Gli "Scassoncini" di RoscoPC: McLaren MP4/4

L’auto di Formula 1 più dominante di sempre? La McLaren MP4/4 naturalmente! Approfittiamo dell’annuncio del nuovo set LEGO Technic sotto licenza McLaren per presentare la versione in mattoncini di una delle McLaren più iconiche e dominanti di sempre: lo Scassoncino McLaren MP4/4 in scala 1:27 di RoscoPC.

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a cura di Francesco Frangioja

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L’auto di Formula 1 più dominante di sempre? La McLaren MP4/4 naturalmente! Approfittiamo dell’annuncio del nuovo set LEGO Technic sotto licenza McLaren per presentare la versione in mattoncini di una delle McLaren di Formula 1 più iconiche e dominanti di sempre: lo Scassoncino McLaren MP4/4 in scala 1:27 di RoscoPC.

(Credit: Rebrickable.com
)
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Nota per l’inconfondibile livrea del tutto simile al prodotto del suo main sponsor, anche e soprattutto grazie ai suoi due eccezionali piloti: Ayrton Senna, trasferitosi dalla Lotus alla McLaren portandosi dietro i motori Honda e Alain Prost, già due volte campione del mondo al suo arrivo in scuderia e soprannominato “Le Professeur” per il suo stile di guida costante e fluido. Il motore e freni? Il TAG/Porsche V6 che aveva portato tre campionati del mondo viene sostituito da più performante biturbo Honda V6 (il più potente della griglia di partenza) con cambio tre alberi a sei marce, sviluppato appositamente per la MP4/4 in collaborazione con Weisman negli USA e freni a disco in carbonio ceramico su tutte e quattro le ruote. Il telaio? Monoscocca in fibra di carbonio e a nido d'ape progettato dal geniale Gordon Murray, che già aveva provato un paio di anni prima a estremizzare le proprie idee di compattezza su una Brabham che venne Soprannominata “sogliola”, ma senza ottenere i risultati sperati. Risultati che arrivarono con gli interessi sulla McLaren MP4/4, grazie ai due migliori piloti sulla griglia di partenza, al telaio ultra-ribassato e al motore più potente: una combinazione che fu presto imbattibile. Le McLaren erano inarrestabili: Senna ottenne 13 pole position e 8 vittorie. Prost vinse 7 Gran Premi, ma fu Senna ad essere incoronato campione con 3 punti di vantaggio su Prost. La McLaren MP4/4 vinse anche il Campionato Costruttori con quasi tre volte i punti del secondo classificato, la Ferrari.

La notevole MP4/4 dovette essere sostituita a fine stagione perché per il 1989 i motori turbo furono banditi. I risultati e l'aspetto ultra-ribassato della McLaren MP4/4 non furono mai più eguagliati. È ancora oggi la migliore vettura da Gran Premio mai costruita dalla McLaren.

Benvenuti (e bentornati) a questa nuova puntata della serie Gli Scassoncini di RoscoPC, nella quale ogni settimana vi parliamo di uno dei modelli auto di Formula 1 in scala 1:27 di RoscoPC, vi raccontiamo di come si costruisce e vi diamo tutta una serie di informazioni sull'auto alla quale si ispira il modello e tante altre cose. Nell'articolo che segue, troverete come sempre:

  • scheda informativa dell'auto reale alla quale il modello si ispira
  • una mini-recensione del modello
  • i commenti di RoscoPC su quali sono i tips & trick più difficili sui quali si è trovato a dover lavorare per ciascun modello
  • curiosità e info sul processo che RoscoPC segue per progettare e realizzare i modelli
  • il confronto con la "sorella maggiore" in scala 1:8
  • info e link per costruire i modelli (1:27 e 1:8)

Seguiteci in questo nostro viaggio nella storia della Formula 1!

McLaren MP4/4, scala 1:27

Il quarto modello che andiamo a scoprire insieme è quello di un'auto del 1988 di origine britanniche: la McLaren MP4/4.

Caratteristiche tecniche (auto reale)

  • Anno: 1988
  • Info: progettata da Gordon Murray e Steve Nichols
  • Piloti: Ayrton Senna, Alain Prost
  • Motore: Honda turbo V6, 1500 cc, 650 HP

(Credit photo: ultimatecarpage.com)

McLaren MP4/4, scala 1:27

Questo quarto modello che abbiamo costruito è composto da 159 pezzi e come nei precedenti, vi troviamo all’interno tecniche costruttive particolari e l'utilizzo di alcuni pezzi in modi che non sono quelli per i quali sono stati originariamente pensati. Ad esempio: il musetto realizzato con l’elemento “Plate Modified 1 x 2 with Angular Extension and Flexible”, presente in un unico set, il LEGO Architecture # 21043 “San Francisco”, nel quale era utilizzato per riprodurre le forme del grattacielo Transamerica Pyramid della città del Golden Gate.

La costruzione è come sempre molto fluida e richiede solo un po’ confidenza con i mattoncini. Si parte dal telaio, che farà da base per il resto del veicolo ed in particolare con la porzione posteriore della vettura, passando poi alla prima parte dell’abitacolo. Si procede poi con la costruzione della struttura portante delle fiancate e con ulteriori elementi del retrotreno, asse delle ruote posteriori incluso. Si passa poi ai due semi-assi dell’avantreno e allo schema delle sospensioni anteriori, per poi costruire l’alettone anteriore. Pochi altri passaggi e anche le fiancate (e il fondo piatto) sono pronte.

Passiamo ora alla carrozzeria dietro il casco del pilota e al completamento del musetto con l’elemento “Plate Modified 1 x 2 with Angular Extension and Flexible” di cui sopra.

Completando gli ultimi passaggi per costruire l’alettone posteriore e aggiungendo le ruote (cerchi + pneumatici) posteriori, ci apprestiamo ad ultimare il modello.

Dovremo infine costruire le due ruote anteriori, esattamente come fatto nel primo dei modelli costruiti, la Toleman-Hart TG184.

Resta infine l’usuale e delicato, ultimo passaggio: l'applicazione degli adesivi. IMPORTANTE! Gli adesivi sono solo ed esclusivamente quelli degli sponsor. La carrozzeria è realizzata con i colori della livrea del team e su quest'ultima si vanno ad applicare i loghi degli sponsor. La procedura è sempre la stessa: un po' di pazienza, una buona pinzetta e anche gli adesivi vanno al loro posto, finalizzando il modello.

I numeri

  • Pezzi: 159
  • Misure: lunghezza 16,6 cm, larghezza 7,8 cm, altezza 4,2 cm
  • % elementi LEGO Technic: 7%

L'angolo di RoscoPC

  • CulturaPop: Quali sono stati i particolari più difficili da riprodurre in questa scala?
  • RoscoPC: come sempre l’obiettivo generale è trovare il giusto compromesso tra le dimensioni ridotte e il numero di dettagli da poter rappresentare adeguatamente: questa vettura aveva una livrea bianco-rossa molto caratteristica, che contrastava con il nero carbonio del telaio.
  • CulturaPop: qual'è il dettaglio o il particolare del quale sei più soddisfatto di essere riuscito a riprodurre?
  • RoscoPC: direi il fondo piatto, che borda di nero la parte inferiore delle fiancate e termina al posteriore con il diffusore che avvolge il cambio.
  • CulturaPop: c'è una tecnica costruttiva particolare che ti sei dovuto inventare per riprodurre un particolare o un dettaglio di questo modello?
  • RoscoPC: oltre al musetto, di cui hai già parlato, anche il supporto dell’ala posteriore ha richiesto l’uso creativo di un plate modified 1x1 with tooth vertical, che ben rappresenta l’affusolato originale.

Definizione della scala del modello

Terzo passo – seconda parte: definire la scala del modello.

Per definire la scala di un modello di solito RoscoPC utilizza i blueprint (cianografie) e i progetti con le viste in pianta e le viste in elevazione. Confronta poi i disegni con alcuni dati ufficiali noti come l'interasse, le carreggiate, l'altezza, la larghezza, etc per determinare la scala del disegno di riferimento, per poi identificare con una certa sicurezza le dimensioni di tutti gli altri dettagli "minori". Una fonte aggiuntiva di disegni, oltre ai siti web dedicati, sono spesso molto utili anche i manuali di montaggio dei set di modellismo. Il confronto tra le dimensioni prese dai disegni di riferimento e quelle della macchina reale e del modello è fatto con un foglio di calcolo MS Excel

(Credit photo: roscopc.it)

McLaren MP4-4, scala 1:8

La sorella maggiore di questo modello è stata progettata e realizzata da RoscoPC nel 2011.

È un modello realizzato con tecnica ed elementi misti, LEGO System per carrozzeria, alettoni e altri elementi estetici e LEGO Technic per quanto riguarda telaio, sospensioni, motore e tutto quelle che sono le componenti meccaniche (scarichi, collettori etc). Le caratteristiche:

  • ruote (anteriori) sterzanti
  • sospensioni funzionanti
  • motore V6
  • diffusore posteriore
  • radiatori nelle fiancate
  • turbine e tubi di scarico
  • 1.580 pezzi
  • anno 2006
  • misura 55,2 cm di lunghezza, 25,6 cm di larghezza e 13,5 cm di altezza

(Credit photo: roscopc.it)

Istruzioni e liste pezzi

Le istruzioni per costruire le due versioni (Scassoncino 1:27 e Scassone 1:8) sono acquistabili sul sito Rebrickable.com e nella "scheda prodotto" di ciascun modello troverete anche i link per acquistare i mattoncini e gli elementi necessari per costruirli. Le istruzioni includono anche un file PDF per stamparsi a casa gli adesivi necessari al completamento della livrea dell'auto. In alternativa, è possibile fare richiesta ed acquistare gli stessi adesivi stampati e pre-tagliati su fogli di carta vinilica inviando una mail a luca.rusconi@roscopc.it

Vi aspettiamo la prossima settimana con una nuova puntata e con un nuovo Scassoncino tutto da scoprire!