato anche la cerimonia del David di Donatello che è stata spostata da aprile a maggio.

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a cura di Giovanni Arestia

In ottemperanza all'ultimo decreto emanato dalla Presidenza del Consiglio italiano, l'Accademia del cinema italiano ha annunciato la sospensione della cerimonia di assegnazione dei Premi David di Donatello prevista per il prossimo 3 aprile.

La decisione è stata presa di comune accordo con Rai Uno e l'Accademia del cinema italiano ne approfitta per ringraziare per l'impegno e la disponibilità e comunica che l'evento è stato spostato a venerdì 8 maggio. L'intento è quello di seguire le norme sanitarie vista l'emergenza Coronavius (Covid-19), ma di mantenere comunque la celebrazione del nostro cinema senza mai perdere di vista l'evoluzione dell'emergenza stessa.

Questo il comunicato ufficiale:

"A seguito delle recenti disposizioni governative, l’Accademia del Cinema Italiano – Premi David di Donatello annuncia che sarà sospesa la cerimonia di assegnazione dei premi prevista per il prossimo 3 aprile. In accordo con Rai Uno, che l’Accademia del Cinema Italiano ringrazia per l’impegno e la disponibilità, è stata presa la decisione di rinviare l’evento al giorno venerdì 8 maggio; il comune intento è quello di mantenere la celebrazione del nostro cinema, senza perdere di vista l’evoluzione dell’emergenza sanitaria".

L'8 maggio, quindi, a sfidarsi per l'Oscar del cinema italiano vi saranno Il Traditore di Marco Bellocchio, Il primo re di Matteo Rovere e Pinocchio di Matteo Garrone con l’ingresso quasi a sorpresa di Martin Eden di Pietro Marcello. In totale le nomination per il film sul pentito di mafia Tommaso Buscetta sono 18 tra cui miglior regia, film e attore per quanto riguarda Pierfrancesco Favino. Il primo re e Pinocchio con Roberto Benigni, invece, ne contano ben 15. Tra i migliori attori, oltre a Favino, si aggiungono Alessandro Borghi ne Il primo re, Toni Servillo per 5 è il numero perfetto, Francesco Di Leva per Il sindaco nel rione sanità e Luca Marinelli per Martin Eden. Quest'ultimo ha raccolto ben 11 nomination oltre ad essere stato il vero successo italiano all'ultimo Festival del Cinema di Venezia.