A inizio mese, durante l'evento PC Cluster Consortium di Osaka, AMD ha parlato a grandi linee dei suoi piani da qui al 2020. L'azienda non è entrata nei dettagli, ma il Consumer & Commercial Business Lead di AMD Giappone Junji Hayashi ha illustrato cosa dovremmo aspettarci nel mondo delle CPU, delle APU e delle schede video.
L'occasione è stata propizia per confermare che il prossimo anno vedremo due nuove architetture, una ARMv8 a 64 bit, nome in codice K12, e una x86 AMD64, nome in codice Zen (Summit Ridge), indirizzate a tutti i segmenti, da quello dei PC/notebook tradizionali, ai settori server ed embedded, per finire a quello "semi-custom".
AMD dovrebbe avvalersi del processo produttivo a 14 nanometri FinFET in entrambi i casi (ma non c'è ancora la certezza al 100%) e, stando a precedenti indiscrezioni, almeno per quanto concerne la CPU x86 l'azienda dovrebbe passare a un design SMT (Simultaneous Multithreading) anziché a una soluzione modulare Clustered Multi-Thread (CMT) in stile Bulldozer.
Junji Hayashi ha affermato che AMD aggiornerà l'architettura delle GPU integrate nelle APU ogni due anni. Lo stesso dovrebbe avvenire per le GPU discrete (o dedicate), ma in alternanza (2016 nuova GPU dedicata, 2017 aggiornamenti della GPU nelle APU e così via). Nel 2016, secondo voci di corridoio raccolte qualche tempo fa da Sweclockers, dovrebbe debuttare una nuova famiglia di schede video nota con il nome "Arctic Islands".
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A ogni modo nel 2019 dovremmo ritrovarci con una APU dotata di una GPU basata su una nuova architettura. Questo prodotto sarà in grado di offrire diversi teraflops di potenza. Due anni prima dovremmo assistere al debutto di una "High Performance Computing APU" o, in breve, HPC APU. Potrebbe avere un TDP tra 200 e 300 watt, almeno secondo quanto riportato da una fonte nipponica.
Se non interpretiamo male le slide si tratterà dell'unione di una CPU server e di una nuova GPU "FirePro", quindi l'APU sarà accompagnata verosimilmente da driver specifici per l'ambiente professionale. Non dimentichiamo infine che in tutto questo AMD punta a realizzare entro il 2020 APU 25 volte più efficienti rispetto al 2014.
È probabile che qualche dettaglio più specifico su CPU, APU e GPU del futuro trovi spazio durante il Financial Analyst Day che si terrà il 6 maggio a New York. Un evento in cui Lisa Su, Mark Papermaster, Forrest Norrod e Devinder Kumar dovranno convincere i mercati a scommettere su AMD illustrando come intendono innovare e soprattutto rendere l'azienda solida e in grado di produrre profitti in modo stabile e duraturo.