AMD Summit Ridge, il primo processore Zen batte Broadwell-E

Il primo processore Zen, con 8 core e 16 thread, è più veloce di un Broadwell-E. AMD è tornata?

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a cura di Andrea Ferrario

Editor in Chief

600 JPGIn questi giorni Intel ha presentato tante novità all'IDF 2016, novità per Makers, Realtà Virtuale con Project Alloy, e ha anche mostrato i processori Core di settimana generazione. AMD non si è fatta sfuggire l'occasione per togliere un po' di attenzione dal suo principale concorrente, svelando maggiori dettagli sulla nuova architettura Zen, di cui ha anche mostrato un processore - presumibilmente quello che sarà il top di gamma per la linea desktop - dotato di 8 core / 16 thread in grado di tenere testa, anzi di battere di qualche secondo, un Broadwell-E Core i7-6900K in un test di rendering.

Il messaggio della Dr. Lisa Su, CEO di AMD, è stato chiaro e la posizione di AMD si concentra nelle parole "siamo tornati". Ovviamente l'azienda vuole dire che è tornata in una posizione in grado di combattere ad armi pari contro Intel nella fascia alta di mercato per appassionati, ma anche nel settore server. Non è un segreto che ormai da qualche tempo i processori AMD, in termini di prestazioni, hanno lasciato campo libero a Intel, ma l'azienda è stata ugualmente in grado di investire in ricerca e sviluppo grazie ad altri settori favo, primo tra tutti quello delle console; per chi se lo fosse scordato, ricordiamo che dentro Xbox One e PS4 c'è un processore AMD.

ZEN

Con Zen, AMD si è concentrata sull'aumento dell'IPC (istruzione per ciclo di clock), e ha raggiunto un incremento del 40% rispetto all'architettura Excavator. Per farlo ha implementato la tecnologia Simultaneous Multi-Threading (SMT, Intel usa il termine Hyper-Threading), una nuova gerarchia per la cache e migliorato le potenzialità di branch prediction. È stata aggiunta una cache micro-op a supporto dell'instruction prediction, aumentando il livello di parallelismo e ampliato il modulo che gestisce le istruzioni. 

I primi processori, definiti "Summit Ridge", saranno dotati di 8 core e in grado di gestire 16 thread. Avranno 8 MB di cache L3, una cache L2 unificata e una cache istruzioni e dati L1 separata. Ovviamente sono prodotti con processo produttivo FinFET a 14 nm. Useranno il socket AM4, con DDR4, PCIe 3.0, USB 3.1 Gen. 2, NVMe e SATA Express.

Come dicevamo, durante l'evento è stato utilizzato questo processore per due demo. Una meno convincente, dove è stato mostrato il nuovo Deux Ex girare fluidamente, tuttavia il sistema era dotato di una Fury X, quindi più che un test del processore è sembrata una dimostrazione grafica. Il secondo test, più convincente, mostrava il nuovo processore in competizione con un Intel Broadwell-E i7-6900K in un test di rendering con Blender 3D. Per mettere le due CPU ad armi pari è stato impostato il clock a 3 GHz, e in questa condizione il sistema AMD finiva il rendering qualche secondo prima rispetto la controparte Intel.

Il processore AMD dovrebbe funzionare a velocità più elevata rispetto a quanto mostrato, cioè 3.2 GHz di base e 3.7 GHz in modalità Turbo.

AMD è veramente tornata?

Dopo aver assistito alla presentazione e visto i sistemi di prova, siamo rimasti ovviamente colpiti dalle prestazioni della nuova CPU Summit Ridge, soprattutto perché confrontata con un processore Intel dal TDP più alto, o almeno così dovrebbe essere. AMD non ha dato informazioni a riguardo, ma da quanto appreso fino ad ora la nuova creatura AMD potrebbe rimanere sotto i 100 Watt, mentre il Broadwell-E usato ha un TDP di 130 Watt. 

Rimangono tuttavia dei dubbi, a cui ci piacerebbe dare una risposta. Un po' troppe volte si è parlato di server e workstation, e il test faccia a faccia con un Broadwell-E dice sicuramente molto della potenza parallela di questo processore, ma gli utenti desktop appassionati hanno probabilmente come prima esigenza i videogiochi e altre applicazioni non propriamente ottimizzate per il multi-thread. Nella nostra recensione di Broadwell-E vediamo come in questo campo il vantaggio offerto dai molti core/thread sia sotto utilizzato e le differenze di prestazioni rispetto un Core i7-6700K si riducano di molto. Certo i software dovranno cambiare, lo stanno già facendo, ma sappiamo bene come la transizione e ottimizzazione sia inesorabilmente lenta. 

amd zen 20

Il primo processore Zen batte un Broadwell-E in un test di rendering

Probabilmente questo discorso perde interesse nel momento in cui i nuovi processori AMD saranno venduti a prezzi concorrenziali rispetto alle versioni Skylake di fascia alta. Tutt'altra storia se invece si posizioneranno nella fascia di prezzo dei Broadwell-E. Vi ricordiamo che il processore Intel usato come confronto costa oltre 1000 euro.

Lisa Su ha affermato che si aspetta di vedere sistemi basati sui nuovi processori entro il primo quarto del 2017, ma non sono state date specifiche ulteriori, soprattutto sui prezzi. Basterà essere concorrenziali rispetto i Broadwell-E? Immaginiamo che nei desideri di tutti gli appassionati ci sia piuttosto un processore AMD in grado di combattere ad armi pari con un top di gamma Skylake di nuova generazione, sia per prestazioni, sia per prezzo, che è poi da sempre stato un grande vantaggio di AMD rispetto a Intel.

Insomma, le basi sono promettenti, ora vogliamo vedere di più, vogliamo più modelli e soprattutto sapere i prezzi reali di queste soluzioni.