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The Undiscovered Country: Destino, recensione dell'altra America di saldaPress

Undiscovered Country: Destino è il primo capitolo della nuova serie del trio Snyder-Soule-Camuncoli, in cui un'America dai tratti insoliti diventa un nuovo terreno tutto da esplorare

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a cura di Manuel Enrico

In sintesi

Undiscovered Country: Destino è il primo capitolo della nuova serie del trio Snyder-Soule-Camuncoli, in cui un'America dai tratti insoliti diventa un nuovo terreno tutto da esplorare

In questa edizione atipica di Lucca Comics & Games, uno dei titoli più attesi era Undiscovered Country, nuova proposta di saldaPress che da tempo è nei radar degli appassionati di fumetto. Non potrebbe esser diversamente, considerato che dietro questo titolo ci sono tre nomi di tutto rispetto: Charles Soule, Scott Snyder e il nostro Giuseppe ‘Cammo’ Camuncoli. Quando tre talenti del genere si incrociano, un lettore può fare solamente una cosa: trovarsi un posto comodo, isolarsi da tutto ciò che lo circonda e calarsi nel mondo che creano. Ed è esattamente quello che si dovrebbe fare per leggere Undiscovered Country, il cui primo volume, Undiscovered Country: Destino, è in arrivo nelle fumetterie in questi giorni.

Prima di addentrarsi all’interno del mondo eclettico di Undiscovered Country, andrebbe fatto un discorso su come gli States, gli autentici States, siano divenuti un soggetto particolarmente presente nei comics attuali. Il fumetto, per sua natura, si presta a esser un ottimo strumento di analisi in chiave metaforica, consente di mitigare con la fantasia quelli che sono aspetti innegabili della vita reale.

Undiscovered Country: Destino, l'inizio del viaggio

All’interno del catalogo saldaPress, questa chiave di lettura è presente in diversi fumetti, come Redneck o Manifest Destiny. La nostra percezione europea della vita quotidiana americana è spesso originata da serial e opere di finzione, che si concentrano principalmente su aspetti positivi e affascinante dall’amercian way of life, quasi sempre metropolitano e ammaliante. Le radici dell’America autentica e, ammettiamolo, a volte scomoda, appaiono raramente, ma alcuni autori di comics hanno scelto di alzare questo sipario e mostrarci il volto autentico degli States. Come hanno fatto Snyder e Soules, che hanno deciso di raccontare un’America differente, metaforica nella sua connotazione futura.

Undiscovered Country: Destino arriva in un momento particolare, che con le sue avversità per assurdo aiuta ad entrare nell’ottica della storia in modo unico.

Nel futuro, l’umanità è piagata da un morbo apparentemente inarrestabile, il virus Sky. Questa malattia sta falciando la popolazione mondiale, divisa, in seguito ad una guerra, in due grossi blocchi: l’Alleanza Euro-Africana e la Zona di Prosperità Pan-Asiatica. A mancare all’appello, è l’America, che trent’anni prima si era isolata completamente dal mondo, costruendo dei muti invalicabili sulle proprie coste per tenere lontani gli stranieri.

Dopo tanti anni di silenzio, dagli States arriva la comunicazione del dottor Sam Elgin, che invia un messaggio alle altre potenze mondiali promettendo una cura per il temuto Sky. Offerta troppo ghiotta per non organizzare subito una spedizione congiunta, a cui prenderanno parte il colonello Pavel Bukowsky, eroe di guerra, il dottro Ace Kenyatta, storico con specializzazione in storia americana, la giornalista Valentina Sandoval, e due rappresentanti delle potenze alleate, Chang Enlou e Janet Worthington.

A completare il team sono i fratelli Graves, Charlotte (medico) e Daniel (militare dalla carriera discutibile). La loro presenza è richiesta in quanto ex-cittadini americani, con il plus che Daniel è l’unico ad essere riuscito a entrare e uscire dagli States in anni recenti.

Questo team si avventura verso gli Stati Uniti, ma appena varcato il muro costiero che isola i furono States vengono abbattuti. Quello che sembrava un insolito viaggio diplomatico si trasforma rapidamente in un incubo, quando diventerà chiaro come gli U.S.A. di cui si ricordava il mondo sono ora una terra totalmente differente, una landa da scoprire.

Undiscovered Country: Destino è un primo volume eccellente. Come ogni buona storia, si fornisce al lettore un primo avvincente passo per avventurarsi in una narrazione insolita e composta da elementi apparentemente assurdi. Come accade spesso negli ultimi tempi, Soule e Snyder si affidano ad un racconto in cui presente e passato si intrecciano, scegliendo di rivelare con il giusto ritmo i dettagli che compongono questo complesso racconto. Non è facile comporre un mosaico composto da così tanti tasselli, che sembrano iniziale cozzare tra loro. Da quello che sembra un racconto futuribile, si passa a una componente post-apocalittico stile Mad Max in cui campeggiano creature mostruose sino ad arrivare ad una sorta di percorso mistico, che vede i nostri protagonisti come fulcro degli eventi.

Questa particolare identità di Undiscovered Country, per quanto incredibile, trova una propria solidità e concretezza sulle pagine in modo sublime. Il segreto è nascosto nella scintilla creativa che ha dato vita a questa serie, che viene sintetizzata perfettamente dai due autori nei contenuti extra del volume di saldaPress

“Ogni aspetto di questa serie, a partire dalla sua ideazione per finire con tutto il suo universo narrativo, è nato dallo stupore e dal terrore di concedere a se stessi di perdersi insieme a qualcun altro. Il concetto base di Undiscovered Country è esattamente questo: un viaggio che comincia con un percorso perfettamente delineato e finisce per rivelarsi un cammino in regioni inesplorate. Un “perdersi” nella maniera migliore del termine”

Non potrebbe esserci descrizione migliore per identificare il cuore della storia di Undiscovered Country. Leggendo il primo capitolo della serie, si evince subito come i protagonisti si ritrovano a dover far fronte a una situazione totalmente inattesa. Nonostante la presenza di un esperto di cultura americana, Ace Kenyatta, le loro competenze diventano inutili in una terra che presenta solo delle vestigia di ciò che erano un tempo gli States.

Eppure, all’interno di Undiscovered Country, anche questi elementi contribuiscono a ritrarre un’allegoria dell’America, tanto nelle sue origini che nella sua identità attuale. Il primo approccio con il vero Sam Elgin, la fuga all’interno della roccaforte dell’Uomo del Destino e le scene di lotta che si svolgono sul muro, sono espressione grafiche di concetti radicati nella mentalità americana, che specialmente nella sua identità più profonda rimane fortemente legata al concetto di manifest destiny, quella filosofia che ha guidata l’evoluzione socio-politica americana dalle sue origini sino ad oggi. Un mentalità fatta di simboli storici, come lo zio Sam o il Chiodo d’Oro, o di influssi più moderni, come il citazionismo

Non a caso in Undiscovered Country: Destino lo scontro ideologico è tra la visione moderna di uno zio Sam, incarnato letteralmente da Elgin, e l’Uomo del Destino. Anche iconograficamente, questi due personaggi rappresentano una visione ben precisa dell’America, concorrono al ritrarre un’immagine degli States che ne esalti luci e ombre, senza risparmiarsi. Pur essendo sostanzialmente una storia a fumetti, Undiscovered Countryrappresenta un ottimo strumento per incuriosire il lettore ad analizzare con maggior attenzione, spostandosi su altri metodi più specifici, l’identità americana moderna, intrecciandola a quelle che sono le tensioni globali di una società mondiale costantemente in cerca di una stabilità.

Come dicono gli stessi autori:

“Moltissimi paesi oscillano tra la completa ritirata dallo scenario globale e la disperata richiesta di un’azione multilaterale. Ci ritireremo dal mondo, come individui, comunità e nazioni o inizieremo ad agire insieme per affrontare tutti i i terribili e spaventosi problemi che ci affliggono? Saremo una cosa sola o finiremo per pensare a noi stessi e a noi stessi soltanto?”

In questo pensiero della coppia di autori si ravvede il motore delle azioni di alcuni personaggi, sia in positivo che in negativo. Gli interessi corporativi dei due blocchi politici mondiali non tardano a manifestarsi, le scelte dei personaggi riflettono questo principio di Soule e Snyder, che si intreccia all’altra scintilla creativa dell’opera, l’esplorare un qualcosa di nuovo, che sia una terra incredibile o le proprie, intime motivazioni.

Ritrarre un'America insolita

A dare vita a questa incredibile opera è il talento di Giuseppe Camuncoli, artista italiano che in terra americana sta avendo un incredibile (e meritato successo). Già all’opera con Soule sulla serie di Darth Vader, il nostro Cammo torna a lavorare con l’autore americano e il suo sodale Snyder, dando vita ad un’America devastata e selvaggia incredibilmente inquietante e affascinante.

La resa grafica delle creature cavalcate dai seguaci dell’Uomo del Destino è incredibile, trova una perfetta sintesi tra fantasia e credibilità che le rende estranee ma al contempo accettabili dal lettore, che le percepisce come naturali in questa terra astrusa. Dinamici, espressivi e autentici, i suoi personaggi si muovono in tavole che ne valorizzano le azioni, cogliendo momenti che ne esaltano l’epicità, complice una colorazione all’altezza firmata da Matt Wilson, che riesce a conciliare elementi reali con altri più mistici e la cui natura dovrà esser spiegata nei prossimi capitoli.

saldaPress pubblica Undiscovered Country: Destino in un volume in cui sono contenuti extra che aiutano a comprendere non solo la storia della serie, ma la genesi stessa dell’opera. Dalle lettere di presentazione degli autori, ad una graditissima cronistoria dell’isolamento degli States, utile per darci un’idea di come si sia giunti a questa situazione geopolitica inconsueta. Completano il volume le diverse copertine variant del primo numero di Undiscovered Country, raccolte in una bella gallery.

Undiscovered Country: Destino è un primo volume intrigante e ricco di ottime premesse, che lascia ben sperare per i prossimi capitoli della serie, in cui Soule, Snyder e Camuncoli ci porteranno alla scoperta del mondo dentro il muro.

Voto Recensione di Undiscovered Country: Destino



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • - L'America presentata è stupenda

  • - Soule e Snyder creano una nuova società affascinante

  • - Camuncoli si rivela sempre un artista eccezionale

  • - Ci son le premesse di una serie di alto livello

  • - Edizione ben curata

Contro

  • - Necessario conoscere alcune nozioni di storia americana

Commento

Undiscovered Country: Destino è il primo capitolo della nuova serie di Soule, Snyder e Camuncoli, ambientata in un'America irreale e irriconoscibile. Costretta a esplorare questi States atipici, una squadra di esploratori dal Vecchio Continente sarà costretta ad affrontare sfide incredibili.

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Undiscovered Country: Destino