Configurazione di prova

Abbiamo utilizzato due schede ATi X1600Pro in modalità Crossfire per valutarne l'aumento prestazionale. Il verdetto è chiaro: con due schede mainstream in modalità Crossfire le maggiori prestazioni offrono la possibilità di utilizzare risoluzioni e filtri più spinti con il minimo sforzo.

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a cura di Andrea Ferrario

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Configurazione di prova

Sistema di prova
CPU AMD Athlon 64 X2 4600+ (2.4 GHz)
FSB 200MHz
Motherboard ATi Xpress 3200 (RD580)
Memoria 2x Corsair CMX1024-3200C2 (2GB totali)
HDD Seagate Barracude 7200.7 (160GB)
DVD Pioneer 107D
LAN -
Alimentatore Enermax Noisetaker EG701AX-VE 600W
Driver & configurazione
Grafici ATi Catalyst 6.6
OS Windows XP Prof. SP2
DirectX DirectX 9.0c
Schede grafiche utilizzate
Nvidia ATi X1600Pro 256MB

ATI X1800GTO 256MB

Benchmark e impostazioni

Benchmarks
3D Mark 2003 Score
3D Mark 2005 Score
3D Mark 2006 Score
Doom3 TimeDemo: Demo1

High Quality - AA 4x - AF 4x

Farcry Custom Timedemo Cooler

Very High Quality - AA 4x - AF 4x

Half Life 2 Lost Coast

AA4x - AF 8x

Black & White 2 Custom Timedemo

Max AA - Quality

F.E.A.R. Test integrato - Soft Shadow Disabilitate

AA 4x - AF 8x

Note di laboratorio

Per questa prova abbiamo testato la scheda X1600Pro in modalità singola e poi in modalità Crossfire. Abbiamo confrontato i risultati con quelli ottenuti con una X1800GTO, una scheda di classe superiore, che mira principalmente a chi utilizza spesso i videogiochi, senza arrivare tuttavia al fanatismo delle massime prestazioni con la massima qualità.