Halo: nella serie vedremo il volto di Master Chief?

Viene ufficializzato che nella serie di Paramount Plus dedicata a Halo vedremo il volto di Master Chief

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a cura di Manuel Enrico

 Nella serie di Halo vedremo il volto di Master Chief? Sin dalla sua prima apparizione all’interno della popolare saga di videogiochi, Master Chief è sempre stato presentato con addosso la sua leggendaria armatura, tenendo ben celato il suo viso. Con l’uscita oramai prossima della serie dedicata all’eroe spaziale, sembra proprio che in Halo vedremo il volto di Master Chief.

In Halo verrà mostrato il volto di Master Chief?

A sostenere questa ipotesi è Kiki Wolf, executive producer della serie e responsabile dell’ufficio degli sviluppi transmediali di 343 Industries, la software house dietro il successo della popolare serie di videogiochi. In una recente dichiarazione, Wolf non ha dubbi:

“Credo che siamo in procinto di raccontare una storia sul personaggio che sia personale. E se ci addentriamo realmente in ciò che è questa storia, divento ovvio che dobbiamo vedere chi sia questa persona dentro l’armatura, sotto l’elmo”

Sin dal primo capitolo della saga iniziata nel 2001 con Halo: Combat Evolved, non abbiamo mai visto il volto di Master Chief, salvo alcuni rapidi dettagli come i suoi occhi o la sua nuca in alcuni filmati. Toccherà dunque alla serie di Halo svelare questo dettaglio del personaggio.

“Vedrete il suo viso. Per alcune persone, è un momento atteso da vent’anni, e per altri è un qualcosa veramente difficile da concepire. Abbiamo massimo rispetto di entrambi i punti di vista, per colore che vogliono vedere il volto di Master Chief e per coloro che non vorrebbero farlo. Ma per la natura di questa storia, sentiamo come davvero importante connetterci a Master Chief in modo diverso, e questo significa mostrare la sua faccia”

Questa decisione è una mossa coraggiosa, considerato come gran parte del fascino del personaggio nei videogiochi ruoti attorno al segreto della sua identità. Una scelta che potrebbe rivelarsi rischiosa, se consideriamo quanto accaduto recentemente con The Book of Boba Fett, dove una decisione simile ha mostrato parecchie criticità.