OGL di Dungeons & Dragons: presentata la versione OGL 1.2

Una nuova OGL di Dungeons & Dragons è in arrivo: presentata la versione 1.2, che sarà approvata dai giocatori con un sondaggio.

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a cura di Mabelle Sasso

Nuovi sviluppi nella vicenda della OGL di Dungeons & Dragons, grazie all’ultima bozza del documento legale diffusa da Wizards of the Coast. L’arrivo del nuovo documento era stato anticipato da un post su D&D Beyond da Kyle Brink, Executive Producer di Dungeons & Dragons.

Questa nuova versione della OGL arriva sulla scia delle numerose polemiche suscitate dalla diffusione della prima bozza pubblicata a inizio anno, che ha suscitato moltissimi commenti negativi dal mondo del gioco di ruolo e dei content creator.Wizards of the Coast ha deciso di correre ai ripari rivedendo drasticamente i suoi piani e coinvolgendo direttamente fan, utenti e creators.

OGL di Dungeons & Dragons: la versione 1.2

La nuova versione della OGL, OGL 1.2 (che potete leggere qui), utilizzerà la Creative Commons, una licenza con cui l’editore concede e autorizza terzi a utilizzare una sua opera (o parti di una sua opera), definendo al contempo le condizioni d’uso. L’applicazione della Creative Commons all’OGL permetterà ai creatori di utilizzare alcuni contenuti specifici di Dungeons & Dragons come creature, classi e altre voci contenute nel System Reference Document in modo perpetuo e irrevocabile.

L’introduzione di OGL 1.2 porterà alla rimozione dell'autorizzazione OGL 1.0a. Brink si dice consapevole del fatto che il ritiro della precedente versione desti preoccupazioni in alcuni,tuttavia l’adesione alla licenza Creative Commons viene ritenuta come un buon compromesso che possa adattarsi alle esigenze sia dei creatori di terze parti che dell’editore, in quanto le due licenze non potrebbero coesistere contemporaneamente.

OGL 1.2 permetterà a Wizards of the Coast di avere più controllo su tre tematiche non contemplate dalla versione 1.0.a: il controllo sui contenuti che incitano all'odio, l’applicabilità esclusiva ai contenuti di tipo TTRPG pubblicati a prescindere dal formato (fisici e digitali) e anche tramite piattaforme di tavoli virtuali (VTT) e la sua irrevocabilità.

Nel post che accompagna la presentazione della nuova bozza OGL 1.2 Brink sottolinea come la nuova licenza consentirà loro di agire nel caso in cui vengano pubblicati contenuti offensivi utilizzando gli strumenti riconducibili a Dungeons & Dragons, perché l’attuale versione OGL 1.0a non permetteva alcun tipo di controllo su tali contenuti.Altri due aspetti legati al mondo digitale che emergono da questo nuovo documento sono l’attenzione particolare verso le piattaforme VTT, con l’intenzione di supportare l'utilizzo di VTT sia per i creatori che per gli operatori di VTT, e la possibilità di includere un badge sui propri contenuti originali basati su OGL.

Come anticipato nei giorni scorsi la versione 1.2 non contemplerà nessun tipo di royalties, nessuna rendicontazione finanziaria, nessuna licenza di ritorno, nessuna registrazione, nessuna distinzione tra commerciale e non commerciale. Inoltre l’implementazione della 1.2 non sarà retroattiva e non impatterà in alcun modo sui contenuti che già pubblicati sotto OGL 1.0a.

OGL 1.2 consentirà modifiche alla licenza molto limitate (come citare Wizards of the Coast all’interno di un contenuto e le reciproche informazioni di contatto), questa scelta viene motivata in previsione di possibili avanzamenti tecnologici futuri.

OGL 1.2: il questionario

La nuova OGL sarà soggetta a un fase di modifica e revisione che avverrà in modo trasparente e diretto, con il coinvolgimento della community di gioco, che potrà partecipare compilando un questionario, similmente a quanto già avviene per altri tipi di contenuti in playtest.

Il questionario potrà essere compilato a partire da venerdì 20 gennaio fino a venerdì 3 febbraio e servirà a raccogliere i feedback sul documento in revisione. I dati raccolti saranno analizzati ed elaborati per essere infine presentati alla community, Brink indica il 17 febbraio come data in cui saranno discussi gli esiti di questa fase, tuttavia puntualizza anche che il processo per la stesura di un documento definitivo si estenderà per tutto il tempo necessario per trovare un accordo soddisfacente tra editore autori e giocatori.