Friends è offensivo: Jennifer Aniston risponde alle critiche

Jennifer Aniston ha deciso di rispondere a coloro che considerano Friends un programma offensivo, riflettendo sui problemi della serie.

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a cura di Nicholas Massa

Anche se Friends viene unanimemente considerata come una grande sitcom di successo, che ha fatto scuola a tanti prodotti contemporanei, pare che le nuove generazioni abbiano trovato alcune delle sue battute e altri elementi offensivi, e Jennifer Aniston ha deciso di rispondere loro. Quando si analizza un prodotto per il piccolo e grande schermo, ovviamente, è sempre bene tener conto del suo periodo d’uscita e del momento storico in cui certe battute possono essere considerate in un modo o nell’altro (se intenzionati a recuperare la serie la trovate sia su Netflix che, come cofanetto da collezione, su Amazon).

Friends è offensivo: Jennifer Aniston risponde alle critiche

Durante una recente intervista con AFP (tramite Screen Rant), Jennifer Aniston ha deciso di riflettere sul fatto che una fetta del pubblico contemporaneo considera Friends offensiva. Nel raccontare la sua esperienza sul set e in termini di scrittura dei vari personaggi, l’attrice ha ammesso che la nuova audience ha sicuramente reso la il fare commedia molto più difficile e attento al materiale che si tratta e alle corde che si vogliono toccare, riconoscendo, comunque, che forse alcune battute di Friends avrebbero dovuto essere riconsiderate in qualche modo:

C'è un'intera generazione di persone, bambini, che ora si stanno approcciando agli episodi di Friends trovandoli offensivi. Nella serie c’erano cose non intenzionali, e non lo erano mai state, e altre che... beh, avremmo dovuto pensarci bene, ma non credo che ci fosse una sensibilità come quella di adesso.

Come tantissimi prodotti usciti una trentina di anni fa, anche Friends presenta una serie di sviste ideologiche ed errori che i prodotti di oggi hanno smesso di compiere da tempo, e Jennifer Aniston lo sa bene. Una prima limitazione che salta all’occhio si collega direttamente al cast di ogni episodio, dato che si tratta di un gruppo in cui la diversità non esiste, praticamente. Questo specifico dettaglio è stato evidenziato anche dalla creatrice stessa della serie (Marta Kauffman) tempo fa, rivelando di sentirsi “imbarazzata” in relazione alla poca diversità nella storia. È vero che non tutte le battute di Friends sono invecchiate bene, ma è giusto ricordare anche l’impatto pop che un prodotto del genere ha avuto su più generazioni, muovendosi in un contesto comedy sia scorretto che piuttosto moderno per l’epoca.