Phil Hester, chief technology officer di Advanced Micro Devices, ha affermato in una conferenza che l'integrazione tra GPU e CPU permetterà ai computer di raggiungere prestazioni da "supercomputer".
"Combinando le funzioni della GPU e della CPU in core eterogenei, i microprocessori otterranno prestazioni da supercomputer nel settore desktop".
Hester crede che per raggiungere queste prestazioni, la CPU dovrà iniziare a utilizzare un design multi-core in cui ogni core è adibito al calcolo di determinati task in maniera rapida. Dato che il picco teorico di potenza delle GPU moderne è molto più elevato rispetto a quello delle CPU, è naturale intergrare la GPU nella CPU per incrementare le prestazioni.
"Nel campo dei microprocessori c'è bisogno di un'ulteriore incremento delle prestazioni per watt per dollaro. Per fare questo non basta aggiungere più core omogenei all'architettura base, ma bisogno adottare un'architettura eterogenea con GPU/CPU integrati a livello di silicio".
Mr. Hester ha dichiarato che questo passo è l'evoluzione di maggior spessore dal 1999, quando vennero introdotte le soluzioni x86-64. Secondo AMD le sfide che si frappongono nello sviluppo di un'architettura eterogenea (GPU/CPU) riguardano l'amministrazione energetica e la gerarchia di memoria.