UFO, la fantascienza televisiva brit che ha fatto la storia

Le produzioni britanniche diedero un buon contributo alla fantascienza degli anni '70 e sicuramente UFO e uno dei prodotti che più di altri vale la pena ricordare. Curata nei dettagli e piacevole, ebbe però una storia travagliata.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

retrocultGerry Anderson era un produttore televisivo piuttosto famoso nel 1970. Aveva trovato il successo con Thunderbirds, relativamente nota anche in Italia (1964-66, qui il cofanetto con la serie originale). Meno note nel nostro Paese, invece, sono Fireball XL5 e Stingray. Tutti e tre gli show avevano come protagonisti delle marionette, e ad esse Anderson aggiunse poi altri prodotti che però non ne uguagliarono il successo.

Alla fine degli anni '60 il produttore volle svoltare e passare alle produzioni live action, vale a dire con attori in carne e ossa. Il primo tentativo fu il thriller fantascientifico Doppelgänger (distribuito in Italia con il titolo Doppia immagine nello spazio), realizzato dal produttore inglese nel 1968. È in un certo senso il precursore di UFO, la serie TV di cui ci occupiamo oggi in Retrocult: undici membri del cast infatti compariranno anche nella serie TV. E saranno recuperati anche costumi e oggetti di scena, nonché brani della colonna sonora ed effetti speciali. Doppelgänger piacque più alla critica che al pubblico ma diventò più famoso con il tempo, "trainato" dal successo di UFO.

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UFO vanta un'unica stagione di 26 episodi. Gerry Anderson lavorò per un po' a una seconda serie, ma non arrivò a finirla. Un'esperienza che in qualche modo si è riversata nel suo prodotto più famoso in assoluto, vale a dire Spazio 1999 - serie che trova tra i protagonisti l'attore recentemente scomparso Martin Landau. Spazio 1999 si trova in DVD a 51,4 euro.