Brevetto infranto, i colossi delle CPU alla sbarra

Diverse aziende che realizzano chip e CPU sono state citate in giudizio per l'infrazione di un brevetto.

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a cura di Manolo De Agostini

Intel, AMD, Broadcom, Freescale, Infineon, IBM, STMicroelectronics, Sun Microsystems e Texas Instruments sono stati citati in giudizio da Optimum Processing Solutions LLC, un'azienda della Georgia che reclama i diritti su un brevetto, il 5,115,497, che sarebbe stato infranto.

Secondo Optimum, il brevetto si occupa dell'ottimizzazione delle operazioni simultanee di elementi esecutivi in ambiente multiple instruction. In poche parole si tratta di un brevetto che si occupa della logica di funzionamento del processore e come, tramite interconnessioni, vengono smistati i segnali e istruzioni nei chip.

Immagine Geek.com

Secondo Optimum, i prodotti che illegalmente avrebbero sfruttato il brevetto sono: AMD Turion e Phenom; Broadcom BCM1480 e BCM1455; Freescale i.mx51 e PowerQuic III; Infineon XC2000, XE166 e XC166; Intel Quad Core e Core 2 Duo; IBM Cell Chip; ST Micro ST140; Sun Ultra SPARC IV+; TI Arm Cortex A8 e ARM Cortex A9.

Secondo l'accusa Intel era a conoscenza di questo brevetto. Optimum vuole un risarcimento per l'infrazione del brevetto, la cui somma dovrebbe essere proporzionata al fatto che "Intel era informata".