Alphabet compie un passo significativo nella corsa alle infrastrutture per l'intelligenza artificiale, annunciando l'acquisizione di Intersect per 4,75 miliardi di dollari in contanti, oltre all'assunzione del debito della società. La mossa rappresenta una strategia aggressiva per garantirsi la capacità di calcolo necessaria a sostenere lo sviluppo dei propri modelli di machine learning, in un momento in cui la domanda di potenza computazionale per l'addestramento e l'inferenza di sistemi AI sta mettendo sotto pressione le reti energetiche statunitensi. Intersect, specializzata in infrastrutture per data center ed energia, rimarrà un'entità separata sotto il proprio marchio, operando in stretta collaborazione con i team interni di Google per espandere la capacità di elaborazione del gruppo.
Fondata nel 2016, Intersect non è un nome nuovo per il colosso di Mountain View: Alphabet aveva già acquisito una partecipazione minoritaria nella società durante un round di finanziamento nel dicembre 2024. Le due aziende hanno già avviato la costruzione di un sito che combina data center e generazione energetica co-localizzata in Texas, progetto che sarà incluso nell'operazione di acquisizione. L'approccio integrato tra infrastruttura computazionale e produzione energetica rappresenta una risposta alle crescenti preoccupazioni sui costi energetici e sull'impatto ambientale dei data center dedicati all'AI.
La struttura dell'accordo prevede che gli asset preesistenti di Intersect in Texas e California vengano separati e costituiti in un'azienda indipendente, permettendo ad Alphabet di concentrarsi sui nuovi progetti infrastrutturali. Sheldon Kimber, attuale CEO di Intersect, continuerà a guidare l'azienda dopo l'acquisizione, garantendo continuità operativa in un settore dove l'esperienza nella gestione di progetti complessi di energia e infrastrutture è cruciale. La decisione di mantenere Intersect come entità separata da Google riflette probabilmente la volontà di preservare agilità operativa e competenze specifiche nel settore energetico.
Il CEO di Alphabet Sundar Pichai ha sottolineato come Intersect permetterà di "espandere la capacità, operare con maggiore agilità nella costruzione di nuova generazione energetica in sincronia con i nuovi carichi dei data center e reinventare le soluzioni energetiche per guidare l'innovazione e la leadership statunitense". La dichiarazione evidenzia la consapevolezza che la competizione nell'AI si gioca sempre più sul terreno dell'accesso a risorse computazionali sostenibili e scalabili, non solo sugli algoritmi.
L'acquisizione si inserisce in un contesto di crescente competizione tra i giganti tech per garantirsi infrastrutture dedicate all'AI. Microsoft ha recentemente siglato accordi con fornitori di energia nucleare, mentre Amazon ha investito massicciamente in data center alimentati da fonti rinnovabili. La capacità di costruire e alimentare data center su larga scala sta diventando un fattore competitivo tanto importante quanto il talento ingegneristico o la disponibilità di GPU. Il problema dell'approvvigionamento energetico è particolarmente critico per i Large Language Model, il cui addestramento può richiedere settimane di elaborazione su migliaia di acceleratori in parallelo.
L'operazione dovrebbe concludersi nella prima metà del 2026, un tempistica relativamente lunga che riflette la complessità dell'integrazione di asset energetici e la necessità di ottenere le approvazioni regolatorie necessarie. Per il mercato europeo, dove normative più stringenti sull'efficienza energetica e la sostenibilità ambientale potrebbero rendere ancora più complesso lo sviluppo di infrastrutture AI su larga scala, la strategia di Alphabet offre uno spunto su come i grandi player tecnologici stiano affrontando il problema dell'approvvigionamento energetico integrando verticalmente la catena del valore.
Resta da vedere se questa mossa spingerà anche altri competitor a considerare acquisizioni simili o partnership strategiche nel settore energetico, trasformando ulteriormente la corsa all'AI da una competizione puramente tecnologica a una sfida infrastrutturale ed energetica di portata inedita per l'industria tech.