Arriva Mint 12, l'Ubuntu senza Unity che punta al successo

Disponibile Mint 12, nome in codice Lisa. È la nuova versione di una distribuzione basata su Ubuntu e Linux 3.0, giunta recentemente all'onore delle cronache per via dello scarso apprezzamento ottenuto da Unity e GNOME 3.x.

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a cura di Valerio Porcu

Senior Editor

Linux Mint, nome in codice Lisa, è giunto alla versione 12: potrebbe segnare un punto di svolta per questa distribuzione. Mint è una distro che sfrutta l'interfaccia grafica GNOME, senza per questo adeguarsi ai profondi sconvolgimenti di GNOME 3. In effetti l'aspetto di Mint ricorda più GNOME 2.x, e per questo è recentemente balzata all'onore della cronaca.

In verità GNOME 3.0 non è assente in Mint 12, ma il "maledetto casino" - come lo definì Linus Torvalds - è stato abbinato a Mint Gnome Shell Extension, un pacchetto specifico che modifica profondamente GNOME 3, restituendo quella "esperienza desktop" che sembra essersi perduta con l'ultima versione della GUI.

La ricerca online si rinnova con Mint 12

E se non bastasse con Mint 12 si può ricorrere a MATE per recuperare l'esperienza di GNOME 2.x. Quest'ultima funzione è però ancora in fase di test, ed è stata inserita nella release affinché gli utenti possano eseguire prove più estese.

Quanto alle altre novità che Mint porta in dote troviamo alcuni nuovi temi e il nuovo motore di ricerca predefinito DuckDuckGo, particolarmente attento alla privacy e utilizzabile da qualsiasi sistema operativo. 

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A questo proposito è interessante il fatto che DuckDuckGo si promuove affermando che "non ti mette in una bolla di filtri", mentre tutti gli altri lo farebbero con risultati che si adeguano alla nostra cronologia e al nostro comportamento online. 

"Continui a ottenere sempre ciò con cui sei d'accordo", si legge sulle diapositive di presentazione di DuckDuckGo. Il motore di ricerca scelto da Mint ci tiene anche a specificare che non traccia in alcun modo l'attività degli utenti, né comunica ad altri siti le parole chiave che abbiamo usato per cercare. Per la ricerca vera e propria DuckduckGo usa gli altri motori di ricerca, quindi potete usarlo anche per cercare su Google evitando filtri e tracciamenti.

Per quanto riguarda il cuore del sistema operativo tuttavia non c'è molto da dire. Mint 12 è basato su Ubuntu 11.10 (Oneiric Ocelot, la versione autunnale di Ubuntu), e ne condivide gran parte delle caratteristiche e delle funzioni, a cominciare dal kernel Linux. Anche questa è quasi certamente una ragione importante per chi vuole lasciare Ubuntu: Mint offre un ambiente familiare, nell'aspetto, nelle funzioni e nelle prestazioni.

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L'ultima versione di Mint è anche più bella da vedere, e se GNOME 3.x e Unity non riusciranno a tirarsi fuori dalla sabbie mobili, la distribuzione in verde potrebbe diventare la prossima stella del mondo Linux. Se volete conoscere Mint 12 potete scaricarlo da questa pagina.