image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Black Friday

Novità!

Prova la nuova modalità di navigazione con le storie!

Accedi a Xenforo
Immagine di Windows “agentico”: bufera sulla nuova visione di Microsoft Windows “agentico”: bufera sulla nuova visione di Micros...
Immagine di I prezzi della RAM ormai sono fuori controllo (e i produttori fanno scorta) I prezzi della RAM ormai sono fuori controllo (e i produttor...

Akira colpisce VPN SonicWall con attacchi zero-day

Il ransomware Akira sfrutta una vulnerabilità zero-day nelle VPN SonicWall aggiornate, colpendo diverse organizzazioni a fine luglio 2025.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Luca Zaninello

a cura di Luca Zaninello

Managing Editor

Pubblicato il 04/08/2025 alle 10:43

La notizia in un minuto

  • Il gruppo Akira ransomware sta sfruttando una vulnerabilità zero-day nei dispositivi VPN SonicWall aggiornati, compromettendo anche sistemi con autenticazione a due fattori
  • Arctic Wolf Labs raccomanda di disabilitare temporaneamente il servizio SSL VPN di SonicWall fino alla disponibilità di una patch ufficiale
  • Gli attacchi sono in forte aumento dal 15 luglio 2025, con il gruppo che utilizza server privati virtuali per mascherare gli accessi malevoli
Riassunto generato con l'IA. Potrebbe non essere accurato.

Nel panorama della cybersicurezza aziendale, una nuova minaccia sta mettendo a dura prova anche le organizzazioni più attente alla protezione dei propri sistemi. I ricercatori di Arctic Wolf Labs hanno documentato una serie di attacchi ransomware che hanno colpito dispositivi VPN SonicWall completamente aggiornati, suggerendo l'esistenza di una vulnerabilità zero-day ancora sconosciuta. La scoperta assume particolare rilevanza considerando che alcune delle vittime avevano implementato tutte le misure di sicurezza raccomandate, inclusa l'autenticazione a due fattori.

Una vulnerabilità che sfugge alle difese tradizionali

L'elemento più preoccupante emerso dall'analisi riguarda la capacità del gruppo Akira ransomware di penetrare sistemi apparentemente impenetrabili. Gli esperti hanno osservato compromissioni anche in ambienti dove erano state implementate credenziali appena rinnovate e sistemi di autenticazione TOTP (Time-based One-Time Password). Come spiegano i ricercatori nel loro report, "sebbene l'accesso tramite attacchi di forza bruta, dizionario e credential stuffing non possa essere completamente escluso in tutti i casi, le prove disponibili indicano l'esistenza di una vulnerabilità zero-day".

La sofisticatezza degli attacchi emerge anche dall'analisi delle tecniche utilizzate dai cybercriminali per mascherare la propria presenza. A differenza degli accessi VPN legittimi, che tipicamente provengono da reti gestite da fornitori di servizi internet domestici, i gruppi ransomware preferiscono utilizzare server privati virtuali per l'autenticazione VPN negli ambienti compromessi.

L'escalation degli attacchi e i pattern identificati

L'intensificarsi dell'attività criminale ha mostrato un chiaro trend temporale, con un'impennata significativa registrata a partire dal 15 luglio 2025. Tuttavia, i ricercatori hanno rintracciato casi simili già nell'ottobre 2024, suggerendo che la vulnerabilità potrebbe essere stata sfruttata silenziosamente per mesi. Gli analisti hanno notato tempi particolarmente ridotti tra l'accesso iniziale ai sistemi e l'avvio del processo di cifratura dei dati.

Le VPN completamente aggiornate non garantiscono più la sicurezza assoluta

Arctic Wolf Labs ha identificato diversi indicatori che permettono di distinguere gli accessi malevoli da quelli legittimi. Oltre all'utilizzo di hosting VPS, gli attaccanti mostrano pattern comportamentali specifici che differiscono sostanzialmente dall'utilizzo normale delle VPN aziendali.

Raccomandazioni per la mitigazione del rischio

Di fronte a questa minaccia emergente, i ricercatori hanno formulato una raccomandazione drastica ma necessaria: disabilitare temporaneamente il servizio SSL VPN di SonicWall fino alla disponibilità e distribuzione di una patch ufficiale. Parallelamente, SonicWall stessa ha suggerito l'implementazione di diverse contromisure, tra cui l'attivazione della protezione Botnet, l'applicazione rigorosa dell'autenticazione multi-fattore per tutti gli accessi remoti e la rimozione degli account firewall inutilizzati.

Un approccio più granulare alla sicurezza prevede il blocco dell'autenticazione VPN da parte di ASN (Autonomous System Numbers) associati a servizi di hosting, sebbene questa misura possa potenzialmente interferire con le operazioni aziendali legittime. Gli esperti sottolineano inoltre l'importanza di aggiornamenti regolari delle password, una pratica fondamentale che assume ancora maggiore rilevanza in questo contesto.

Il gruppo Akira e la sua evoluzione

Il ransomware Akira rappresenta una delle minacce più persistenti del panorama cybercriminale contemporaneo, attivo dal marzo 2023. Il gruppo ha dimostrato una notevole capacità di adattamento, colpendo organizzazioni in settori diversificati che spaziano dall'educazione alla finanza, dal settore immobiliare a quello sanitario. La loro strategia si è evoluta per includere lo sviluppo di un encryptor Linux specificamente progettato per compromettere i server VMware ESXi, dimostrando una comprensione approfondita delle infrastrutture aziendali moderne.

Questa latest campagna contro le VPN SonicWall rappresenta un'ulteriore escalation nelle capacità del gruppo, evidenziando come i cybercriminali continuino a investire risorse nella ricerca di nuove vulnerabilità e nell'affinamento delle proprie tecniche d'attacco. La capacità di sfruttare vulnerabilità zero-day posiziona Akira tra i gruppi ransomware più tecnicamente avanzati attualmente operativi.

Fonte dell'articolo: securityaffairs.com

Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?

Invia

Per commentare come utente ospite, clicca quadrati

Cliccati: 0 /

Reset

Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Extra risparmio su Aliexpress: torna lo sconto speciale con PayPal
  • #2
    Sconti record BLUETTI! Fino al 73% e regali imperdibili
  • #3
    L'IA è una bolla che non scoppia? E quando arriva l'AGI?
  • #4
    Il ransomware è diventato un problema sistemico
  • #5
    Smettiamo di idolatrare Hideo Kojima, grazie
  • #6
    Quantum computing, c’è un salto storico
Articolo 1 di 5
I prezzi della RAM ormai sono fuori controllo (e i produttori fanno scorta)
I produttori accumulano scorte mentre i data center per l'intelligenza artificiale assorbono l'offerta globale di chip DRAM e NAND, creando difficoltà per il settore consumer.
Immagine di I prezzi della RAM ormai sono fuori controllo (e i produttori fanno scorta)
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
Windows “agentico”: bufera sulla nuova visione di Microsoft
Microsoft spinge sull’AI, ma gli utenti lamentano da anni gli stessi difetti: prestazioni instabili, UI frammentata e scarsa attenzione al workflow.
Immagine di Windows “agentico”: bufera sulla nuova visione di Microsoft
1
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
Windows 11, Microsoft ammette che c'è ancora lavoro da fare
Microsoft risponde alle critiche su Windows: il responsabile Pavan Davuluri ammette i problemi di stabilità, interfaccia e performance del sistema operativo.
Immagine di Windows 11, Microsoft ammette che c'è ancora lavoro da fare
7
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
Prometheus, la maxi-scommessa AI di Bezos da 6,2 miliardi
La nuova startup guidata da Bezos punta a un’AI capace di apprendere dal mondo fisico, con applicazioni in robotica, industria e aerospazio.
Immagine di Prometheus, la maxi-scommessa AI di Bezos da 6,2 miliardi
2
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Intel Arrow Lake refresh, un rumor svela i nuovi modelli
Intel conclude il ciclo LGA 1851 con tre processori Arrow Lake-S 'Plus': miglioramenti limitati a frequenze e memoria DDR5 prima del passaggio a LGA 1954.
Immagine di Intel Arrow Lake refresh, un rumor svela i nuovi modelli
1
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.