Elettra Lamborghini e la dea del ritmo, la conferenza stampa

Elettra Lamborghini assieme a Luca Vanzella presentano in una conferenza stama durante il Lucca Changes il fumetto Elettra Lamborghini e la dea del ritmo.

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a cura di Martina Mazzei

Si è da poco conclusa la conferenza stampa, tenuta in occasione di Lucca Changes, incentrata sul nuovo fumetto che vedrà come protagonista la cantante Elettra Lamborghini: Elettra Lamborghini e la dea del ritmo.

Ideato da Marco Tamagini, con la sceneggiatura di Luca Vanzella, i disegni di Salvatore Callerami ed il cahracter design di Ilaria Catalani, il fumetto edito da Beccogiallo Editore è disponibile in tutte le librerie e su Amazon dal 29 Ottobre.

Il primo fumetto per ragazzi con protagonista Elettra Lamborghini!

Irriverente, spontanea, autoironica, ma anche simpatica, Elettra deve affrontare le ballerine di twerkin’ devote alla Dea del Ritmo per liberarsi da un’oscura maledizione.

Nonostante le difficoltà che può portare una conferenza stampa ai tempi del coronavirus, tra domande fatte via chat e mascherine che rendono difficile leggere le espressioni facciali, posso assicurarvi che l’incontro è stato pervaso dalla spensieratezza e spontaneità caratteristiche di Elettra Lamborghini.

La Conferenza

Dopo i classici convenevoli, Luca Vanzella ed Elettra Lamborghini hanno introdotto il fumetto. Elettra Lamborghini e la dea del ritmo si configura come un racconto spensierato, un’avventura fantastica che racconta la vita quotidiana dell’artista senza tuttavia risparmiare ai lettori colpi di scena, autoironia e una buona dose di avventure in stile Indiana Jones. Il bisogno, ci spiegano Luca Vanzella ed Elettra Lamborghini, è quello di raccontare la magia di un atteggiamento positivo, la bellezza della spontaneità e dell’entusiasmo.

Ed è proprio questa spontaneità che il team di lavoro dietro a Elettra Lamborghini e la dea del ritmo ha cercato di trasmettere attraverso questa opera a fumetti, indirizzata per lo più ai giovani. Il fumetto, in appena tre giorni, è diventato best seller su Amazon, sia perché Wonder Elettra, protagonista del fumetto, è molto rappresentativa del carattere di Elettra Lamborghini sia perché, in un momento difficile come quello che stiamo vivendo, segnato da una pandemia, il bisogno di spensieratezza è forte in tutti noi. Di questo Elettra Lamborghini si è detta estremamente orgogliosa, di essere riuscita, con il suo atteggiamento scanzonato che piace a grandi e piccini, a dare leggerezza grazie al suo nuovo fumetto.

La creazione di Elettra Lamborghini e la dea del ritmo

Passati alle domande, arrivate sia via chat da chi, come noi, è stato costretto a seguire la conferenza stampa da remoto, sia dai giornalisti presenti in sala, siamo riusciti ad approfondire la nascita di Elettra Lamborghini e la dea del ritmo. La descrizione più “tecnica” sulla realizzazione dell’albo ci arriva da Luca Vanzella, a partire dalla difficoltà che ha riscontrato nella narrazione:

Mi Era capitato di scrivere biografie, però di gente defunta, quindi scrivere di qualcuno vivo, che avrebbe quindi potuto lamentarsi è stata un’apprensione non da poco, però il vantaggio è che comunque conoscevo già, in parte, il personaggio. È stata più la sensazione di andare a conoscere ed approfondire un personaggio di finzione che conoscevo, tipo Dylan Dog, e scoprire che in realtà esiste.

Parlando del passaggio dalla vera Elettra Lamborghini al personaggio di Wonder Elettra e del ritmo narrativo che ha dovuto tenere durante la stesura dei testi lo sceneggiatore ha affermato:

Le parolacce abbiamo dovuto toglierle, anche se un cabròn salta fuori. Da un lato c’è stato il vantaggio che, essendo il rappresentante di un equipe, abbiamo avuto molti che hanno passato il tempo ad ascoltare le interviste cercando di capire quali erano gli elementi che tornavano e che potevano catturare quell’idea di energia ed entusiasmo che era quello che volevamo mettere nel fumetto poi ovviamente un minimo di edulcorazione c’è stata ma neanche troppa. Abbiamo cercato di sentire come parlava Elettra ed ha un po’ i suoi tormentoni, il latte di soia, il gelato al pistacchio, che creano un po’ il personaggio ma che sono reali. È importante dare ritmo alla sceneggiatura, doveva essere Veloce e travolgente come il personaggio e anche come la musica. Infatti ho scritto in full immersion, appunto, sia del disco di Elettra sia del reggaeton per mantenere il ritmo. Non penso di essere diventato completamente un fan del reggaeton ma capisco perché ci possano essere persone che possono essere fan.

Parlando di reggaeton non si può non pensare a come, in Elettra Lamborghini e la dea del ritmo, Wonder Elettra si salvi proprio ballando questo genere musicale. Elettra Lamborghini, sollecitata da un giornalista, si è espressa in maniera decisa sui pregiudizi che permeano il mondo della musica, soprattutto su quelli riguardanti la musica Latino Americana:

Sono tutte etichette che vengono date in generale, non solo per la musica. Chi l’ha detto che la salsa non ti fa pensare a qualcosa di diverso? Sono tutti pregiudizi stupidi che vengono dati. Ovviamente, certo, in America latina nel reggeton vengono usati termini un po’ più forti ma come in Italia la trap, non vuol dire niente![…] Sono pregiudizi che non servono a niente! Il Raggeton è semplicemente un genere di musica  molto allegro, che fa parte del mio essere. Per me (la musica) deve essere casino, deve essere allegria, deve essere spensieratezza e per me questa è la musica. Poi se dai una botta del sedere, una ballatina non fa mai male.

Elettra Lamborghini ha anche dichiarato di essersi divertita molto nel creare Elettra Lamborghini e la dea del ritmo e che, anche se non c’è ancora nulla di confermato, potrebbe pensare di pubblicare un secondo volume a fumetti.

Elettra Lamborghini e le nuove generazioni

Durante la conferenza stampa le domande si sono anche, inevitabilmente, concentrate sul rapporto che la cantante ha con le nuove generazioni e sul messaggio che, attraverso Elettra Lamborghini e la dea del ritmo, ha intenzione di trasmettere. La cantante ha dichiarato di non seguire un approccio particolare quando si interfaccia con un pubblico così giovane:

 Io in realtà seguo quella che sono io, non mi approccio… Francamente anche se magari dovrei farlo ogni tanto, stare magari un po’ più attenta alle parole che dico io sono così, forse è proprio per quello che piaccio. [...] Io sono così, dico quello che mi sento, a quanto apre funziona, penso che alla fine sia proprio questo il mio punto forte.

Si è detta però molto contenta di aver realizzato questo progetto e di aver deciso di pubblicare finalmente un volume che parlasse di lei, dopo le innumerevoli volte in cui ha rifiutato proposte per la realizzazione di un libro autobiografico:

Contentissima, ovviamente voi non vedete per la mascherina ma sto sorridendo tantissimo! il progetto per me è praticamente come un sogno perché erano anni che mi proponevano di fare un libro e io di cevo “ mah, Scusa..” a parte che lo fanno tutti cosa ho io da raccontare? Si, posso raccontare tantissime cose ma alla fine una ragazza di 26 anni… non lo trovavo particolarmente interessante. […] Io adoro i bambini, era già tanto che volevamo trasformare l’Elettra, visto che tutti mi dicono “tu sei un cartone” volevamo improntarlo, insomma, su quella via.

Elettra Lamborghini, nonostante la sua posizione di influencer, ha affermato di non sentire la pressione comportata dall’approcciarsi a giovani menti e di mantenere la propria comunicazione il più spontanea possibile.

Io, a differenza di molte influencer che fanno vedere il buon esempio e poi fanno totalmente l’opposto cerco veramente di essere me stessa, perché penso che alla fine è proprio quello che vince, essere trasparenti senza dover per forza crearmi un personaggio quando io in realtà sono esattamente così . Se io faccio qualcosa di buono lo faccio anche a casa. Se dico una parolaccia, cosa che magari un altro influencer non fa però poi dopo spente le telecamere è il peggio del peggio, io magari ho detto una parola che non avrei dovuto dire, però secondo me a loro arriva più quello, quando una persona è sincera. La trasparenza è la carta vincente. Cerco di dare il buon esempio sempre, però deve prima partire da me, se è una cosa forzata non ha lo stesso effetto. […] Poi i bambini sono i primi che sanno riconoscere la sincerità.

Davanti alla richiesta di condividere quale, secondo lei, sia l’esempio migliore che possa arrivare dal fumetto alle nuovissime generazioni, soprattutto a persone che non hanno avuto un punto di partenza familiare importante come il suo, la cantante ha affermato:

Penso che Elettra collegata alle macchine non esiste più, son la prima io a non parlarne perché non mi interessa. Non devo sentirmi in colpa per essere nata in questa famiglia. Quante persone ci sono con cognomi importantissimi con i nipoti che non vanno da nessuna parte? Io faccio questo perché a me piace, è sempre stato quello che volevo fare la musica. Io sono solo Elettra la cantante e soprattutto molte persone non guardano più nemmeno il cognome […] molte persone pensano addirittura che si tratti di un nome d’arte. Non c’è da dare nessun esempio. È un libro raffigurato. Se avessi voluto dare un esempio avrei scritto un’autobiografia dalla prima persona specialista in questo e io sarei stata qua a raccontarvi come è stata difficile la mia vita e io invece no, sono qua, vi sbatto in faccia questo meraviglioso libro di fumetti eprchè non sento il bisogno di venire qua a raccontare un Elettra, perché? Non sono diversa da voi, ho semplicemente un cognome importante, pesa ma non devo per forza portarmelo dietro tutta la vita. Penso sia il carattere di una persona a fare la differenza.

Elettra Lamborghini ed il mondo del fumetto

Parlando della manifestazione del Lucca Comics e del mondo del fumetto in generale Elettra Lamborghini ha ammesso di non conoscerne molti aspetti. Sebbene abbia sentito parlare molto bene della fiera ha confessato di non averla mai visitata, non essendo interessata al mondo nerd. A quanto afferma le sue letture si incentrano su libri sulla psicologia, sul cibo e sul benessere interiore ma ricorda con affetto i fumetti che leggeva da piccola, soprattutto quelli di Topolino e Paperino, e ha affermato che, se mai dovesse decidere di approcciarsi al mondo del cosplay, si vestirebbe da Pippo.

Parlando invece di fiere in generale è stato domandato alla cantante se ritenesse giusto fare comunque la manifestazione Lucca Changes, sebbene le modalità siano molto diverse da quelle del solito Lucca Comics and Games.

Non saprei, perché ad esempio io sono una grande amante dei cavalli ed ogni anno in questo periodo c’è fiera cavalli Verona, sono stata molto contenta che molti stand hanno annullato perché non c’era possibilità. Adesso così è una cosa completamente diversa e l’importante è stare al sicuro, ovviamente non è come gli anni scorsi. Quindi non saprei, se è al sicuro onestamente fino che si può volentieri, ma non riesco a immaginarmi nemmeno come potesse essere l’edizione scorsa perché vivo questa come la nuova normalità.

I fan potranno seguire in diretta la presentazione di Elettra Lamborghini e la dea del ritmo sul sito ufficiale di Lucca Changes a partire dalle 15.30.

Trovi il nuovo fumetto Elettra Lamborghini e la dea del ritmo a questo link