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a cura di Salvatore Catalano

L'imminente arrivo delle GPU Navi di AMD potrebbe essere accompagnato dall'ennesimo rebranding della gamma di schede video AMD basate su GPU Polaris. Scavando nei file INF di alcune recenti release di driver Adrenalin è infatti possibile trovare molti riferimenti alla serie Radeon 600.

Le GPU citate nei driver condividono lo stesso Device ID di alcune GPU Polaris di fascia bassa esistenti e ciò fa pensare che Radeon 620, Radeon 625, Radeon 630 e Radeon RX 640 non siano altro che rebrand di prodotti già sul mercato.

Potrebbe trattarsi di un semplice rebrand di GPU Polaris per i produttori di portatili, che potranno poi inserirle nei loro sistemi di fascia bassa facendo credere ai consumatori che abbiano a bordo delle nuovissime GPU. Oppure potrebbero essere semplicemente i nuovi nomi delle GPU destinate ai futuri Mac di Apple, ma è solo un'ipotesi.

La terza idea in campo è che possa trattarsi di modelli basati sul progetto Polaris attuale, a 14/12 nanometri, che andranno a occupare la fascia bassa desktop, lasciando alle soluzioni Navi a 7 nanometri i segmenti di mercato più alti.

In tale ottica, la Radeon RX 640 vedrebbe la Radeon RX 680 e la RX 670, basate su Navi, posizionarsi nelle fasce superiori. Non sarebbe una prima volta per AMD: al lancio della RX 480 a 14 nanometri l'azienda completò l'offerta con GPU a 28 nanometri per il mercato entry level.

Ciò, tuttavia, si scontrerebbe con le indiscrezioni precedenti, secondo cui le schede Navi andrebbero a creare la nuova serie RX 3000. Con le GPU Turing Nvidia ci ha dimostrato che è possibile suddividere la nomenclatura (GTX/RTX), quindi la possibilità che esista una serie 600 e una serie 3000 rimane sul tavolo. Non resta che attendere le prossime settimane per saperne di più.