DDR4 e DDR5 più economiche nel secondo trimestre 2022? Speriamo!

L'inflazione e il conflitto tra Russia e Ucraina influsicono sulla richiesta di PC e altro hardware, portando ad un calo dei prezzi delle DRAM.

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a cura di Mattia Matturro

Nel prossimo trimestre, secondo l'analisi effettuata da TrendForce, si prevede che i prezzi medi delle DRAM diminuiscano fino al 5% dal momento che i produttori di hardware hanno scorte a sufficienza e la richiesta di PC e di altri dispositivi potrebbe diminuire, anche a causa del conflitto in atto tra Russia e Ucraina e dall’inflazione che pesa sul potere d’acquisto dei consumatori.

I produttori stanno adottando diverse strategie conservatrici per lo stoccaggio delle memorie nel Q2, consapevoli che la domanda d’acquisto potrebbe continuare a diminuire nel corso dei prossimi mesi. Anche l’offerta di bit è in crescita, il che fa pensare che il crollo dei prezzi per le DRAM possa toccare quote dal 3% fino all’8%. Per quanto riguarda le DRAM dedicate ai server, i livelli di inventario sono rimasti pressoché gli stessi del primo trimestre 2022, anche se in coincidenza del picco stagionale di scorte nel Q2 potrebbe esserci un calo fino al 5% dei prezzi. Anche lato DRAM mobile si prevede un calo del 5%.

Discorso diverso per la DRAM grafica dove è previsto un incremento dei prezzi fino al 5% nel secondo trimestre. Questo è dovuto al fatto che, nonostante il calo dei prezzi delle memorie GDDR6 a causa del costo più debole della valuta virtuale negli scorsi mesi, Micron smetterà di spedire chip GDDR6 da 8 GB, utilizzati su molte GPU, portando quindi ad un aumento dei prezzi anche perché gli altri produttori avranno inizialmente delle difficoltà a colmare la carenza causata dalla decisione presa da Micron. In aumento anche il costo delle RAM DDR3, utilizzate per esempio nei router WiFi 6, che crescerà tra il 3% e l’8%, poiché la domanda rimane stabile ma le spedizioni sono limitate.

Le incertezze date dal conflitto in corso e da altri fattori influiscono direttamente sui prezzi delle memorie, tuttavia al momento è difficile riuscire a fare previsioni a lungo termine.