Usabilità

Alienware 13 è il nuovo notebook compatto per giocare che potenzia la grafica con una soluzione esterna. Ha una buona autonomia, un display molto luminoso e una tastiera comoda.

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a cura di Elena Re Garbagnati

Design

Esteticamente parlando l'Alienware 13 è uno dei prodotti più belli che abbiamo avuto il piacere di recensire. Non lasciatevi ingannare dall'aspetto però, perché sotto alle linee curve e al bel colore c'è un prodotto da gioco potente e aggressivo. Esteticamente è simile ai fratelli più grandi Alienware 18 e 17, ma pesa 1,97 chilogrammi e misura 32,76 x 23,6 x 2,45-2,79 centimetri.

dell alienware 13 tI materiali costruttivi sono di alto livello: il coperchio grigio è realizzato in plastica mista a fibra di carbonio ed è molto robusto. Da notare i due LED inclinati e il classico logo con la testa aliena che danno al portatile la caratteristica connotazione Alienware, condivisa con gli altri prodotti della stessa gamma.

Tipici anche la tastiera retroilluminata, sovrastata dal pulsante di accensione con la testa d'alieno, e l'ampio touchpad. Rispetto ai modelli da 15 e da 17 pollici mancano i LED che tratteggiano i profili laterali, limitando così il numero di elementi personalizzabili da 13 a 11.

Tastiera e touchpad

La tastiera è uno dei componenti più importanti di un computer portatile, e questo vale anche per chi deve giocare, oltre che per chi deve scrivere lunghi testi. Ebbene quella dell'Alienware 13 è una delle migliori tastiere in circolazione. Per iniziare ha un layout tradizionale – non a isola come i modelli che adesso vanno tanto di moda. Il risultato è che lo spazio per appoggiare i polpastrelli è ampio, la forma a cono mette comunque al riparo dalle doppie battiture e l'atterraggio è ben ammortizzato. Non manca la retroilluminazione, che per default è blu ma si può personalizzare con il software di gestione proprietario che vedremo più avanti.

alienware 13 tastiera OKIl touchpad ha un'area sensibile larga 10,84 centimetri e alta 6,78 centimetri, senza pulsanti di selezione dedicati. È comodo da usare e supporta senza problemi le gesture multitouch di Windows. 

Connettività

Sul lato destro si trovano due porte USB 3.0 e la presa Gigabit Ethernet. A sinitra c'è un'altra porta USB 3.0 e le prese jack separate per cuffie e microfono. Sul pannello posteriore troviamo invece HDMI, mini DisplayPort e il connettore proprietario per collegare l'amplificatore grafico. La webcam è un classico modello da 2 megapixel capace di registrare video a 1080p.

Display

L'Alienware 13 che abbiamo ricevuto in prova ha un display IPS opaco non touch da 13,3 pollici con risoluzione 1920 x 1080 pixel. Con questo schermo abbiamo registrato una luminosità massima di 304 candele al metro quadro, un valore che supera abbondantemente la media degli ultraportatili che è di 258 candele al metro quadro. I nostri colleghi di LaptopMag hanno avuto in prova invece il modello con schermo QHD, su cui hanno registrato una luminosità ancora superiore: 327 candele al metro quadro.

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Il Delta-E, che valuta la precisione del colore, è stato di 1,99 (0 è la perfezione), un risultato niente male. Per la cronaca lo schermo QHD ha un Delta-E di 3,7, leggermente peggiore.

Chiudiamo con la prova relativa allo spazio sRGB, che misura la qualità di riproduzione del colore. Il prodotto in prova ha registrato un Gamut volume del 97,7%, mentre quello QHD dei colleghi statunitensi arrivava al 103,4 percento.

 

Prova d'uso

L'Alienware 13 è un notebook compatto se lo consideriamo nell'ambito delle gaming machine. In senso assoluto non è un prodotto che può vincere il confronto di trasportabilità con un ultrabook, ma nonostante questo se state cercando un notebook da portare sempre con voi il peso di circa due chili è più che tollerabile, e se già usate uno zainetto per scartoffie e simili probabilmente non avrete problemi a trovargli un posto.

In ufficio abbiamo condotto le prove con i giochi, che sono decisamente più confortevoli con un bel monitor esterno collegato. Senza nulla togliere al display interno, certi titoli si apprezzano di più su uno schermo grande.

Per la prova pratica abbiamo integrato l'uso in movimento. I primi aspetti che abbiamo apprezzato sono stati lo schermo opaco, che permette di leggere i contenuti anche in condizioni di luce ambientale intensa, e la tastiera. L'impostazione "vecchio stile" senza tasti a isola mette a disposizione una superficie ampia su cui appoggiare i polpastrelli e grazie a questo gli errori di battitura sono rari. La corsa è più lunga di quella dei tasti che sono ormai diffusi sui prodotti compatti, e il fine corsa è molto ammortizzato.

La morale è che basta sfiorare appena i tasti per scrivere, a beneficio di velocità e comodità. La retroilluminazione aiuta quando c'è poca luce, e nonostante non ci sia spazio attorno alle frecce direzionali non abbiamo avuto difficoltà a trovarle alla cieca grazie al posizionamento all'estrema destra. Il touchpad è reattivo, ampio e preciso, l'area da cliccare per fare le selezioni cede senza problemi e non ci è capitato di fare selezioni indesiderate durante la digitazione.

Quello che non è apprezzabile è la superficie gommata del poggiapolsi e dell'area attorno alla tastiera. E' piacevole al tatto, ma restano bene impresse le ditate e alla fine della giornata - per quanto vi siate lavati le mani - il poggiapolsi è un campo di battaglia. Per fortuna il problema non si ripropone sul coperchio.

Il sistema di dissipazione pensato apposta per i giochi nell'uso normale è molto silenzioso: con un film YouTube in background e Word online abbiamo lavorato per un paio d'ore ininterrotte senza mai essere disturbati dal rumore delle ventole. Inoltre con un uso di produttività generale la base si intiepidisce appena: siamo ben al di sotto dei valori che abbiamo misurato durante i giochi e che leggerete più avanti.

Sono da apprezzare anche i connettori tutti di dimensioni standard, che permettono di collegare qualsiasi periferica senza adattatori. Quando non avete a disposizione un piano d'appoggio per il portatile non ci sono problemi a tenerlo appoggiato sulle gambe, salvo il fatto che ogni tanto è bene ricordarsi di sollevarlo per far circolare l'aria, dato che sul fondo c'è un'ampia griglia di aerazione.

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Durante l'uso abbiamo riprodotto in background un film HD da YouTube via Wi-Fi, avevamo aperte una quindicina di tab e usavamo Word e Excel, e non abbiamo notato alcun rallentamento. La batteria è durata per meno di una giornata intera mettendo in conto le pause durante gli spostamenti e nei momenti di inattività: non stiamo certo parlando di un prodotto per lavorare che deve garantire operatività per un'intera giornata lavorativa, ma se l'esigenza è di quattro o cinque ore di uso effettivo ci siamo, sempre che non si giochi a rotta di collo. Certo sarebbe stato comodo poter attivare/disattivare la retroilluminazione della tastiera con un tasto a portata di mano, ma non è previsto.