image/svg+xml
Logo Tom's Hardware
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Tom's Hardware Logo
  • Hardware
  • Videogiochi
  • Mobile
  • Elettronica
  • EV
  • Scienze
  • B2B
  • Quiz
  • Forum
  • Sconti & Coupon
Sconti & Coupon
Accedi a Xenforo
Immagine di LTSC è la versione più pulita di Windows! Tua a 8€ per un tempo limitato LTSC è la versione più pulita di Windows! Tua a 8€ per u...
Immagine di Incredibile ma vero: PNG si aggiorna dopo ben 22 anni Incredibile ma vero: PNG si aggiorna dopo ben 22 anni...

AMD, la frequenza di boost dei Ryzen 3000 aumenterà di 25-50 MHz con i nuovi BIOS

I BIOS basati sull'AGESA 1003ABBA permetteranno ai Ryzen 3000 di raggiungere le frequenze di boost pubblicizzate. Saranno disponibili all'incirca entro fine settembre.

Advertisement

Quando acquisti tramite i link sul nostro sito, potremmo guadagnare una commissione di affiliazione. Scopri di più
Avatar di Manolo De Agostini

a cura di Manolo De Agostini

Pubblicato il 11/09/2019 alle 07:30

In un post sul proprio blog AMD, più precisamente il Senior Technical Marketing Manager Robert Hallock, ha spiegato agli acquirenti dei processori Ryzen 3000 “Matisse” come lavorano oggi i processori in boost e idle, annunciando correttivi rispetto all’attuale funzionamento, che al momento non permette di raggiungere le frequenze massime previste, come visto in questo articolo e come emerso dal sondaggio dell'overclock Der8auer.

L’arrivo di nuovi BIOS basati sull’AGESA 1003ABBA e un rinnovato SDK per gli sviluppatori disponibile dal 30 settembre per migliorare i software di monitoraggio, dovrebbero risolvere le incongruenze emerse.

amd-lisa-su-ceo-50842.jpg

Per quanto riguarda la capacità delle CPU di aumentare la propria frequenza fino ad arrivare al clock massimo con carichi single thread, Hallock è molto chiaro: “la nostra analisi indica che l’algoritmo di boost del processore era affetto da un problema che poteva portare a frequenze operative più basse di quelle previste”.

AMD ha risolto il bug e sta anche esplorando “altre opportunità” per ottimizzare le prestazioni e “migliorare ulteriormente la frequenza”. Come sempre, AMD non si occuperà della distribuzione dell’update in questione, ma si dovrà passare per il tradizionale download dei nuovi BIOS dai siti dei produttori di schede madre.

La casa di Sunnyvale ha visto che i cambiamenti apportati possono aggiungere all’incirca 25-50 MHz alle attuali frequenze di boost sotto diversi carichi di lavoro - l’azienda ha usato per i test PCMark 10 e Kraken.

A influenzare i miglioramenti rimangono però le classiche variabili: tipo di carico, configurazione del sistema e raffreddamento presente nel PC, non solo di dissipatore della CPU. I BIOS basati su AGESA 1003ABBA saranno disponibili in circa tre settimane.

Hallock ha spiegato inoltre come funziona la tecnologia di boost di AMD. “I nostri processori effettuano un’analisi intelligente in tempo reale della temperatura, della corrente che attraversa il regolatore di tensione, la potenza assorbita dal socket, i core sotto carico e l’intensità del carico di lavoro ogni millisecondo".

A patto che la configurazione sia ben assemblata, i driver del chipset installati, il BIOS ben configurato e il sistema operativo aggiornatissimo, la nuova versione di AGESA dovrebbe garantire di raggiungere la frequenza di picco pubblicizzata da AMD, che ricordiamo essere quella single-thread.

Secondo il dirigente di AMD, un software come PCMark 10 è adeguato per testare la massima frequenza di boost di un processore, mentre programmi come Cinebench, che si svolgono per un periodo di tempo maggiore, potrebbero mostrare frequenze operative inferiori rispetto a quella massima nel corso della sessione.

amd-ryzen-5-3600x-46309.jpg

Hallock ha anche voluto spazzare via le ipotesi secondo cui AMD abbia ridotto volutamente le frequenze di boost con i precedenti AGESA per questioni di affidabilità. “Svolgiamo analisi ingegneristiche approfondite per sviluppare modelli di affidabilità e comprendere la durata dei nostri processori prima di iniziare la produzione di massa”.

“AGESA 1003AB conteneva modifiche per migliorare la stabilità e le prestazioni del sistema, ma non erano state fatte per garantire la longevità del prodotto. Non ci aspettiamo che i miglioramenti apportati alla frequenza di boost con AGESA 1003ABBA abbiano alcun impatto sulla durata di vita del processore Ryzen”.

Hallock ha inoltre parlato del comportamento in idle - quando la CPU è priva o quasi di carico - delle CPU Ryzen 3000. Sul finire di luglio l’azienda ha implementato una serie di cambiamenti software che avrebbero dovuto permettere alle CPU di ignorare le richieste di aumentare la tensione e le frequenze da parte di software leggeri.

“L’obiettivo era rendere il processore più rilassato quando stavate sul desktop, ma pronto a reagire in presenza di carichi probanti”. I cambiamenti in alcuni casi però rendevano la CPU troppo “zelante” e perciò poco incline ad aumentare frequenza e tensione in alcune occasioni.

I BIOS basati su AGESA 1003ABBA modificano anche quel comportamento. AMD parla di un “filtro di attività” che consente all'algoritmo di boost della CPU di ignorare il “rumore intermittente” prodotto dal sistema operativo e dal software.

Tra gli scenari utili per verificare il comportamento della CPU abbiamo la riproduzione video, i launcher dei videogiochi e i software di monitoraggio. Si tratta di casi in cui avvengono richieste regolari per un maggiore stato di boost, ma grazie al filtro di attività, queste vengono schermate.

L’effetto di questo intervento è che vedrete tensioni minori, intorno agli 1,2 volt, per i core che gestiscono attivamente alcune operazioni. “Questa modifica del firmware non è un limite. Il processore è ancora libero di aumentare la propria frequenza se i carichi di lavoro attivi lo richiedono seriamente, perciò dovreste comunque aspettarvi occasioni in cui il processore passerà lungo tutta la gamma di tensioni per cui è stato progettato e testato, da 0,2 V a 1,5 V”.

Infine il 30 settembre AMD rilascerà un nuovo Monitoring SDK che permetterà agli sviluppatori di realizzare software di monitoraggio in grado di riportare in modo affidabile diversi parametri chiave delle CPU. L’attuale versione di AMD Ryzen Master (2.0.2.1271, scaricabile da qui) è già stata aggiornata con un’API chiamata Average Core Voltage che sui Ryzen 3000 mostra le tensioni medie sperimentate su tutti i core per un breve periodo di campionamento dopo aver tenuto conto degli stati sleep, idle, di consumo attivo e della Vdroop.

Leggi anche Migliori processori PC (giugno 2025)
Leggi altri articoli

👋 Partecipa alla discussione! Scopri le ultime novità che abbiamo riservato per te!

0 Commenti

⚠️ Stai commentando come Ospite . Vuoi accedere?


Questa funzionalità è attualmente in beta, se trovi qualche errore segnalacelo.

Segui questa discussione
Advertisement

Non perdere gli ultimi aggiornamenti

Newsletter Telegram

I più letti di oggi


  • #1
    Uso della VRAM ridotto all'osso con la nuova versione del DLSS
  • #2
    Blocco diesel Euro 5 Nord Italia: tutto quello che c'è da sapere
  • #3
    Uno YouTuber ha acquistato uno dei marchi più famosi del retrogaming
  • #4
    Questa è la tech che salverà le schede video da 8GB
  • #5
    Amazon Prime Day, quand'è, quanto dura e come trovare le offerte migliori
  • #6
    Helldivers 2 trasforma le recensioni negative in DLC
Articolo 1 di 5
Incredibile ma vero: PNG si aggiorna dopo ben 22 anni
Rivoluzione PNG: dopo 22 anni arriva il supporto HDR, animazioni e metadati Exif nel nuovo formato che cambierà il web e la fotografia digitale.
Immagine di Incredibile ma vero: PNG si aggiorna dopo ben 22 anni
1
Leggi questo articolo
Articolo 2 di 5
LTSC è la versione più pulita di Windows! Tua a 8€ per un tempo limitato
Se avete bisogno di stabilità e affidabilità a lungo termine, con un ciclo di vita di supporto esteso, allora non perdetevi questa super offerta su Windows 11 LTSC
Immagine di LTSC è la versione più pulita di Windows! Tua a 8€ per un tempo limitato
Leggi questo articolo
Articolo 3 di 5
WD_BLACK SN8100, l'SSD PCIe 5.0 più veloce sul mercato | Test & Recensione
Il nuovo SSD flagship di Sandisk combina prestazioni estreme ed efficienza energetica, per un risultato a diro poco impressionante.
Immagine di WD_BLACK SN8100, l'SSD PCIe 5.0 più veloce sul mercato | Test & Recensione
2
Leggi questo articolo
Articolo 4 di 5
NVIDIA pensa già alle RTX 50 SUPER: ecco quando arriveranno
Le nuove RTX 50 SUPER debutteranno probabilmente al CES 2026. Le novità riguardano principalmente la VRAM, aumentata del 50% rispetto ai modelli base.
Immagine di NVIDIA pensa già alle RTX 50 SUPER: ecco quando arriveranno
20
Leggi questo articolo
Articolo 5 di 5
Lenovo ThinkPad X9 14 Aura Edition: la rivoluzione dei ThinkPad | Test & Recensione
Un ThinkPad che rompe con la tradizione: design in alluminio, display OLED e intelligenza artificiale in un corpo ultrasottile e raffinato.
Immagine di Lenovo ThinkPad X9 14 Aura Edition: la rivoluzione dei ThinkPad | Test & Recensione
Leggi questo articolo
Advertisement
Advertisement

Advertisement

Footer
Tom's Hardware Logo

 
Contatti
  • Contattaci
  • Feed RSS
Legale
  • Chi siamo
  • Privacy
  • Cookie
  • Affiliazione Commerciale
Altri link
  • Forum
Il Network 3Labs Network Logo
  • Tom's Hardware
  • SpazioGames
  • CulturaPop
  • Data4Biz
  • TechRadar
  • SosHomeGarden
  • Aibay

Tom's Hardware - Testata giornalistica associata all'USPI Unione Stampa Periodica Italiana, registrata presso il Tribunale di Milano, nr. 285 del 9/9/2013 - Direttore: Andrea Ferrario

3LABS S.R.L. • Via Pietro Paleocapa 1 - Milano (MI) 20121
CF/P.IVA: 04146420965 - REA: MI - 1729249 - Capitale Sociale: 10.000 euro

© 2025 3Labs Srl. Tutti i diritti riservati.