Account iTunes bucati, la posizione di Apple

Apple ha cacciato lo sviluppatore Thuat Nguyen dall'App Store dopo aver scoperto frodi ad alcune centinaia di account iTunes. L'azienda non spiega com'è stato perpetrato l'attacco e consiglia di controllare le transazioni sulla vostra carta di credito.

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a cura di Manolo De Agostini

Apple è intervenuta ufficialmente facendo luce - o quasi, perché non viene offerto nessun dettaglio concreto - sull'attacco ad alcuni account iTunes verificatosi lo scorso fine settimana (Youtube e iTunes attaccati, i cracker non fanno ferie).  

"Lo sviluppatore Thuat Nguyen e le sue applicazioni sono state rimosse da App Store per aver violato l'accordo di licenza e aver usato metodi d'acquisto fraudolenti. Gli sviluppatori non ricevono alcun dato confidenziale sui clienti iTunes quando viene scaricata un'applicazione".

"Se la vostra carta di credito o password iTunes è stata rubata e usata vi raccomandiamo di contattare il vostro istituto di credito e chiedere di cancellare la carta e richiedere un rimborso per transazioni non autorizzate. Vi raccomandiamo anche di cambiare la password del vostro account iTunes immediatamente".

A quanto pare l'attacco ad iTunes (notare come Apple non menzioni mai App Store) che ha portato le app di Nguyen in 42 posti delle 50 applicazioni più scaricate nella sezione ebook è partito proprio dallo stesso sviluppatore. Le intenzioni di Nguyen erano non solo quelle di far "soldi" facili (da poche centinaia di dollari a somme più ingenti) rubando denaro dagli account compromessi, ma anche di sfruttare l'effetto volano grazie alla "nuova" posizione sul negozio online.

La vicenda non deve destare grandi preoccupazioni. Sarebbero circa 400 gli account "bucati", su una base di 150 milioni di utenti iTunes. Secondo altre informazioni Apple starebbe lavorando su nuove misure di sicurezza per minimizzare il rischio di frodi di questo genere in futuro. "iTunes vi chiederà d'inserire il codice di verifica sul retro della vostra carta di credito un po' più spesso", ha affermato Clayton Morris.

Aggiornamento ore 15:46: ironia della sorte Apple sembra che il giorno prima dell'attacco stesse cercando un "iTunes Fraud Prevention Specialist". Sul sito Apple c'era anche un link dell'offerta di lavoro misteriosamente rimosso - forse hanno trovato l'uomo giusto oppure hanno avuto solo paura dell'ironia della stampa. Qui sotto ecco l'immagine che certifica "il fattaccio".