Un clamoroso errore si annida nel poster di Dungeons & Dragons: L’onore dei Ladri

Scoperto un errore nel poster di Dungeons & Dragons: L’onore dei Ladri... uno dei mostri non è di Dungeons & Dragons.

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a cura di Mabelle Sasso

Scovato un errore all’interno del poster di Dungeons & Dragons: L’onore dei Ladri, una clamorosa svista che ha funestato l’entusiasmo dovuto al lancio del film basato sul gioco di ruolo di Wizards of the Coast. A individuare l’errore alcuni utenti del forum enworld.org, portale di riferimento all’interno della community di Dungeons & Dragons.

Un errore nel poster: trova l’intruso

Durante il San Diego Comic Con è avvenuto il lancio promozionale ufficiale del film Dungeons & Dragons: L’onore dei Ladri. Si trattava di un evento molto atteso dai fan, in quanto la curiosità legata alla produzione del film era davvero molta.Wizards of the Coast, Paramount e eOne si erano presentate alla convention di San Diego con un allestimento molto grande, accompagnato da una conferenza stampa durante la quale è stato mostrato il trailer e la distribuzione di un teaser poster, realizzato specificatamente per il SDCC.

Il poster realizzato da Bosslogic, uno degli artisti più popolari del web, rielaborava in chiave grafica l’iconica “&” commerciale del logo, al cui interno erano contenuti alcuni dei mostri più conosciuti (e temuti) di Dungeons & Dragons.Nell’artwork sviluppato da Bosslogic è possibile scorgere l’orsogufo, il mimic, il mind flayer, il cubo gelatinoso, la pantera distorcente e un mostro che dovrebbe essere un divoratore di intelletto… ma di Pathfinder!

Benché si tratti della stessa tipologia di mostro (effettivamente sia la versione di D&D che quella di Pathfinder hanno lo stesso nome e una descrizione simile), l’illustrazione che compare sul poster arriva direttamente da un manuale di Pathfinder, gioco edito da Paizo, competitor di Dungeons & Dragons. Una svista piuttosto grossolana, probabilmente dovuta alla disattenzione generale per via dell'omonimia della creatura, dato che l’illustrazione inclusa all’interno del poster proveniva dal bestiario di un’altro gioco di ruolo.

Ma com'è possibile che Dungeons & Dragons e Pathfinder condividano una creatura simile in tutto è per tutto? È presto detto, si tratta di un elemento che ricade sotto la Open Gaming License, ovvero un sistema di licenza gratuita per giochi di ruolo simile al concetto dei software “open source”, che consente a creatori di terze parti di utilizzare tale materiale al fine di sviluppare prodotti ad esso correlato.