La mia prima avventura missione nello Spazio: la recensione

Missione nello Spazio è un librogame dedicato ai bambini di età prescolare, che condurrà i giovani lettori in una emozionante avventura tra le stelle

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a cura di Davide Vincenzi

Missione nello Spazio, di Roméo Hannion e con le illustrazioni di Arnaud Boutle, è un libro gioco illustrato per bambini della collana “La mia prima avventura”, edita da dV Giochi e dedicata ai bambini di età prescolare dai 4 anni in su. Questa collana comprende altri validi titoli, di cui abbiamo già trattato, come Il Tesoro di Atlantide e Alla Ricerca del Drago.

Con una storia lineare ma divertente e grazie alle belle illustrazioni e all’ottimo game design che fa un ingegnoso utilizzo della cartotecnica, Missione nello Spazio consentirà ai giovani lettori di lanciarsi tra le stelle in un’avvincente avventura interattiva nell’immensità dello spazio profondo, di cui saranno i protagonisti.

Missione nello Spazio, sinossi

Missione nello Spazio pone i piccoli lettori nei panni dell’intrepido capitano dell’astronave Falcon, un piccolo vascello spaziale al momento ormeggiato presso l’hangar della grande stazione spaziale 24-B. La quiete viene però all’improvviso interrotta: il capitano e il suo equipaggio ricevono una richiesta d’aiuto proveniente dal proprio amico robot, il simpatico Bip-Bop. A quanto pare ha avuto un guaio con la propria navicella ed è rimasto bloccato nello spazio. Non c’è tempo da perdere, il capitano e il suo equipaggio devono correre a salvarlo!

Ciò condurrà i giovani lettori in un’avventura tra le stelle in cui potranno visitare strani pianeti e colonie spaziali, incontrare simpatici alieni, attraversare nebulose e campi di asteroidi e mettersi in gioco per andare in soccorso di un amico. Ed è proprio quello dell’amicizia il tema portante di questo librogame.

Missione nello Spazio, le prime scelte

Ma qual è l’identità di questo coraggioso capitano? Ecco, dunque, che i piccoli lettori si troveranno di fronte alla prima, fondamentale scelta: decidere il proprio personaggio. Tre saranno le scelte possibili, potranno decidere di impersonare Toby lo scienziato curioso, Glob il meccanico lunare (un simpatico alieno) o Eclypse la pilota scavezzacollo.

Come si può evincere fin sa subito, la scelta di un personaggio rispetto a un altro entrerà in gioco durante il progredire della storia, poiché ognuno si approccerà a determinate situazioni in maniera diversa dagli altri. I personaggi non scelti rimarranno comunque sullo sfondo della storia, come membri dell’equipaggio della nave, e saranno sempre presenti nelle illustrazioni.

Fatto ciò, i giovani lettori si troveranno immediatamente catapultati nel ruolo di capitano e dovranno decidere come approntare la propria astronave prima di partire in soccorso del robotico amico. Prenderanno un reattore più potente dal magazzino della base spaziale? Oppure controlleranno a fondo le condizioni della propria nave? O perché non richiedere un radar alla comandante della stazione spaziale? Anche in questo caso, la scelta effettuata si ripercuoterà più avanti nella storia.

Missione nello Spazio ha una trama lineare, ma le cui scelte rappresenteranno sfide tutt’altro che banali per i lettori più piccoli. Non esistono scelte giuste o sbagliate, solo diversi approcci alle situazioni, alcuni ovviamente più vantaggiosi di altri. La storia, infatti, si dipanerà in un modo o nell’altro e punterà verso a dei “momenti fissi” che saranno raggiunti comunque, sebbene non sempre nelle medesime condizioni.

Per superare i vari ostacoli e completare il libro con successo, quindi, occorrerà ragionare e scegliere l’opzione migliore per il capitano scelto. Ciò permetterà di ottenere oggetti che saranno utili durante il prosieguo della storia. Questa componente, che in un normale librogame per un pubblico più grande andrebbe annotata sulla classica scheda del personaggio, in Missione nello Spazio viene brillantemente gestita dall’ingegnoso utilizzo della cartotecnica.

Il libro

I libri gioco della collana “La mia prima avventura” presentano una struttura molto particolare che si focalizza principalmente sulla manipolazione delle pagine, caratteristica assolutamente di pregio, trattandosi di volumi pensati principalmente per bambini di età prescolare.

Il libro è di formato cartonato con angoli smussati e presenta una rilegatura a spirale metallica, mentre le pagine sono realizzati in una carta dalla robusta grammatura, trattata con un’ottima finitura plastificata, che le rende particolarmente resistenti e difficili da strappare o rovinare.

Come anticipavamo, il volume permetterà la fruizione dei contenuti interattivi in maniera innovativa grazie all’intelligente cartotecnica e al game design che ne fa uso. All’interno della copertina sono posizionati quattro dischi colorati che serviranno a tenere traccia delle scelte effettuate e degli eventuali oggetti ottenuti.

Ottima anche la particolare impaginazione utilizzata che va a influire molto positivamente sulla componente interattiva. Ogni volta che la storia propone una scelta, questa sarà tra tre possibili opzioni, che occuperanno ognuna un terzo della pagina. Questa, infatti, è stata opportunamente tagliata: sarà possibile quindi sfogliare solo la sezione corrispondente alla scelta operata, così da procedere nella lettura senza svelare il risultato delle altre scelte, così da poter rigiocare il tutto senza inopportune rivelazioni.

Missione nello Spazio è un libro gioco di facile comprensione, le regole di utilizzo e la spiegazione di come navigare tra le diverse scelte sono spiegate con chiarezza all’inizio del libro e non saranno di alcun ostacolo alla semplice fruizione dell’opera. Nonostante la linearità della storia, pensata specificatamente per un target molto giovane, la possibilità di sfogliare la sezione di libro corrispondente alla scelta è una piacevole sorpresa, in grado di divertire fin da subito.

Dal punto di vista visivo, inoltre, risulta fin da subito piacevole allo sguardo, grazie alle belle ed evocative illustrazioni a colori che sapranno catturare e far immergere il giovane lettore nella storia interattiva che sta vivendo.

Tre scelte per tre finali

A seconda delle scelte che il giovane capitano avrà operato durante l’avventura, saranno tre i finali possibili, determinati dalla quantità di pezzi di ricambio per il povero Bip-Bop che sarà riuscito a recuperare con i suoi sforzi.

A differenza dei librigame classici, in cui spesso la storia viene interrotta ancor prima della fine per la morte o defezione del protagonista, in Missione nello Spazio l’avventura viene portata a termine in ogni caso con un finale, che sia buono, discreto o meno buono, che riesce comunque a far passare sempre un messaggio positivo, così da non risultare frustrante per il giovane pubblico a cui il volume si rivolge.

Conclusioni

Alla luce di quanto è emerso dalla nostra analisi, Missione nello Spazio risulta essere un buon prodotto per il target di giovanissimi a cui si rivolge e riesce senza problemi a centrare il proprio obiettivo, quello di intrattenere i più piccoli, invogliarli alla lettura e introdurli al mondo dei racconti interattivi e dei librigame.

Materiali di qualità e illustrazioni accattivanti lo rendono un perfetto regalo sia per i propri figli sia per quelli di amici e parenti. I libri della collana “La mia prima avventura” donano ai bambini un nuovo modo di approcciarsi ai libri e una nuova esperienza legata alla lettura, in grado di stimolare interesse e curiosità verso il mondo del fantastico.

Un prodotto rivolto a…

Con le sue caratteristiche e il suo stile semplice, Missione nello Spazio è un libro indicato soprattutto per i bambini più piccoli, che siano guidati nella lettura da un adulto o che siano già in grado di leggere autonomamente.

I libri della collana La mia prima avventura rappresentano un punto di partenza ideale per introdurre i bambini, anche molto piccoli, nell’universo della narrazione interattiva, che potrebbe sfociare in un secondo momento nel mondo dei librigame più strutturati o dei giochi di ruolo.