Il segreto per realizzare un finale perfetto secondo M. Night Shyamalan

M. Night Shyamalan, pronto a tornare nelle sale con Bussano alla porta, ha svelato il consiglio per un finale perfetto.

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a cura di Luca Carbonaro

M. Night Shyamalan è diventato nel corso degli anni uno dei registi più discussi di sempre per via dei suoi colpi di scena all'interno dei film. Il sesto senso, Signs e Unbreakable sono soltanto alcuni dei progetti che hanno reso celebre il regista e che, ancora oggi, vengono annoverati tra i film più importanti nella sua carriera. Ma quale sarebbe il metodo giusto per realizzare un finale perfetto? A rispondere ci ha pensato proprio Shyamalan nel corso di una recente intervista volta a promuovere la quarta stagione di Servant.

M. Night Shyamalan svela il segreto per un finale perfetto

Quello che rimane alla fine del film deve raccontarti qualcosa di cià che hai visto. Quando chiudi la storia devi consegnare al pubblico le chiavi sul come interpretare tutto quello che hanno appena visto, e non parlo solo della trama. Mi riferisco al tono e all'approccio narrativo. Quando i contorni sono troppo sfumati o scegli di approfondire un solo aspetto, questo finisce per confondere perché non parla in maniera uniforme di tutta la storia.

Dopo Old, Shyamalan è tornato dietro alla macchina presa per dirigere Bussano alla porta, film basato sul bestseller The Cabin at the End of the World di Paul Tremblay. Bussano alla porta porterà lo spettatore a seguire le vicende di una famiglia in vacanza presa in ostaggio da quattro sconosciuti armati. Quest’ultimi chiederanno loro di compiere un’importante scelta che sarà determinante per evitare l’apocalisse. Preparatevi dunque ad assistere a molti momenti di tensione, in un contesto che vedrà i protagonisti limitati moltissimo verso l’accesso al mondo esterno. La famiglia riuscirà a prendere una decisione prima che tutto sia perduto?.

Nel cast troviamo invece impegnati Dave Bautista (visto recentemente in Dune e star dei film Marvel Guardiani della Galassia), il candidato al Tony Award e all’Emmy Jonathan Groff (noto per Hamilton e Mindhunter), Ben Aldridge (noto per aver lavorato in Pennyworth e Fleabag), Rupert Grint (Harry Potter) e Abby Quinn. Arriverà nelle sale italiane a febbraio.