2,2 milioni di persone a cercare il Boeing 777 scomparso

Tomnod, la piattaforma di crowdsourcing di DigitalGlobe, usata per cercare i resti del Boeing 777 scomparso l'8 marzo nel Golfo del Siam è stata presa d'assalto. Ormai si parla di 2,2 milioni di volontari online.

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a cura di Dario D'Elia

Provate a spiegare a vostra madre o a un parente di una certa età che state collaborando alla ricerca del Malaysia Airlines Flight 370. La reazione nella migliore delle ipotesi sarà stupita. La più probabile invece sarà uno sguardo obliquo, in tralice, se ci vogliono bene.

Eppure siamo già in 2,2 milioni ad analizzare su Tomnod, la piattaforma di crowdsourcing di DigitalGlobe, migliaia di scatti fotografici satellitari per cercare i resti del Boeing 777 scomparso l'8 marzo nel Golfo del Siam.

Malaysia Airlines Flight 370

Al momento il totalizzatore del servizio online indica 98 milioni di porzioni di mappa mediamente controllate una trentina di volte. Questo ha prodotto 650mila TAG, ovvero migliaia di punti contrassegnati digitalmente che potrebbero rivelare pezzi del relitto, tracce di carburante o altro.

Malgrado tutto questo ingente lavoro non è venuto fuori ancora nulla di tangibile: probabilmente ad ogni TAG corrisponde una risposta che non ha nulla a che vedere con il velivolo della Malaysia Airlines. La dirigenza di DigitalGlobe però ha deciso di non arrendersi e rilanciare. Entro oggi verranno aggiunti altri 14mila km quadrati di scatti satellitari. Immagini più fresche e più dettagliate della zona dello Stretto di Malacca dove è stato perso ogni contatto.