Thermae Romae Novae, recensione della serie animata Netflix

L'architetto Lucio Modesto importa innovazioni e tradizioni giapponesi nei suoi bagni all'avanguardia: le Thermae Romae Novae!

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a cura di Lucia Lasorsa

-Redattrice

Thermae Romae Novae è la nuova serie di animazione targata Netflix. Lucio Modesto è, come suo padre e suo nonno, un costruttore di terme, una vera e propria istituzione nell'Antica Roma. Tuttavia, ora che l'imperatore Adriano, egli stesso abilissimo architetto, sta abbellendo la Città Eterna con edifici all'avanguardia della tecnica per quei tempi, Lucio dovrà darsi un bel da fare per poter realizzare dei bagni termali che siano all'altezza delle aspettative e del livello di innovazione dell'architettura romana, in fase di ammodernamento.

Per sua fortuna, corrono in suo soccorso degli improbabili quanto misteriosi e istruttivi viaggi... nelle terme giapponesi! Con Thermae Romae Novae avrete modo di scoprire come sono nati e si sono evoluti i bagni termali in due situazioni molto distanti, sia nel tempo che nello spazio: l'Antica Roma e il Giappone di tempi più moderni.

Thermae Romae Novae: dalla storia al manga

Thermae Romae Novae si basa sul manga Therame Romae scritto e illustrato da Mari Yamazaki (potete trovare tutti i volumetti del manga edito in Italia da Star Comics in questa ricca pagina su Amazon). Nonostante siano incredibilmente distanti, Roma e il Giappone hanno sviluppato parallelamente due grandi culture dei bagni termali. Non essendoci stati contatti fra queste popolazioni in tempi remoti, è naturale che le strutture architettoniche e i servizi offerti dai bagni termali potessero essere anche molto differenti fra loro, anche a parità di periodo storico.

Naturalmente, però, alle differenze culturali si aggiungono anche le innovazioni tecnologiche, quando non si viaggia solo nello spazio, ma anche nel tempo! Ma come nasce questa originale e incredibile opera? Nasce dalla mente e dalla mano di Mari Yamazaki, una mangaka che ha unito la sua passione per l'arte con quella per la storia dando vita a una serie, fresca, dinamica, divertente, appassionante e istruttiva.

Yamazaki ha imparato a conoscere bene non solo le terme del suo Paese di origine, il Giappone, ma anche quelle antiche che fiorirono durante l'epoca romana grazie ai suoi studi qui in Italia: a soli 14 anni si trasferì in Europa, e dai 17 visse proprio in Italia, studiando all'Accademia di Belle Arti a Firenze per perfezionare il suo tratto, poiché il suo grande sogno era proprio quello di diventare una mangaka.

L'autrice ama moltissimo l'Italia, che considera un po' come la sua seconda casa, e ha anche sposato un uomo italiano, il saggista Beppi Chiuppani, il quale ha anche collaborato con lei per la stesura di Thermae Romae. Ma Yamazaki ha scritto anche altri manga basati proprio sulla cultura, il territorio e il popolo italiano, opere che, per qualche strano motivo, in Italia non sono mai state stampate. Speriamo allora che, magari, l'uscita di Thermae Romae Novae possa dare una spinta anche alla distribuzione degli altri manga di Mari Yamazaki.

L'amore per il nostro Paese si unisce, quindi, a uno studio approfondito delle nostre tradizioni da parte di un'autrice che dimostra non solo una grande conoscenza dell'argomento, ma anche grande rispetto. E poiché l'antica Roma e il Giappone hanno in comune un elemento come le terme, l'autrice ha iniziato a chiedersi come si comporterebbe un romano dei tempi dell'Imperatore Adriano alle prese con innovazioni e tradizioni per lui del tutto sconosciute, come quelle offerte dai più moderni bagni nipponici.

Lo studio di Yamazaki non si limita però alla storia, ma si spinge anche nella lingua: sono presenti, infatti, alcuni brevi scambi in latino (si tratta più che altro di monologhi di Lucio, che non viene capito dai giapponesi quando parla la sua lingua). I costrutti sono semplici e i periodi molto brevi, ma in generale anche questa parte risulta avvero molto curata, poiché non viene usato uno pseudo-latino ma latino vero.

Interessante il lavoro grafico in linea con tematica e ambientazione: i tratti del viso dei giapponesi, ad esempio, sono piatti (Lucio stesso li chiama infatti "il popolo dalla faccia piatta"), mentre quelli di Lucio e degli altri romani sono più pronunciati e spigolosi. Ma c'è molto di più dell'affidabilità storica in Thermae Romae Novae!

Thermae Romae Novae: dal manga all'anime

Iniziamo con il doppiaggio, disponibile sia in lingua originale giapponese con sottotitoli in italiano, che in italiano. Entrambi i doppiaggi sono di buona qualità, e i sottotitoli includono anche le brevi sezioni recitate in latino.

La serie animata basata sul manga della Yamazaki rende giustizia all'opera originale, anche se le brevi sezioni in cui vengono impiegate le animazioni computerizzate sono fin troppo evidenti, e si discostano molto dalle sequenze in 2D. Detto questo, parlando della struttura della serie possiamo dire che consta di 11 episodi totali che, dal punto di vista strutturale, sono molto simili fra loro: le puntate iniziano con il nostro Lucio alle prese con una certa problematica legata al suo lavoro di architetto specializzato in costruzione di bagni termali; in seguito, Lucio si ritrova (scoprirete voi come, anche se il fenomeno non viene mai spiegato esplicitamente, ma poco importa, ai fini del racconto) nel Giappone di altre epoche (spesso quella contemporanea), in una situazione molto simile alla sua, che, quindi, gli fornisce le giuste idee per risolvere i problemi che ha nel suo tempo.

Ciò che rende divertente Thermae Romae Novae è l'approccio di Lucio con le tradizioni e le innovazioni che scopre in Giappone, che il nostro architetto fa in modo di adattare al progresso tecnologico e alle risorse del suo tempo, un po' come fa Senku in Dr. Stone. E il modo in cui Lucio adatta queste scoperte è davvero ingegnoso, nonché molto apprezzato dal popolo romano!

Infine, a impreziosire ogni singolo episodio c'è anche una breve parte conclusiva, della durata di circa cinque minuti, in cui l'autrice Mari Yamazaki condivide con noi i suoi diari di viaggio in diverse strutture termali giapponesi, spiegandoci anche come funzioni nella vita reale ciò che lei, ispirata da questi viaggi, ha inserito nel suo manga. Si tratta di sezioni interessantissime, ricche di informazioni e curiosità molto affascinanti, soprattutto per noi occidentali, abituati a tradizioni diverse.

La forza di Thermae Romae Novae sta quindi della magistrale fusione di tradizioni molto diverse, ma che possono convivere sfruttando gli elementi di contatto fra di loro. La serie risulta quindi molto interessante per via degli elementi storici al suo interno, e il contrasto fra culture così differenti crea anche dei divertenti siparietti comici. Thermae Romae Novae è una serie di animazione interessante, divertente, bella da guardare, istruttiva e appassionante che dimostra il grande amore della sua autrice per questo argomento, una passione che riesce a trasmettere sia attraverso il suo manga, che attraverso questo anime.

La prima stagione di Thermae Romae Novae è composta da un totale di 11 episodi ed è disponibile per la visione in esclusiva su Netflix.