Il Phenom è davvero più veloce dell'Athlon?
AMD ha rimosso la dicitura X2, X3 e X4 dal logo e ha cambiato la sua nomenclatura: i modelli 9000 hanno quattro core, mentre i futuri processori a tre core daranno vita alla serie 7000.
AMD ha passato un anno difficile. Non solo perché l'atteso Phenom è arrivato con frequenze di lavoro considerevolmente più basse di quanto ci si aspettava (2,3 GHz anziché 3 GHz), ma anche perché lo stepping del core Barcelona, al momento, è affetto da un pessimo bug. Sebbene ci siano delle "soluzioni provvisorie", solo un nuovo stepping permetterà ad AMD di riprendere le consegne di processori quad-core. Il fatto che il quad-core in commercio non sia in grado di raggiungere prestazioni sufficienti per attaccare Intel è solo uno degli aspetti negativi della situazione. Con tali premesse, AMD si è imposta un cambio di strategia, presentando prodotti e processori di fascia media.
Malgrado tutti questi problemi, tuttavia, il Phenom non è così male come potrebbe sembrare, e la nostra comparativa tra il nuovo processore e l'Athlon 64 X2 cerca di metterlo in luce.
Di fatto, AMD ha un vantaggio significativo su Intel quando si tratta di aggiornare gli attuali sistemi ai processori quad-core. AMD non ha, infatti, cambiato le specifiche per il Socket AM2, e di conseguenza è tecnicamente possibile installare un processore quad-core Phenom su una scheda madre Socket AM2 utilizzata per un Athlon 64 o un Athlon 64 X2 - occorre solamente un aggiornamento del BIOS. Nonostante queste premesse, non è detto che tutto funzioni correttamente: alcune schede madri potrebbero infatti non essere in grado di amministrare i requisiti energetici (di 95 o 125 watt) dei Phenom, ma quasi tutte le schede madri di fascia alta possono essere aggiornate con facilità.
Questa situazione richiede un po' di attenzione, in quanto sia AMD che Intel sono all'incirca a sei mesi dal prossimo aggiornamento tecnologico. AMD presenterà il Socket AM3, che porterà il supporto alle DDR3, mentre la generazione Nehalem di Intel integrerà finalmente il controller di memoria nel processore. Sapendo tutto ciò, aggiornarsi alle serie Core 2 Duo E8000 o Core 2 Quad Q9000 sembra più che altro un paliativo, in attesa della prossima generazione, anche se dette soluzioni sono in grado di lasciarsi alle spalle i Core 2 attuali del 10% circa .