Harry Potter: La Sfida dei Maghi, recensione: chi vincerà la Coppa delle Case?

Harry Potter: La Sfida dei Maghi, è un party game ambientato negli ultimi giorni dell'anno scolastico nella Scuola di Hogwarts.

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a cura di Giovanni Arestia

Recentemente vi abbiamo parlato di Harry Potter: Maestro di Incantesimi, un gioco da tavolo che attraverso alcuni esami vi fa diventare uno dei migliori maghi di sempre. Seguendo questo filone di sfide e apprendimento di abilità arriva, sempre grazie ad Asmodee Italia, Harry Potter: La Sfida dei Maghi, un party game ambientato negli ultimi giorni dell'anno scolastico nella Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Gli otto esami finali decreteranno i migliori maghi e le migliori streghe della scuola e ogni esame è fondamentale per aiutare la propria casata ad aggiudicarsi la Coppa delle Case. La vostra Casa sarà all'altezza della sfida? Riuscirete a vincere l'ambita Coppa delle Case?

Harry Potter: La Sfida dei Maghi unboxing e materiali

Harry Potter: La Sfida dei Maghi presenta una confezione di vendita dalle dimensioni molto compatte per essere facilmente trasportata e una qualità costruttiva che la rende resistente agli urti e sicura contro le aperture accidentali. Il peso di quasi un chilogrammo (862 grammi per l’esattezza) dimostra che al suo interno ci sono parecchi componenti di gioco. Una volta aperta la scatola, infatti, troviamo: 1 tabellone, 1 regolamento, 1 clessidra, 8 pedine, 88 segnalini, 43 carte Mondo Magico, 50 carte Incantesimi/Difesa contro le Arti Oscure, 30 carte Storia della Magia, 25 carte Pozioni, 10 carte Divinazione e 16 carte Coppa delle Case.

materiali utilizzati sono tutti di buona qualità: il tabellone di gioco e i segnalini sono realizzati in cartone con il primo che presenta una protezione gommata per proteggerlo dai continui piegamenti, le basi di plastica sono ben intagliate, mentre le carte purtroppo non presentano particolari telature quindi consigliamo l’uso di bustine protettive per evitare di danneggiarle durante i mescolamenti. Le stampe sono minimali ed eleganti, oltre a essere di facile comprensione per grandi e piccini e i personaggi presentano le foto dei celebri attori che li hanno impersonificati. La clessidra è quella classica presente in numerosissimi giochi da tavolo, ma impreziosita da una polvere di colore giallo. Infine carina l’idea di inserire un sacchettino di stoffa nera, al posto dei classici sacchettini di plastica trasparente, per conservare al suo interno i vari segnalini e abbiamo apprezzato anche la suddivisione dell’organizer di cartone soprattutto con gli scomparti che evitano di far “navigare” le carte per tutta la scatola.

Harry Potter: La Sfida dei Maghi, otto esami e tanti ostacoli per aggiudicarsi la Coppa delle Case

Harry Potter: Sfida dei Maghi è un titolo a cui possono giocare dai 2 agli 8 giocatori di età superiore ai 7 anni con una durata media che si attesta tra i 20 e i 45 minuti. Il setup di gioco è immediato e consiste unicamente nello scegliere una pedina della propria Casa preferita e collocarla sulla casella di partenza. Dopodiché si mescolano i 6 mazzi di carte separatamente e si posizionano intorno al tabellone. Ogni giocatore dovrà poi prendere un foglio di carta e una penna per svolgere alcuni esami e infine si seleziona un partecipante che sarà nominato Prefetto e dovrà annotare i punti di ciascun giocatore durante la partita al termine di ogni esame.

Durante ogni turno di gioco, i giocatori dovranno cercare di superare un esame entro il tempo indicato. Se l'esame viene superato si muove la pedina in avanti di tante caselle quante sono indicate dall'esame stesso, altrimenti la pedina viene mossa all'indietro dello stesso numero di caselle. Nel caso in cui il movimento dovesse terminare su una delle quattro caselle Sala Comune, allora si pesca una carta Coppa delle Case che può avere effetti positivi o negativi da risolvere immediatamente o da risolvere nel corso della partita. Gli esami sono in totale 8 e ve li riassumiamo brevemente:

  1. Esame di Cura delle Creature Magiche: pescate una carta Mondo Magico con il lato rosso e in 30 secondi dovrete far indovinare il soggetto illustrato sulla carta disegnandolo su un foglio di carta.
  2. Esame di Trasfigurazione: pescate una carta Mondo Magico con il lato giallo e in 30 secondi dovrete far indovinare l'oggetto o il personaggio illustrato sulla carta mimandolo.
  3. Esame di Aritmanzia: pescate una carta Mondo Magico casuale e mostrate solo il nome nascondendo il numero in basso sulla carta. Poi in 30 secondi o in 1 minuto (a seconda del valore della carta) il giocatore dovrà indovinare il valore numerico della parola che vi è stata mostrata (per esempio DRAGO vale 45 perché D è la quarta lettera dell'alfabeto, R la diciottesima e così via).
  4. Esame di Incantesimi: pescate una carta Incantesimi/Difesa Contro le Arti Oscure e in 30 secondi dovrete memorizzare la formula, il tipo, la definizione e il movimento. Dopodiché in altri 30 secondi dovrete recitare la formula, nominare il tipo di incantesimo, dare la definizione e disegnare o mimare il movimento.
  5. Esame di Difesa contro le Arti Oscure: scegliete un altro giocatore e sfidatelo in un duello. Poi entrambi pescate una carta Incantesimi/Difesa Contro le Arti Oscure e in 30 secondi memorizzate la formula e il movimento dell'incantesimo. Dopo 30 secondi consegnate le carte agli altri giocatori che saranno gli esaminatori. Dopodiché mettetevi schiena contro schiena, contante fino a tre facendo tre passi in avanti, giratevi e lanciate la magia. Il più veloce e preciso sarà il vincitore.
  6. Esame di Storia della Magia: pescate una carta Storia della Magia e in 30 secondi dovrete indovinare più domande tra le 6 presenti. In caso di risposta errata, il turno termina immediatamente.
  7. Esame di Divinazione: collocate le 10 carte Divinazione a faccia in giù davanti a voi e in 30 secondi dovrete girare una carta alla volta. Se compare una sfera di cristallo bianca, rivelate un'altra carta, se compare una sfera di cristallo nera avete fallito l'esame, se compare un Dono della Morte avete superato l'esame.
  8. Esame di Pozioni: in 30 secondi dovrete sistemare tutti i segnalini Ingrediente davanti a voi come meglio preferite, dopodiché pescate una carta Pozione e avrete due giri di clessidra per poter trovare tutti gli ingredienti.

Il gioco termina quando uno dei giocatori raggiunge la Sala Grande presente al centro del tabellone. Il giocatore che ha ottenuto il maggior numero di punti Coppa delle Case, è il vincitore della partita.

Esami di difficoltà variabile, ma non sempre ben equilibrati

Harry Potter: Sfida dei Maghi è un party game dinamico e dalle meccaniche di gioco abbastanza semplici da imparare che ricorda in qualche modo il Gioco dell'Oca in chiave magica e dove invece di lanciare dadi si devono risolvere delle sfide. La possibilità di essere giocato fino a 8 giocatori consente di organizzare sessioni di gioco anche con gruppi di amici o parenti abbastanza numerosi, anche perché più si è più ci si diverte e meglio si amalgamano le varie meccaniche di gioco. Ci azzardiamo a dire che forse sarebbe stato meglio porre 3 come limite minimo di giocatori. Alcune sfide, infatti, richiedono una terza persona imparziale e il regolamento stesso dice esplicitamente "siate onesti l'uno con l'altro": è ovvio che questo non sempre è possibile e potrebbe creare discussioni e litigi.

In ogni caso gli otto esami presenti regalano una buona dose di ragionamento e la difficoltà è mista passando da test molto banali a sfide altamente complesse. Se in Cura delle Creature Magiche e Trasfigurazione, infatti, bisogna essere bravi a disegnare o a mimare il personaggio o l'oggetto presente nella carta pescata, in Incantesimi e Difesa contro le Arti Oscure bisogna avere una buona memoria per ricordarsi dell'incantesimo pescato in ogni suo dettaglio, con la fase del duello che richiede anche bravura e una certa precisione. Con l'Esame di Pozioni bisogna, invece, allenare la memoria visiva per riuscire a ricordare la posizione dei giusti ingredienti presenti nella carta pescata tra gli 88 segnalini dispersi sul tavolo, considerando che si hanno a malapena 30 secondi per posizionarli a proprio piacimento.

Gli esami che invece abbiamo trovato un po' divisivi o comunque poco bilanciati sono Divinazione, Aritmanzia e Storia della Magia. Il primo è l'unico tra gli otto esami a non richiedere alcuna preparazione iniziale perché si incentra unicamente sul fattore fortuna del giocatore. Provate, però, a immaginare il senso di frustrazione nel dover girare 10 carte e sperare di trovare l'unica carta col simbolo del Dono della Morte. Non c'è alcuna strategia da poter applicare, tuttavia in caso di fallimento andrete indietro da una a tre caselle a seconda da quanto è indicato nella carta sfera di cristallo nera, mentre in caso di superamento dell'esame andrete avanti di ben 11 caselle, un'esagerazione! Aritmanzia, invece, è un esame con un climax crescente di difficoltà spropositato: potrebbero capitarvi parole come cane o fenice del valore accettabile di 23 o 42, ma anche parole tipo Anello di Orvoloson Gaunt o Mantello dell'Invisibilità del valore rispettivo di 280 e 260 punti. Capite benissimo come, in appena un minuto e senza l'uso della calcolatrice, sia praticamente impossibile indovinare il valore esatto.

Infine Storia della Magia è un esame che avvantaggia unicamente i conoscitori a tutto tondo dei libri e dei film di Harry Potter perché alcune domande non presentano una risposta multipla e altre sono impossibili da sapere se non si è stati attenti anche ai dettagli durante la visione o la lettura. Ovvio che un gioco di Harry Potter è indicato unicamente per i fan, ma con la possibilità di far giocare anche bambini di età superiore ai 7 anni le cose si fanno decisamente più complesse oltre al fatto che anche i più grandi non è detto che ricordino quale sia il tipo di drago che affronta Cedric Diggory nella prima prova del Torneo Tremaghi (Grugnocorno Svedese) o quanti Harry Potter vengono generati dalla pozione Polisucco nella fuga da Privet Drive (sei). Tra l'altro non appena viene data una risposta sbagliata, il turno termina, quindi si tratta di un esame decisamente punitivo. Interessante, invece, la regola che penalizza il giocatore che legge le domande deliberatamente lentamente: perde 4 punti Coppa delle Case e la pedina si muoverà indietro di 4 caselle, mentre il giocatore interrogato avanzerà di 3 caselle e otterrà 3 punti Coppa delle Case.

Conclusioni

In conclusione Harry Potter: Sfida dei Maghi è un gioco molto coinvolgente che richiede una buona dose di attenzione e impegno. All'inizio la sua semplicità potrebbe trarre in inganno facendo immaginare di essere davanti a un titolo banale e poco coinvolgente, poi una volta entrati nel mondo magico di Hogwarts ci si rende subito conto che non è tutto facile come sembra, anzi a volte risulta anche fin troppo complesso. Quest'ultimo punto potrebbe regalare dei giusti stimoli per i giocatori più esperti e avvezzi a questo genere di giochi, soprattutto se sono amanti del mondo di Harry Potter, ma potrebbe risultare alquanto frustrante per non dire limitante per i neofiti e per coloro che il Wizarding World lo conoscono poco o non lo seguono più da anni. Vi consigliamo, infine, di giocarlo in quante più persone possibili, perché in due giocatori si perde quasi tutta la magia!