Il panorama delle tecnologie di upscaling basate sull'intelligenza artificiale si arricchisce di nuovi sviluppi, con AMD che continua a espandere il supporto per la sua soluzione FSR 4. Dopo sei mesi dal lancio di questa tecnologia concorrente del DLSS di Nvidia, l'azienda di Sunnyvale ha finalmente aggiunto il supporto per Cyberpunk 2077, uno dei titoli più emblematici per testare le prestazioni grafiche avanzate. L'annuncio è arrivato attraverso le note di rilascio dei nuovi driver Adrenalin, segnando un passo importante nell'adozione di questa tecnologia ancora relativamente giovane.
Un catalogo in crescita ma ancora limitato
L'aggiornamento dei driver Adrenalin 25.8.1 porta con sé il supporto FSR 4 per sette nuovi titoli. Oltre al futuristico mondo di Night City di Cyberpunk 2077, la lista include Wuchang: Fallen Feathers, Mafia: The Old Country, Arena Breakout: Infinite, Game of Thrones: Kingsroad, Wreckfest 2 e Lies of P. Sebbene la selezione non sia particolarmente impressionante dal punto di vista numerico, rappresenta comunque un progresso tangibile per una tecnologia che fatica ancora a raggiungere la diffusione capillare del competitor verde.
La situazione attuale rispecchia quanto accaduto a Nvidia agli esordi del DLSS. Quando la tecnologia debuttò, solo una manciata di schede RTX 20-series poteva utilizzarla, creando un circolo vizioso: pochi sviluppatori investivano nell'implementazione a causa della base utenti ridotta. Oggi AMD si trova in una posizione simile, con FSR 4 limitato esclusivamente alle schede della serie RX 9070 e RX 9060 dell'architettura RDNA 4.
Le sfide dell'hardware compatibile
Il principale ostacolo all'adozione di FSR 4 risiede nella compatibilità hardware estremamente limitata. Attualmente solo cinque modelli di schede grafiche AMD possono sfruttare questa tecnologia: due della serie RX 9070 e tre della serie RX 9060. Questa limitazione contrasta nettamente con FSR 3, che gode di un supporto hardware così ampio da risultare praticamente universale tra le schede grafiche moderne di AMD.
Gli sviluppatori si trovano quindi di fronte a una scelta difficile: investire tempo e risorse per implementare una tecnologia accessibile solo a una frazione limitata degli utenti, oppure concentrarsi su soluzioni più universalmente compatibili. Nvidia ha superato questo scoglio grazie al supporto multi-generazionale del DLSS, che funziona su quattro generazioni consecutive di schede RTX, creando un incentivo concreto per gli sviluppatori.
Tentativi di espansione e risultati contrastanti
La comunità di modder e sviluppatori indipendenti ha tentato diverse strade per portare FSR 4 sulle schede grafiche RDNA 3, ottenendo risultati altalenanti. Mentre alcuni titoli mostrano miglioramenti prestazionali significativi, altri registrano paradossalmente un peggioramento delle performance, nonostante la qualità visiva superiore garantita da FSR 4 rispetto alla precedente iterazione. Questi esperimenti evidenziano la complessità dell'ottimizzazione software per tecnologie così specifiche.
Il futuro sembra promettente per l'espansione del supporto FSR 4, con AMD che presumibilmente integrerà questa capacità in tutte le future generazioni di schede grafiche Radeon. Tuttavia, considerando i lunghi cicli di sviluppo delle GPU, gli utenti dovranno attendere ancora diversi mesi, se non anni, prima di vedere una diffusione significativa dell'hardware compatibile.
La strada verso la parità competitiva
L'aggiunta di Cyberpunk 2077 al catalogo FSR 4 rappresenta più di un semplice incremento numerico. Il titolo di CD Projekt RED è diventato un banco di prova fondamentale per ogni nuova tecnologia grafica, dal ray tracing alle soluzioni di upscaling. Il fatto che AMD abbia impiegato sei mesi per garantire il supporto in questo titolo cruciale solleva interrogativi sui tempi di sviluppo e implementazione futuri.
Se il ritmo di adozione dovesse rimanere così lento, con attese di sei mesi per ogni grande produzione, FSR 4 rischierebbe di rimanere una tecnologia di nicchia. Gli utenti delle nuove schede RDNA 4 si trovano quindi in una fase di attesa, sperando che l'accelerazione nell'implementazione arrivi insieme alla crescita della base hardware installata.