dalle mie quando ero un ragazzetto nelle famiglie composte da persone con un grano di sale in zucca, mamma e papà potevi convincerli solo a dirti: cercati un lavoro. Il che era un saggio consiglio, anche perchè dopo aver capito il reale valore del denaro, molti giovani poi ci pensavano due volte prima di decidere di spendersi lo stipendio per un singolo oggetto.
Oggi viviamo nell'epoca dei mocciosi che credono che tutto gli sia dovuto e lo vogliono subito. Ben inteso non è andato perso, non del tutto, il valore dello studio e del lavoro ma tanti ragazzini, incoraggiati anche dai social pretendono o si affidano all'idea di fare tanti soldi con poca fatica sfruttando o social, inventandosì influencers o "cantanti" trap (genere in cui basta anche il solo riuscire ad emettere un rutto per dirsi capaci di cantare). E quando in barba a tutto quello che ci dice il buon senso (questo sconosciuto) non riescono ad avere quello che vogliono, fanno ca****e o peggio (siamo giovani, nessuno ci capisce, ci annoiamo, siamo fragili e bla bla bla) che comprendono ogni genere di cattiveria possibile ed immaginabile.
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