image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Offerte di Natale
Accedi a Xenforo
Immagine di Trovate rocce oceaniche che intrappolano CO₂ da milioni di anni Trovate rocce oceaniche che intrappolano CO₂ da milioni di...
Immagine di Alcol e cancro: rischi anche con dosi moderate Alcol e cancro: rischi anche con dosi moderate...

Il primo cannone a rotaia elettromagnetico navale è stato testato con successo

Il Giappone ha testato con successo un cannone elettromagnetico marittimo di medio calibro da una piattaforma offshore.

Advertisement

Avatar di David Bossi

a cura di David Bossi

Redattore @Tom's Hardware Italia

Pubblicato il 20/10/2023 alle 12:20 - Aggiornato il 25/10/2023 alle 10:29
Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più

Il Giappone ha testato con successo un cannone elettromagnetico marittimo di medio calibro da una piattaforma offshore, continuando a migliorare le proprie difese di fronte alle crescenti minacce alla sicurezza regionale.

Per il test, la Forza di autodifesa marittima giapponese (JMSDF) ha collaborato con l'Acquisition Technology & Logistics Agency (ATLA), una divisione del Ministero della Difesa giapponese. Ci sono ancora poche informazioni specifiche su cosa e quando è stato condotto.

Il 17 ottobre, l'ATLA ha annunciato il successo dei test, affermando che si trattava della prima volta che una nazione raggiungeva una simile impresa, dal momento che i cannoni a rotaia marittimi sono ovviamente montati sulle navi. Il Giappone spera di utilizzare il cannone a rotaia sia a terra che in mare. Pertanto, il test rappresenta un progresso significativo per questa nuova tecnologia.

Insieme all'annuncio pubblicato sulla piattaforma X (in precedenza Twitter), ATLA ha allegato uno splendido filmato del cannone elettromagnetico in azione, che mostra il lancio dei proiettili da varie angolazioni. Il Ministero della Difesa giapponese (MoD) ha annunciato di aver deciso di sviluppare un sistema d'arma elettromagnetico per intercettare missili ipersonici ostili all'inizio del 2022.

Inoltre, l'ATLA ha dichiarato che sta portando avanti il lavoro sul railgun elettromagnetico.

"Dall'anno finanziario 2016, abbiamo studiato le tecnologie alla base dei railgun. Negli studi, abbiamo lavorato sull'aumento della velocità di lancio e sulla definizione di tecnologie dei materiali per le rotaie, che hanno caratteristiche di elevata resistenza alla corrente", ha dichiarato un portavoce di ATLA.

Cannot get X.com oEmbed

Un railgun è un'arma elettromagnetica in grado di sparare proiettili a una velocità di circa Mach 7, ovvero sette volte la velocità del suono, su obiettivi come navi, missili e aerei. Da tempo è stato previsto e dichiarato da alcuni funzionari giapponesi che il Paese vuole combinare il suo sistema railgun con missili a lungo raggio per aumentare la sua capacità di intercettare obiettivi aerei. 

Lo sviluppo e il collaudo di questi "railgun" avviene mentre Tokyo sta riflettendo su come contrastare adeguatamente la minaccia rappresentata dalle armi ipersoniche sviluppate da avversari regionali come Cina, Corea del Nord e Russia. Un responsabile politico giapponese ha dichiarato in precedenza a Nikkei Asia che il Giappone sta costruendo un sistema di cannoni a rotaia per dissuadere i missili dall'essere lanciati in primo luogo, piuttosto che intercettarli.

Tenendo conto della probabilità di un conflitto futuro, il Giappone sta rafforzando le proprie capacità di difesa e aumentando la prontezza militare. Ciò include piani per accelerare l'approvvigionamento di missili Tomahawk, costruire missili a lungo raggio e acquisire la capacità di colpire le basi militari avversarie di fronte alla persistente minaccia di una Cina sempre più aggressiva.

Immagine id 2395

Inoltre, il Giappone non ha nascosto di sentirsi minacciato dall'arsenale missilistico in espansione della Corea del Nord, che comprende anche armi ipersoniche. Solo un anno fa, la Corea del Nord ha lanciato un missile balistico sopra la nazione insulare, che è atterrato più a est nell'Oceano Pacifico. Con il paese che si è pubblicamente impegnato a distruggere qualsiasi razzo nordcoreano che attraversi il suo spazio aereo, lo sviluppo e l'integrazione del cannone elettromagnetico giapponese sarebbero ideali.

Nel frattempo, anche la Cina ha dichiarato di aver sviluppato, prima degli Stati Uniti, missili ipersonici a ricerca di calore che potrebbero colpire portaerei e veicoli in movimento. 

Gli esperti militari ritengono che i cannoni a rotaia sarebbero certamente un'opzione auspicabile per colpire una serie di minacce aeree in mare, compresi i missili ipersonici da crociera e forse anche i missili balistici ipersonici in arrivo, data la velocità con cui i proiettili possono essere lanciati.

Cosa sappiamo del cannone a rotaia giapponese?

Un progetto rudimentale e più piccolo di railgun da 16 mm è stato avviato dal Ground Systems Research Centre (GSRC) dell'agenzia nel 1990. Diversi anni dopo, nel 2016, l'agenzia ha avviato il tentativo di creare un prototipo con un'arma antiaerea.

Sebbene siano disponibili solo pochi dettagli sul railgun di ALTA, le specifiche attuali del prototipo di railgun elettromagnetico di medie dimensioni di ATLA, inizialmente avvistato nel maggio di quest'anno, sottolineano che l'arma può sparare proiettili in acciaio da 40 mm da 320 g (o 0,7 libbre). 

Secondo un precedente rapporto pubblicato da Shephard Media, il railgun ATLA utilizza cinque megajoule (MJ), o cinque milioni di joule (J), di energia di carica. Può sparare proiettili a una velocità di circa 2.230 m/s (Mach 6,5). 20 MJ di energia di carica è l'energia che ATLA vuole utilizzare alla fine.

Non ci sono informazioni su quali navi il Giappone monteranno i futuri cannoni a rotaia, ammesso che diventino una realtà funzionale. Tuttavia, la nazione ha già suggerito che potrebbero essere montati almeno su alcuni cacciatorpediniere della JMSDF. Ciò diventa imperativo dato che lo sviluppo di missili a lungo raggio da parte degli avversari regionali mette a rischio i cacciatorpediniere giapponesi.

Guarda su

Inoltre, è stato dichiarato che l'ATLA ha in programma di equipaggiare diversi mezzi terrestri con cannoni a rotaia per ingaggiare missili ipersonici.  

In precedenza, l'aggiunta del sistema terrestre Aegis Ashore all'attuale arsenale giapponese, composto da cacciatorpediniere Aegis e dal sistema terrestre Patriot Advanced Capability-3, o PAC-3, avrebbe dovuto potenziare le capacità di intercettazione dei missili balistici del Paese. Tuttavia, il governo giapponese ha abbandonato questo piano nel 2020. 

L'idea attuale è di aggiungere intercettori railgun al sistema di difesa missilistica esistente. Il Giappone sta prendendo in considerazione missili a lungo raggio, che gli consentano di lanciare proiettili da lontano. I sistemi lavorerebbero insieme per formare un deterrente a tre livelli. Il nuovo sistema colmerà le lacune nelle capacità di rappresaglia missilistica del Giappone.

Inoltre, gli intercettori possono essere sparati da cannoni a rotaia a velocità variabile. Gli operatori possono modificare la velocità di movimento di un intercettore manipolando la quantità di energia elettrica utilizzata. Queste scelte si basano sulla velocità di avvicinamento dei missili in arrivo. I cannoni a rotaia sono anche un po' furtivi, grazie alle piccole dimensioni dei loro "proiettili".

Il sistema dovrebbe essere pronto per l'uso nella seconda metà del 2020. Questo sistema railgun di nuova generazione dovrebbe fornire al Giappone molteplici capacità di intercettazione oltre a quella dei missili a lungo raggio.

Inoltre, è degno di nota il fatto che, nonostante le forze armate statunitensi abbiano deciso di rinunciare allo sviluppo della tecnologia del railgun elettromagnetico, il Giappone ha continuato a impegnarsi. Anche se saranno necessari diversi cicli di test e una migliore integrazione delle piattaforme prima che il sistema possa essere introdotto, Tokyo è sulla buona strada per raggiungere questo obiettivo, come dimostrano i recenti test.

Fonte dell'articolo: www.eurasiantimes.com

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca cerchi

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione

Advertisement

Ti potrebbe interessare anche

Alcol e cancro: rischi anche con dosi moderate
3

Scienze

Alcol e cancro: rischi anche con dosi moderate

Di Antonello Buzzi
Trovate rocce oceaniche che intrappolano CO₂ da milioni di anni

Scienze

Trovate rocce oceaniche che intrappolano CO₂ da milioni di anni

Di Antonello Buzzi
Orche e delfini alleati? La caccia al salmone sorprende

Scienze

Orche e delfini alleati? La caccia al salmone sorprende

Di Antonello Buzzi
Nuovo test lampo rivoluziona la diagnosi dell’epatite C

Scienze

Nuovo test lampo rivoluziona la diagnosi dell’epatite C

Di Antonello Buzzi
Scoperta una nuova fase della materia nei metalli fusi

Scienze

Scoperta una nuova fase della materia nei metalli fusi

Di Antonello Buzzi

Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.