E' notizia di qualche giorno fa che i dipendenti di Image Comics, uno dei principali colossi dell'editoria americana, si sono organizzati per fondare un sindacato dei lavoratori del mondo del fumetto.
I dipendenti di Image Comics fondano un sindacato
I dipendenti della Image Comics hanno annunciato tramite Twitter la fondazione del Comic Book Workers United, un sindacato che raggruppa tutti i lavoratori dell'industria del fumetto americano. Il tweet indica la nascita dell'organizzazione e rimanda al proprio sito, su cui vengono indicati le intenzioni e gli obbiettivi dei suoi aderenti. E' la prima volta nella storia dell'editoria del fumetto americano che viene a crearsi un sindacato per chi lavora in questo settore.
I dipendenti di Image Comics e gli aderenti al sindacato chiedono maggior equità e trasparenza per quanto riguarda i salari e il carico di lavoro, la possibilità di lavorare da remoto, un piano per diminuire le disparità, e la possibilità da parte dei dipendenti di poter votare e decidere la chiusura di una serie laddove i suoi autori vengano accusati di molestie o discriminazioni.
Quanto segue è la dichiarazione riportata dal sito del Comic Book Workers United e dai dipendenti di Image.
Per anni, i dipendenti degli editori di fumetti hanno impiegato i loro sforzi volti al sostegno dei creator e a soddisfare i loro lettori. Allo stesso modo abbiamo però tristemente constatato che questo impegno viene dato per scontato e a volte viene richiesto più del necessario. Prima della pandemia, è diventato normale per noi combattere per sopravvivere e quando questa ha iniziato a dilagare ci aspettavamo che il carico di lavoro sarebbe aumentato, mantenendo però le stesse risorse. La nostra forza lavoro viene sottostimata e sovraccaricata, come quella dell'intera industria del fumetto. Questo è un danno non solo per noi ma anche per gli autori che dobbiamo sostenere ed aiutare e per i lettori. [...] Amiamo il nostro lavoro, ma amare ciò che fai non ti impedisce di chiedere o pretendere migliori condizioni in cui svolgerlo. E' con questo spirito e con la profonda speranza che il futuro riserva alla Image Comics e all'intera industria del fumetto che annunciamo l'intento di fondare un sindacato e che questo venga riconosciuto.
I dipendenti Image Comics che si sono raccolti sotto la bandiera del Comic Book Workers United hanno dichiarato di essersi ispirati agli stessi fondatori della casa editrice, quando questi decisero di aprirla piuttosto che continuare a lavorare per Marvel e DC. In particolare, i lavoratori hanno ritenuto che questo momento sarebbe potuto essere quello giusto per fondare un sindacato, proprio poco dopo che Jim Valentino, uno dei fondatori della casa editrice, espresse pubblicamente su Facebook il proprio sostegno ai sindacati. Al momento, il Comic Book Workers United vede tra le proprie fila unicamente i dipendenti di Image Comics e nessun autore, lavorando questi sotto un contratto in modo indipendente.
La risposta di Image Comics ai propri dipendenti è arrivata poco dopo con un messaggio.
Image Comics ha sempre sostenuto l'equità e la correttezza di trattamento nei confronti dei propri dipendenti e ha sempre lavorato in modo da sostenerli al meglio delle proprie possibilità con riguardo nei confronti dei lavoratori.
Non resta che attendere di scoprire se Image Comics riconoscerà apertamente il sindacato fondato dai propri lavoratori, aprendo così un tavolo di trattative direttamente con i loro rappresentanti, o se richiedere una raccolta firme da parte dei dipendenti da inviare al National Labor Relations Board (la nostra Unità per le relazioni sindacali) che provvederà poi ad una votazione formale.
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