Design e usabilità

Surface Book è davvero il notebook definitivo? Ecco le impressioni dei nostri colleghi statunitensi che hanno testato un modello di pre produzione.

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a cura di Tom's Hardware

Design

Surface Book è rivestito in leghe di magnesio e ha uno chassis grigio argento con i bordi arrotondati e una cerniera dal design originale, composta da tre listelli che si distanziano fra loro quando si abbassa il coperchio. Oltre al design originale questa cerniera consente di distribuire uniformemente il peso in modo che il display non si rovesci all'indietro quando si apre il coperchio.

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La progettazione inoltre fa sì che il prodotto sia equilibrato, confortevole da usare sia sulla scrivania sia appoggiato sulle gambe.

I colleghi statunitensi evidenziano che Microsoft avrebbe dovuto prestare più attenzione al profilo anteriore: quando il coperchio è abbassato non c'è abbastanza spazio per far forza con le dita in modo da sollevare il coperchio. Alla fine però è questione di abitudine: una volta presa la mano, o meglio le dita, non ci sono stati problemi. Il resto del design è stato definito "industrial chic", con il logo Windows scintillante sul coperchio, ma senza retroilluminazione.

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In modalità notebook Surface Book pesa 1,51 chili; il modello con grafica dedicata arriva a 1,57 chili, che è lo stesso peso del MacBook Pro Retina da 13 pollici. Ci sono ibridi 2 in 1 da 13 pollici che sono più leggeri, come per esempio il Lenovo Yoga 900 (1,17 chili) e modelli non convertibili come il Dell XPS 13 (1,22 chili) e il MacBook Air (1,36 chili) anche loro più leggeri.

In modalità tablet Surface Book pesa 725 grammi, che è un peso contenuto considerato lo schermo da 13,5 pollici; l'iPad Pro da 12,9 pollici ha più o meno lo stesso peso (712 grammi).

Sul lato sinistro ci sono due connettori USB 3.0 e un lettore per le schede di memoria SD, mentre a destra troviamo una Mini DisplayPort e il connettore Surface Connect, che serve per l'alimentazione e per collegare la docking station opzionale. L'unica perplessità di Mark è che la presa jack per le cuffie si trova in cima al lato destro, quindi il cavo delle cuffie resta penzoloni quando sta lavorando alla scrivania.

Da notebook a tablet

Rimuovendo la base dock Microsoft dice che Surface Book si trasforma in un blocco per gli appunti più che in un tablet. In effetti si può usarlo per guardare film e giocare, ma è davvero progettato per prendere appunti e disegnare a mano libera con la penna in dotazione. Per entrare in questa modalità basta tenere premuto il pulsante di espulsione presente sulla tastiera e attendere un paio di secondi fino a quando non sarà visualizzata sullo schermo la notifica "Ready to Detach". A quel punto si può rimuovere il tablet.

Mark fa notare che altri dispositivi 2-in-1 rendono più facile il cambio di modalità: basta "tirare" il tablet per separarlo dalla tastiera. Questo approccio di Microsoft ha una spiegazione: la GPU dedicata non può continuare ad eseguire le applicazioni che sfruttano la grafica dedicata quando si stacca il tablet, perché la GPU si trova nella base. Ecco che quindi viene chiesto di chiudere tali applicazioni. Ha senso, però usando la versione di Surface Book con grafica integrata il passaggio sembra superfluo.

La buona notizia è che la particolare cerniera che collega base e schermo è abbastanza sicura: sollevando il notebook dallo schermo si può stare tranquilli che la base non si staccherà. Inoltre se si preferisce usare il tablet con un lato più sollevato basta ricollegarlo alla base in modo che il display sia rivolto dalla parte opposta rispetto alla tastiera e spingere il coperchio verso il poaggiapolsi.