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a cura di Tom's Hardware

Il caro, vecchio Eddie Murphy. Quella peculiarissima risata (del suo storico doppiatore Tonino Accolla, in realtà) è uno dei simboli, anzi un pilastro degli anni ottanta, no? Impossibile ci sia qualcuno lì fuori che non sappia di chi stiamo parlando. Perciò, tanto perché m'andava di riguardare qualcosa col giovane Eddie Murphy, in quel momento in cui il suo astro era ancora nascente. Diamo dunque un'occhiata a Il bambino d'oro, secondo lungometraggio nel quale Eddie compariva come protagonista (il primo era stato Beverly Hills Cop).

Il bambino d'oro fu un successo in due sensi. Da un lato, è il maggior successo di Murphy in termini d'incassi, secondo solo a Beverly Hills Cop. Dall'altro, è stato pure campione nell'incasso di fischi e pernacchie, e fu venne letteralmente demolito dalla critica. Se su IMDB se la cava con un 5,9 su dici, il giudizio su Rotten Tomatoes è drammatico - sebbene all'autorevole Roger Ebert piacque.

The preview audience laughed all through the movie. No wonder, because this film - insignificant and lightweight and monumentally silly - is entertaining from beginning to end

Roger Ebert