Problemi e ritardi

Forse non lo sapevate ma il "nuovo" chipset avrebbe dovuto sconvolgere il settore della grafica integrata: non ce ne siamo accorti solo perché i driver usciranno ad agosto.

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a cura di Dario D'Elia

Problemi e ritardi

"E dire che è la prima volta che Intel ha integrato chip per la grafica avanzata, pensando al vertex processing", ha sottolineato Dean McCarron, analista di Mercury Research. Fino all'uscita del 965 Intel utilizzava una combinazione di software e le sue CPU per i calcoli di questo genere. Insomma, una soluzione equilibrata per la maggior parte degli utenti, ma che con l'avvento di giochi sempre più esigenti ha obbligato ad un cambio di rotta. Anche il casual gamer, ogni tanto, ha voglia di cimentarsi con qualche bel gioco, e quindi… il vertex processing a basso costo è sbarcato sul nuovo chipset.

Il problema però è che Intel ha accumulato molto ritardo: avrebbe voluto lanciare la versione con grafica integrata nel luglio 2006, ma ha potuto farlo solo a settembre. I driver, poi, si sono trasformati in una chimera. Sembravano sicuri per il lancio dei nuovi Centrino Duo e della versione mobile del 965, e invece eccoci ad aspettare agosto.

"Abbiamo dovuto lavorare duramente per i driver per Vista", ha dichiarato Mike Joy, ingegnere software product marketing per Intel mobile platforms group. E pare che gli stessi problemi li abbia avuti anche Nvidia. "Prima ci siamo concentrati sul video processing, adesso invece sul vertex processing", ha sottolineato Newman.

Il problema di fondo, comunque, pare da imputarsi alle difficoltà di interazione tra i driver e l'hardware, e non ad agenti esterni. "Abbiamo rilevato un bug, e lo stiamo risolvendo", ha spiegato

Mooly Eden, vice presidente e general manager di Intel mobile platform division durante il recente lancio dei Centrino Duo.

Secondo Peddie, però, uno dei problemi hardware più importanti ha riguardato proprio il tema delle memorie. Nel chipset 965 integrare una memoria specifica per la GPU sarebbe costato troppo, quindi c'è stato bisogno di lavorare con i designer per condividere quella di sistema - e quindi far comprendere al sistema quando utilizzare le "linee" di collegamento al momento giusto. "E tutto si è ritrovato ad una strozzatura: il sistema di accesso alla memoria", ha sentenziato Peddie.

Ovviamente Intel ha negato che il ritardo fosse dovuto alla complessità della sua architettura.