AMD: gli ultrabook perderanno contro i MacBook Air

Secondo AMD gli ultrabook sono un progetto troppo ambizioso e hanno buone possibilità di fallire nel confronto con i MacBook Air. Il verdetto è comunque sospeso in attesa di vedere le tempistiche di annuncio e la disponibilità di Windows 8. Intanto per AMD la soluzione è la differenziazione: netbook più potenti e con autonomia prolungata per chi ha poco da spendere, e Trinity per gli ultrasottili sotto ai mille euro.

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a cura di Elena Re Garbagnati

AMD non crede che gli ultrabook avranno un facile successo. Non c'è da stupirsi se il concorrente storico di Intel stia cercando di sgonfiare il circo mediatico che l'azienda di Santa Clara ha messo in piedi per sostenere il suo progetto per l'ultramobility. È interessante notare inoltre come AMD abbia decretato Apple unica dominatrice incontrastata del settore con il MacBook Air.

L'azienda di Sunnyvale ha tirato in ballo le vecchie soluzione CULV (Consumer Ultra Low Voltage) annunciate nel 2009 e rivelatesi un flop clamoroso, tanto da spingere il colosso dei processori ad abbandonare l'idea. Cosa ci sarebbe di sbagliato negli ultrabook di oggi e nei CULV di ieri? 

Asus UX21 e UX31 dovrebbero essere fra i primi ultrabook all'esordio

John Taylor, direttore marketing di AMD, ha spiegato che dal suo punto di vista è lodevole che Intel abbia pensato di far arrivare all'utenza popolare le soluzioni ultrasottili e ultracostose tipiche dei prodotti professionali di fascia alta. Il problema di Intel sarebbe tutto nell'applicazione pratica di questa teoria.

I CULV hanno fallito perché sono stati una trasposizione di bassa qualità dei notebook ultrasottili di fascia alta. Intel l'ha capito e con gli ultrabook ha avuto un approccio profondamente diverso. Gli ultrabook devono avere le più recenti tecnologie in tema di affidabilità, stabilità, durata della batteria e sicurezza proprie dei prodotti professionali, ma per meno di mille euro è una missione davvero ardua.

Il motivo per cui secondo AMD gli ultrabook non avranno un successo rapido è che si porranno in diretta concorrenza con il MacBook Air di Apple, che domina già saldamente questo settore e che è equipaggiato con gli stessi processori Sandy Bridge. In ogni caso AMD si riserva di emettere un verdetto definitivo solo dopo che saranno arrivati sul mercato i primi prodotti, perché secondo Taylor giocherà un ruolo importante la data di disponibilità degli ultrabook in relazione a quella di Windows 8, che potrebbe fare da propulsore alle vendite - a prescindere dal tipo di prodotti.

Secondo AMD la soluzione migliore al problema degli ultrasottili è Trinity - Clicca per ingrandire

L'importanza di Windows 8 è anche relativa alle funzionalità che saranno introdotte da Microsoft con questo sistema operativo, e che potrebbero incrementare le prestazioni, l'usabilità e l'autonomia degli ultrabook rispetto all'attuale Windows 7. Inoltre, saranno da valutare l'effettivo prezzo di listino a cui verranno proposti in vendita i prodotti, e le configurazioni. Come dire che se vorranno vincere la battaglia con i MacBook Air gli ultrabook dovranno offrire configurazioni più potenti a prezzi inferiori.

Secondo Taylor ci sono compromessi per affrontare il mercato degli ultraportatili basati sulla diversificazione dell'offerta, senza per forza perseguire l'ambizioso e rischioso progetto ultrabook di Intel. Nella visione di AMD, infatti, l'idea vincente è quella di offrire agli utenti con poche possibilità di spesa dei netbook più veloci e con una durata molto prolungata della batteria, mentre a chi necessita di potenza consigliare i prodotti potenti con una dotazione multimediale ad hoc.

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La ricetta di AMD sarebbe quella attualmente conosciuta con il nome in codice Trinity, che secondo quanto dichiarato da Taylor dovrebbe dare la possibilità di avere ultraportatili con prezzo davvero inferiore ai mille euro, senza tutti i problemi che stanno creando gli ultrabook.

L'APU Trinity a 32 nanometri dovrebbe debuttare nel primo trimestre del 2012, e nella declinazione Comal per notebook dovrebbe prevedere la nuova architettura Piledriver, un miglioramento di Bulldozer che, secondo indiscrezioni, dovrebbe portare a prestazioni superiori fino al 50% (in Gigaflops) rispetto a Llano.

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Per tutto il primo trimestre, comunque, questa soluzione dovrebbe essere affiancata all'attuale piattaforma mobile Sabine. Comal, inoltre, dovrebbe continuare a usare gli stessi chipset A70M e A60M che oggi supportano le soluzioni Llano. La grafica integrata nell'APU, infine, dovrebbe essere basata sulla serie Radeon HD 7000.

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Secondo Taylor "Trinity rappresenta un passo in avanti in termini di prestazioni x86 e prestazioni grafiche", ma non sarà la sola soluzione di AMD. Il direttore marketing ha infatti anticipato che "nel 2012 ci saranno due diversi tipi di APU che potranno essere usate come soluzioni per i notebook ultrasottili".