Procioni Puzzoni: la recensione

Procioni Puzzoni arriva finalmente in Italia grazie a Studio Supernova dopo un grande successo internazionale. Ecco la recensione!

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a cura di Giovanni Arestia

Avete presente la classica scena dei cartoni animati in cui un procione scava nella spazzatura? È una cosa molto tenera vedere un animaletto del genere mentre con le sue zampette rovista tra i rifiuti, a meno che quest'ultimi non siano i nostri. Ora provate a trasporre questa idea in un gioco da tavolo e avrete Procioni Puzzoni, gioco di Lisa e Michael Eskuec on le coloratissime illustrazioni di Kwanchai Moriya, è un titolo basato sull'uso di carte e dadi che arriva finalmente in Italia grazie a Studio Supernova dopo un grande successo internazionale acquisito dal 2017 a oggi.

Procioni Puzzoni: unboxing e qualità dei materiali

Prima di addentrarci all'interno del gioco vero e proprio, come di consueto, partiamo con la descrizione e l'analisi della scatola e dei relativi componenti di gioco. La prima è di dimensioni molto compatte che rendono Procioni Puzzoni un titolo facilmente trasportabile ovunque anche grazie alla robustezza del cartone e all'alta qualità della stampa. Già dall'illustrazione presente sulla scatola si capisce il tono del gioco: spiccano, infatti, i colori violetto, bianco e blu, con una divertente illustrazione al centro che mette in mostra uno tra i numerosi e simpatici procioni sbucare fuori dalla pattumiera intento a raccogliere cibo.

All'interno della scatola non vi sono molti componenti di gioco, ma è la dimostrazione della leggerezza del titolo. Vi sono infatti 54 carte, 6 pedine in legno, 1 dado personalizzato e un regolamento. La qualità realizzativa di ognuno di loro è di alto livello: le carte presentano una comoda retinatura che non necessita obbligatoriamente di bustine protettive, le pedine in legno sono ben intagliate e sono arricchite da simpatiche, colorate e giocose illustrazioni che vengono riprese dal dado in plastica di generose dimensioni. Ciò che spicca maggiormente, tuttavia, sono le dettagliate, colorate e curate illustrazioni di Kwanchai Moriya mai volgari, ma estremamente esplicative di ciò che la relativa carta rappresenta.

Chi riesce a raccogliere più spazzatura?

Procioni Puzzoni è un gioco dai 2 ai 4 giocatori di età superiore agli 8 anni della durata media di circa 20 minuti. Il setup iniziale è veloce e semplice, così come le regole di gioco: ogni giocatore inizia con un determinato numero di carte a seconda del turno di gioco (3 carte il primo, 4 il secondo, 5 il terzo e 6 il quarto). Il mazzo rimanente viene messo al centro del tavolo e diventa il Cestino della spazzatura. Accanto a esso vanno posizionate le 6 pedine azione e il dado. Capirete fin da subito come, dato che le carte rappresentano immondizia o animali, saremo noi i procioni puzzoni!

La partita inizia rispettando un tanto semplice quanto fondamentale ordine: ogni giocatore deve tirare il dado e mettere al centro del tavolo la pedina corrispondente al risultato uscito. Il dado può essere lanciato tutte le volte che si vuole affinché si possano accumulare azioni, ma bisognerà stare attenti a non ripetere lo stesso risultato. La strategia di gioco, quindi, deve essere quella di scegliere di fermarsi e iniziare a risolvere le varie azioni o di continuare a lanciare il dado accumulando sempre più azioni. Qualora, continuando a lanciare dadi, dovesse ripetersi lo stesso risultato, si Sballa ovvero non si risolve nessuna pedina presa precedentemente e si rimettono in mezzo al tavolo, ma come premio di consolazione si può pescare una carta dal mazzo Cestino (l'ancora di salvezza potrebbero darla le carte Scrocchia Cola o 'Nana che, rispettivamente, concedono la possibilità di lanciare il dado ancora una volta o di annullare l'ultimo risultato ottenuto). Qualora, invece, si riuscisse a guadagnare tutte e sei le pedine, non solo vengono risolte le azioni, ma si ha la possibilità di ripetere il turno con un massimo di 3 pedine risolvibili.

A questo punto, quindi, il secondo passo da compiere è quello di risolvere le pedine nell'ordine che più si preferisce. Le azioni sono le seguenti:

  1. Icona secchi della spazzatura: pescare fino a due carte dal mazzo Cestino (non dalla pila degli scarti).
  2. Icona alberi: imboscare fino a due carte dalla mano. Queste vengono messe da parte, a faccia in giù, fino alla fine della partita e non può più essere utilizzata la sua abilità speciale.
  3. Icona secchio della spazzatura o albero: scegliere se pescare una carta dal mazzo Cestino o imboscare una carta dalla mano.
  4. Icona furto: rubare una carta a caso dalla mano di un altro giocatore (non tra quelle imboscate). L'avversario può difendersi con le carte Cagnolone o Micino, qualora le abbia.
  5. Icona maschera: pescare la prima carta dal mazzo Cestino e rivelarla agli avversari. Ogni giocatore può scegliere se imboscare in posizione scoperta una carta dalla mano se uguale a quella rivelata. Poi il giocatore del turno pesca una carta dal mazzo Cestino per ogni carta imboscata in questo modo.
  6. Icona riciclo: scambiare questa pedina con un'altra ancora disponibile in mezzo al tavolo. È una sorta di jolly valido unicamente per le azioni non ancora prese.

Ora sì che sei un vero Procione Puzzone!

Quando tutte le pedine sono state risolte, il turno finisce e si passa all'altro giocatore. La partita si conclude quando viene pescata l'ultima carta dal mazzo Cestino. A questo punto tutti i giocatori iniziano a contare il punteggio delle carte imboscate, dividendole per tipologia e confrontando il risultato con gli avversari seguendo le icone disegnate in alto a destra sulla carta. Si ottengono punti in base al numero di carte di ogni tipologia: chi ha più carte Lisca, ad esempio, ottiene 5 punti, il secondo 3 e il terzo 1. Solo le carte Scrocchia Cola, se imboscate, consentono di ottenere un punto senza seguire una classifica con gli altri giocatori. Chi ottiene il maggior numero di punti da tutte le sue carte spazzatura diviene automaticamente il più illustre accumulatore tra i procioni (sicuramente anche il più puzzone).

Tanta fortuna, ma non manca la strategia

Procioni Puzzoni porta con sé una buona dose di fortuna poiché il turno consiste principalmente nel tirare un dado e sperare di ottenere quante più azioni possibili. Tuttavia, ci sono indubbiamente delle strategie da adottare visto che anche le carte possono sballare il turno di un giocatore, ma allo stesso tempo il suo utilizzo non garantisce la vittoria alla fine del gioco. Ci sono, infatti, due divertenti atti di bilanciamento: in primo luogo, un equilibrio tra avidità e moderazione nel lancio dei dadi. È importante sapere quando smettere e quando semplicemente provarci. Il secondo atto è scegliere tra imboscare le carte per accumulare punti o tenerle per le azioni che offrono. Ad esempio, per evitare uno sballo, la carta Scrocchia Cola consente di provare un altro rilancio e la carta 'Nane permette di ignorare l'ultimo tiro sballato e fermarsi. Non averli in mano rende i giocatori più cauti nel tirare, mentre un mucchio di carte simili porta a continuare a tirare il dado sfacciatamente. Allo stesso tempo, considerando queste due carte come esempio, imboscarle permette di avere a fine partita un punto per ogni carta Scrocchia Cola e 7 punti per colui che ha imboscato più carte 'Nana in assoluto.

Bisogna stare attenti anche agli altri giocatori perché l'interazione è alta e potrebbe risultare dolorosa. Le carte Gnam Gnam! e Luccica!, ad esempio, consentono rispettivamente di obbligare un altro giocatore a tirare nuovamente il dado (potrebbe essere anche controproducente qualora la fortuna girasse dalla sua parte) e di rubare una carta imboscata da un giocatore e prenderla in mano. Il gioco, comunque, presenta delle meccaniche che funzionano molto bene e non ci particolari difetti nel gameplay. Non essere in grado di utilizzare le azioni delle carte che vengono pescate nel turno è un po' complicato da tenere traccia, ma questa regola è necessaria per creare un certo equilibrio. La particolarità più curiosa è la presenza di un indicatore della quantità di carte dopo il nome della carta: questo è utile soprattutto per le carte imboscate che, essendo nascoste (tranne quelle influenzate dall'azione maschera), tolgono un po' di strategia all'azione furto. L'indicatore numerico consente, inoltre, di fare una prova statistica su quante carte conservare per averne più degli avversari.

Conclusioni

Procioni Puzzoni, in conclusione, regala ai giocatori un gameplay unico e molto divertente fondendo insieme e in modo molto ben riuscito meccaniche di gioco regolari che esistono da anni. Il fattore fortuna ha un ruolo fondamentale, ma non manca nemmeno una buona dose di strategia tutt'altro che banale. L'interazione con gli altri giocatori non è secondaria e il buon livello di suspense rende le partite sempre diverse, divertenti e molto movimentate. Vincere non è semplice perché bisogna cercare di avere un giusto equilibrio tra audacia e calma, quindi toccherà unicamente a voi cercare di capire come poter essere il Re della Spazzatura (vi raccomandiamo di lavarvi le mani dopo aver giocato, non si sa mai!).