AMD: tecnologia SafeBoot con le CPU a 65 nm?

Una tecnologia volta a migliorare la compatibilità tra motherboard antiquate e nuove proposte potrebbe sbarcare sui vostri desktop grazie alle CPU a 65 nm di AMD.

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a cura di Manolo De Agostini

Quante volte abbiamo scritto di aggiornare il BIOS per avere la compatibilità con una nuova CPU? Tante, troppe. Non tutti sono in grado di aggiornare il BIOS in quattro e quattr'otto e come molti di voi sapranno è un'operazione delicata che, se interrotta, potrebbe può portare problemi.

Le prossime CPU a 65 nanometri di AMD rientreranno tra quelle che richiederanno a molti di voi un aggiornamento del BIOS, e per questo AMD ha in serbo una tecnologia atta ad ampliare la compatibilità con le motherboard esistenti.

Secondo quanto riportato da HKEPC la tecnologia SafeBoot farà sì che tramite un codice di registrazione unificato il sistema possa avviarsi senza un appropriato Microcode. In questo modo il sistema si avvierà nonostante il BIOS non sia ancora quello appropriato, in modo da permettervi di scaricare la versione aggiornata o documentarvi adeguatamente.

L'unico inconveniente riguarda le prestazioni del sistema: la macchina si avvierà con le frequenze e le tensioni più basse possibili, che non potrete modificare fino all'installazione del nuovo e corretto BIOS.