Oshi no Ko - My Star 1, recensione: il lato oscuro del mondo dell’intrattenimento

J-POP porta in Italia Oshi no Ko - My Star 1: il mondo delle idol, fatto di luci, di sorrisi e di magia, ma che nasconde un lato oscuro.

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a cura di Beatrice Villa

Oshi no Ko - My Star 1 è scritto da Aka Akasaka e disegnato da Mengo Yokoyari. Serializzato su Weekly Young Jump di Shueisha dall'aprile 2020, i suoi capitoli sono stati raccolti in sette tankōbon a partire da febbraio 2022. Oshi no Ko - My Star ha fin da subito conquistato il Giappone, vincendo il Next Manga Award nella categoria stampa per poi essere nominato per il 26° Premio Culturale Tezuka Osamu nel 2022 e per il 46° Premio Kodansha Manga nella categoria generale nel 2022. Queste solo alcune delle sue vittorie. Nel nostro paese, a pubblicare il manga che ci spalanca le porte del mondo delle idol, un mondo fatto di luci, di sorrisi e di magia, ma che nasconde un lato oscuro, invisibile all’esterno, è J-POP che ci presenta una speciale prima edizione con jacket effetto olografico e con allegato il gadget Meet your Idol Card!

Avete mai pensato come sarebbe la vostra vita se foste figli di una celebrità? Se aveste posseduto sin dalla nascita l’aspetto e le connessioni giuste? Se vi venisse consegnato fin da subito un biglietto in prima classe per il mondo dello spettacolo…

Oshi no Ko - My Star 1: nel mondo dello spettacolo la menzogna è un’arma

Ai Hoshino è un’idol famosa facente parte del gruppo tutto al femminile delle B-Komachi della Strawberry Productions. Prima di trasformarsi in una star la ragazza ha cercato in tutti i modi di trovare un senso alla sua vita e di adattarsi all’interno di una società che non capiva. Amemiya Goro è un medico specializzato in ginecologia e fan sfegatato di Ai Hoshino da quando una sua piccola paziente di nome Sarina, malata terminale di cancro, le aveva parlato del suo sogno di diventare come quella ragazza che al tempo della sua prematura scomparsa, aveva la stessa età. Di certo non avrebbe mai sperato di poter incontrare la idol di persona, né tantomeno che la ragazza si sarebbe presentata in ospedale incita!

Goro scopre così che ciò che credeva del mondo dello spettacolo non era altro che una menzogna, costruita ad arte per realizzare le fantasie e i sogni dei fan. La menzogna è potere e lo sa bene Ai, la cui vita non potrebbe essere più diversa da ciò che appare. Per volere del destino o forse per una volontà superiore, la vita di questi tre personaggi, un ginecologo, una bambina e una idol, si intersecano, ma sarà un fatto in particolare a mettere in moto la ruota del destino, ovvero l’assassinio di Goro. E se esistesse la possibilità di reincarnarsi nel figlio di una star? La vita sarebbe più privilegiata e facile ed è questo che accade al dottore, che si ritrova all’improvviso a essere il figlio maggiore di Ai. Non solo, perché si ricorda tutto ciò che è accaduto nella sua vita precedente! Lo stesso accade anche la piccola Sarina che si reincarna come la sorella gemella minore di Goro. Nessuno deve sapere che Aquamarine e Ruby sono i figli di Ai perché se c’è una cosa che la idol non vuole è venire meno alla menzogna che si è costruita e tradire i fan. Ma il fato sa essere crudele e ben presto lei stessa dovrà pagare lo scotto delle sue decisioni.

Oshi no Ko - My Star 1: una storia apparentemente superficiale

Quella che Aka Akasaka e Mengo Yokoyari ci presentano è un’opera apparentemente superficiale, sviluppata su una serie di situazioni bizzarre e incomprensibili, avvolte però da un clima di mistero che riescono a tenere incollato il lettore fino all’ultima pagina in cui la vera storia inizia veramente. Questo primo volume possiamo infatti considerarlo un prologo che getta le basi per l’entrata in scena dei veri protagonisti, ovvero i figli di Ai Oshino in cerca di vendetta.

È un’opera di finzione dove però vengono trattati argomenti molto profondi e di attualità a partire dal mondo delle idol giapponesi, che ci viene presentato nella sua vera essenza. I due autori destrutturano senza pietà il mondo dell'intrattenimento giapponese mettendone così in bella vista tutte le sue contraddizioni e le ombre che si nascondo dietro sorrisi finti, sbrilluccichi e sogni dai colori sgargianti. Se le idol sono infatti nate per regalare sogni e speranze alla gente sopraffatta da un mondo sempre più pretenzioso, quest’ultime sono però sottoposte a una pressione tale che può sfociare nella depressione. Devono sempre essere perfette per accontentare le speranza dei fan ma anche dell’agenzia per cui lavorarono. È un mondo, quello dello spettacolo, che si basa su favoritismi e spesso compromessi immorali e illegali.

Ecco allora che anche le star possono perdere di vista ciò che è veramente reale, essendo loro stesse immerse completamente in un mondo di finzione. Non solo, perché essere una star significa anche scontrarsi con l’odio delle perone che non esitano a diffamarti attraverso i social network. E Ai Oshino questo lo sa bene.

Ai Hoshino è una sedicenne che rimane incinta di due gemelli. Non sappiamo chi sia il padre ma quello che è certo è la sua volontà di portare avanti la gravidanza e di essere una buona madre a tutto gli effetti. Un argomento sensibile questo, di una minorenne che diviene adulta prima del tempo. C’è poi un altro fatto su cui riflettere. Ai non vuole abbandonare la sua carriera, che è anche la sua vita, quasi un ancora di salvezza. Lei è un’idol apprezzata da molti. Non deve e non vuole deludere i suoi fan. Ecco quindi che mantiene il segreto su questa gravidanza, continuando a svolgere il suo lavoro. Teniamo conto che in Giappone ancora oggi, quando una donna diventa madre, nella maggioranza dei casi preferisce la sciare il lavoro per dedicarsi ai figli. Il fatto che una ragazzina decisa invece di continuare a inseguire il suo sogno nonostante le chiare difficoltà è un atto di grande coraggio e forza di volontà.

Un altro argomento delicato nasce dalla personalità di Ai, un persona apparentemente sempre allegra, ma che nasconde una profonda solitudine. Forse a causa del suo passato, la ragazza è infatti cresciuta in orfanotrofio, sembra quasi incapace di provare amore. Che cosa significa veramente amare qualcuno? È attraverso il suo lavoro, il suo essere idol, una creatura quasi fatata che regala sorrisi e felicità ai suoi fan, che la ragazza cerca di scoprirlo. Una menzogna che se detta bene e ripetitivamente può trasformarsi in realtà. Per questo ha sempre esitato a dichiarare il suo amore ai suoi figli. Perché se quelle parole fossero risultate una bugia ne sarebbe uscita devastata.

Lo stile grafico

I disegni di Mengo Yokoyari sono accattivanti e i personaggi decisamente espressivi: veniamo completamente immersi nel mondo raggiante delle idol per poi, improvvisamente e quasi senza preavviso, venire catapulti nelle sue ombre e in quel lato oscuro tenuto così ben nascosto. Le linee sono marcate e usa in modo brillante le sfumature di nero e le ombre quando si passa ai momenti più cupi. Le tavole sono piene, nulla è lasciato al caso, anche gli sfondi sono ben curati.

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