The Suicide Squad – Missione Suicida: è un "sequel" dei fumetti di John Ostrander

James Gunn ha rivelato che The Suicide Squad – Missione Suicida può essere visto come un sequel diretto del fumetto di John Ostrander

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a cura di Beatrice Villa

Lo avevamo già detto e James Gunn (l’autore di Guardiani della Galassia) lo ha ribadito più volte. Il suo film The Suicide Squad – Missione Suicida, che arriverà nelle sale e su HBO Max il 6 agosto, non è ne un sequel ne un reboot di Suicide Squad del 2016 creato da David Ayer. Infatti, Gunn era stato chiaro quando ha spiegato di aver preso in considerazione l'idea di realizzare The Suicide Squad – Missione Suicida come una cosa a sé, completamente staccata dal primo film o da qualsiasi altro film DC precedente.

In una recente intervista con ComicBook.com James Gunn ha però rivelato che il suo prossimo film del DC Extended Universe può essere visto come un sequel diretto del fumetto di John Ostrander. Vediamo quindi più nel dettaglio.

The Suicide Squad – Missione Suicida: gli elementi in comune con il fumetto

La Suicide Squad originale apparve per la prima volta in sei numeri di The Brave and the Bold. In seguito comparve in numerosi altri fumetti, ma è soprattutto l’interpretazione che ne dette John Ostrander nella sua serie Legends ad avere impressionato Gunn, che ha spiegato che è proprio l’amore che prova per il lavoro svolto da Ostrander ad avere influenzato il suo The Suicide Squad – Missione Suicida.

"Beh, penso che quello che ho fatto davvero non sia stato tanto il prendere delle scene dal lavoro di John ma più che altro il suo tono e la premessa all'intera situazione. Voglio dire, penso che questo film sia un vero e proprio sequel delle avventure di John Ostrander della fine anni '80 dove abbiamo questo gruppo di supereroi di serie Z che sono reclutati dal governo americano e impiegati in una missione suicida, una operazione Black Ops in tutto il mondo e mi sono attenuto a questo premessa centrale e mantenerla è stato molto importante per me."

Un'altra cosa che ha detto Gunn è che, se The Suicide Squad – Missione Suicida esiste nello stesso universo creato da David Ayer, questo è dovuto al cast scelto dal regista per alcuni suoi personaggi. Gunn infatti spiega che David Ayer ha fatto un lavoro notevole, soprattutto sul personaggio di Harley Quinn, per la quale ammette non creda esista un attrice migliore che possa interpretare la cattiva se non Margot Robbie.

Reboot o meno, The Suicide Squad – Missione Suicida ha tutte le carte in regola per diventare un vero e proprio capolavoro. Non ci resta che aspettare di poterlo vedere al cinema. Vi ricordiamo che il film uscirà in Italia il 5 agosto, un giorno in anticipo rispetto agli Stati Uniti.

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