Apple e Mac OS X, sodalizio a rischio?

La querelle legale tra Psystar Corp. e Apple sulla distribuzione di pc con Mac OS X pre-installato continua

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a cura di Dario D'Elia

Apple non può vietare la commercializzazione dei pc (custom o di altri marchi) con sistema operativo Mac OS X installato. Questa la tesi di Psystar Corp., l'azienda che dalla scorsa primavera lotta strenuamente in tribunale contro il colosso di Cupertino per il diritto al libero mercato.

In pratica Psystar Corp. è stata denunciata da Apple perché commercializza normali personal computer, basati su architettura Intel, con Mac OS X. Secondo la casa della mela questo genere di operazione è in chiara violazione delle norme che regolano copyright e licenze.

Psystar Corp. però, sostiene che "una volta che il detentore di copyright consente la vendita di particolari copie di un lavoro non può vantarne i diritti di distribuzione".

Il Congresso, con il Copyright Act del 1976, in verità sembra chiaro al riguardo: l'acquirente di un lavoro soggetto a copyright può procedere con la sua vendita o cessione - in formato di copia legale - senza il permesso del detentore dei diritti.

La Corte Federale di San Francisco si dovrà esprimere sulla questione il prossimo aprile.

Secondo gli esperti, questa volta la strategia di Psystar Corp. potrebbe dimostrarsi vincente. La scorsa estate il contrattacco ad Apple, basato sulle violazioni antitrust, si era risolto in un flop.