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Asus TUF VG28UQL1A | Recensione

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a cura di Marco Pedrani

Managing Editor

Asus è da sempre una delle realtà più forti e presenti nel panorama dei migliori monitor gaming. Oggi parliamo di una delle ultime proposte appartenenti alla linea TUF, il monitor Asus TUF VG28UQL1A; si tratta di una soluzione decisamente interessante, specialmente per i giocatori più esigenti, che cercano uno schermo che supporti sia il PC che le console di nuova generazione, oltre a tutte le tecnologie di ultima generazione.

Design e caratteristiche

L'Asus TUF VG28UQL1A ha un design decisamente più sobrio di quello dei monitor della gamma Asus ROG, ma rimane accattivante e adatto a una postazione gaming di tutto rispetto. Visto frontalmente risulta adatto anche ad ambienti più "seri" della tana di un videogiocatore, come ad esempio un ufficio, con tutti i dettagli di design posti sul retro: ai lati troviamo degli inserti in plastica lucida che contrastano con l'opaco del monitor, al centro è presente in bella mostra la scritta Asus in colorazione argento e infine, in cima allo stand, spicca un logo TUF cromato. I pulsanti e il joystick per muoversi nel menu OSD si trovano lungo il bordo posteriore e sono facilmente raggiungibili con la mano destra.

Sul davanti, l'Asus TUF VG28UQL1A ha delle cornici praticamente inesistenti, fatta eccezione per quella inferiore, dove è presente un bordo leggermente più pronunciato. Il monitor non è dotato di illuminazione RGB e l'unico LED presente è quello che ne segnala l'accensione; non è particolarmente luminoso e in molti casi non è facile vederlo, quindi se avrete il PC spento, potreste faticare a capire se il monitor è accesso oppure no. Niente di drammatico comunque, dato che quando inattivo lo schermo entra in uno stato di risparmio energetico che rende quasi nulli i consumi.

Lo stand è molto solido e grazie alla forma a V della base d'appoggio non occupa troppo spazio sulla scrivania, inoltre nella parte posteriore è presente una sezione per la gestione dei cavi, soluzione che abbiamo apprezzato più del classico foro. È possibile inclinare il monitor verso l'alto e verso il basso di +20° e -5°, di 15° verso destra o sinistra e di ruotarlo di 90°, così da metterlo in verticale. La base si collega allo schermo tramite un classico attacco VESA 100, che può essere sfruttato per montare l'Asus TUF VG28UQL1A anche su un braccio da scrivania o da parte, ma purtroppo non permette di regolare l'artezza del monitor.

A livello di connettività, l'Asus TUF VG28UQL1A mette a disposizione una gran quantità di porte: troviamo una DisplayPort 1.4, due HDMI 2.0 e due HDMI 2.1 con supporto a VRR, con pieno supporto alle console next gen. Oltre alle cinque uscite video ci sono poi un jack da 3,5mm per le cuffie e due USB 3.2 Gen 1 tipo A, abilitate da una porta USB tipo B.

La quantità e varietà degli ingressi video rende possibile collegare tutte le console contemporaneamente al monitor, caratteristica che sicuramente sarà apprezzata dai videogiocatori più accaniti. Collegando il PC alla DisplayPort, PS5 e Xbox Series X alle due HDMI 2.1 e Nintendo Switch a una HDMI 2.0, rimane inoltre una HDMI 2.0 vuota, a cui si può connettere qualsiasi altro dispositivo. Insomma, una soluzione decisamente interessante per tutti coloro che vogliono creare una postazione da gioco fissa, dove non toccare mai nemmeno un cavo, comprensiva di tutte le piattaforme attuali.

Chiudiamo la carrellata di caratteristiche parlando dell'elemento più importante dell'Asus TUF VG28UQL1A, lo schermo. Il monitor è equipaggiato con un pannello Fast IPS con risoluzione 4K, capace di raggiungere una frequenza d'aggiornamento di 144Hz e un tempo di risposta di 1ms. Non manca poi la compatibilità con G-Sync e con FreeSync Premium Pro, tecnologie che permettono di sfruttare al massimo l'Asus TUF VG28UQL1A sia con una GPU Nvidia che con una AMD, oltre che con le console di nuova generazione di Microsoft e Sony, garantendo un'esperienza di gioco priva di tearing e altri artefatti grafici. Presente anche ELMB Sync, una tecnologia proprietaria di Asus che, a differenza dell'ELMB "classico" che lavora a refresh rate fissi, può essere attivata contemporaneamente a G-Sync e FreeSync e che, attraverso il rapido effetto stroboscopico del pannello retroilluminato a LED, riesce a rimuovere la sfocatura del motion blur.

Il Menu OSD offre una gran varietà di opzioni, che permettono di personalizzare il monitor a seconda delle proprie necessità. C'è la possibilità di regolare la luminosità e il contrasto, scegliere tra diversi preset d'immagine (sRGB e Racing ci sono sembrati i migliori, come accuratezza del colore), accedere e configurare le scorciatoie dei quattro pulsanti e abilitare funzionalità come il mirino a schermo o Shadow Boost, che schiarisce le aree buie della scena, tipiche dei monitor da gioco.

Tra le varie voci dell'OSD troviamo poi quella relativa all'overclock, che permette di overcloccare il refresh rate dello schermo da 120Hz a 144Hz, quella per abilitare l'ELMB Sync citato in precedenza, l'Asus Smart Contrast Ratio (ASCR) che aumenta il contrasto dinamico e regola la luminosità in base alla scena a schermo, e tante altre.

Esperienza d'uso

Abbiamo impiegato l'Asus TUF VG28UQL1A come monitor principale per diverse settimane, usandolo sia per giocare che per lavorare e guardare qualche contenuto in streaming. Con le impostazioni di fabbrica, il pannello IPS offre una buona riproduzione dei colori, quantomeno a occhio nudo, con un buon bilanciamento e una saturazione non esagerata. La maggior parte delle ore di gioco le abbiamo passate in Elden Ring, girovagando per l'Interregno in cerca di sfide e segreti: nelle zone aperte la qualità dell'immagine è davvero soddisfacente, ma quando si entra nelle grotte e nei dungeon e si raggiungono le zone più buie, agli angoli dello schermo si nota del backlight bleeding. Sfortunatamente, la nostra redazione (dove abbiamo scattato le foto) è molto luminosa e risulta difficile mettere in mostra l'effetto, visti i riflessi che potete vedere voi stessi sulle immagini più scure.

Abbandonato Elden Ring e passati a un titolo decisamente più frenetico come Apex Legends, abbiamo avuto modo apprezzare tutte le qualità dell'Asus TUF VG28UQL1A: la frequenza d'aggiornamento di 144Hz e la tecnologia G-Sync, in abbinata alla nostra RTX 3080, hanno garantito diverse ore di gioco prive di tearing e artefatti grafici di qualsiasi genere. Durante le sessioni di gioco abbiamo anche attivato l'ELMB Sync con risultati soddisfacenti, riuscendo a eliminare il motion blur e avere una visione più chiara di quello che accadeva a schermo.

Il tempo di risposta è ottimo, ma se cercate qualcosa di ancor più rapido, potete farlo agendo sul Variable OverDrive. Di default il valore è impostato su 1, secondo noi il migliore per il giusto bilanciamento tra input lag e tempo di risposta, ma è possibile arrivare fino a 5. Sappiate però che l'OverDrive fa aumentare il ghosting, un artefatto grafico che non ha effetto sull'input lag, ma introduce dei fastidiosi artefatti grafici.

Nessuna criticità per quanto riguarda l'operatività giornaliera, dove il monitor si comporta bene. La luminosità massima misurata è di circa 340 nit, un valore più che adeguato per vedere in maniera chiara lo schermo anche in ambienti molto luminosi. Nella visione di contenuti in streaming, invece, riemerge quel problema di backlight bleeding già rilevato giocando a Elden Ring.

Test con colorimetro

Come di consueto, abbiamo svolto sull'Asus TUF VG28UQL1A dei test con il colorimetro usando il workflow “Computer monitor Check” di Calman, software sviluppato da Portrait Displays. I test sono stati eseguiti con il profilo sRGB, impostato di fabbrica; qui di seguito vi riportiamo i risultati ottenuti.

Il primo test mette in luce un buon bilanciamento del RGB e una curva della gamma leggermente più alta di quella ideale, ma comunque buona. Il contrasto di 1081:1 è leggermente inferiore a quello di 1200:1 riportato sul sito di Asus, ma anche in questo caso si tratta comunque di un buon risultato.

Nel test di copertura della gamma sRGB l'Asus TUF VG28UQL1A si comporta bene, raggiungendo il 96,6%. Situazione diversa invece per quanto riguarda la gamma DCI-P3, dove i risultati sono sotto le aspettative: Asus dichiara una copertura del 90%, ma nei nostri test non siamo andati oltre il 71,3%. Non si tratta di un brutto risultato in senso assoluto, anzi, ma se avete la necessità di un'accurata riproduzione dei colori in questo spazio, dovreste indirizzarvi su altre soluzioni.

Chiudiamo con il test del deltaE, che in questo caso raggiunge un valore medio di 2,99. Si tratta anche qui di un punteggio accettabile, specialmente tenendo conto del fatto che stiamo parlando di un monitor per videogiocare, non di uno schermo indirizzato ai professionisti della grafica che necessitano di un deltaE basso, inferiore a 2.

Conclusioni

Se cercate un monitor di buon livello per videogiocare e per voi è fondamentale collegare contemporaneamente tutte le piattaforme che avete a disposizione, l'Asus TUF VG28UQL1A è un'ottima scelta: grazie alla DisplayPort 1.4 e alle due HDMI 2.1 è possibile connettere simultaneamente PC, Xbox Series X e PS5, inoltre si può sfruttare una delle due HDMI 2.0 per collegare anche Nintendo Switch e avere comunque un ingresso video libero.

La qualità del pannello IPS è nella media, ma a nostro avviso adeguata per un monitor indirizzato ai videogiocatori. La copertura dello spazio DCI-P3 è inferiore a quanto dichiarato da Asus, ma il problema principale qui è il backlight bleeding di cui vi abbiamo parlato: nelle scene buie lo noterete se siete in una stanza buia e, pur non minando l'esperienza di gioco in maniera grave, può dare fastidio. Ci teniamo però a sottolineare che problemi come questo variano da pannello a pannello, quindi l'esperienza di chi compra questo monitor potrebbe essere diversa.

L'Asus TUF VG28UQL1A è ancora difficile da reperire in Italia, ma dovrebbe arrivare a un prezzo di circa 899 euro. Di certo si tratta di una cifra importante, ma crediamo sia adeguata al tipo di prodotto e alle caratteristiche offerte: il gran numero di porte, la compatibilità con Nvidia G-Sync e AMD FreeSync Premium Pro, il pieno supporto alle console di nuova generazione e la presenza di ELMB Sync lo rendono davvero un'ottima scelta per i videogiocatori più accaniti, che vogliono sfruttare al massimo tutte le proprie piattaforme di gioco.

Voto Recensione di Asus TUF VG28UQL1A



Voto Finale

Il Verdetto di Tom's Hardware

Pro

  • Numero di porte

  • Colori ben bilanciati

  • Due porte HDMI 2.1

  • Base poco ingombrante

Contro

  • Stand non regolabile in altezza

  • Copertura DCI-P3 sotto le aspettative

Commento

L'Asus TUF VG28UQL1A è un monitor con caratteristiche e funzionalità di altissimo livello, che può fare felici i videogiocatori più accaniti in possesso di tutte le piattaforme. Le due HDMI 2.1 con supporto a VRR e la DisplayPort 1.4 permettono di sfruttare al massimo le caratteristiche del pannello IPS sia con le console di nuova generazione che con un PC da gaming, inoltre consentono di tenere collegate tutte le piattaforme contemporaneamente, un vantaggio non da poco per alcuni. La compatibilità con G-Sync e FreeSync Premium Pro completano un pacchetto davvero interessante, visto anche il prezzo di 899 euro.

Informazioni sul prodotto

Immagine di Asus TUF VG28UQL1A

Asus TUF VG28UQL1A