Microsoft ha iniziato a offrire agli utenti europei di Windows la possibilità di scegliere il browser in maniera più consapevole. Tramite un aggiornamento, come anticipato alcuni giorni fa, la casa di Redmond mette gli utenti davanti a una schermata (ballot screen) in cui devono decidere quale browser usare. Una soluzione che è arrivata dall'alto, dopo un tira e molla con la Commissione Europea e gli sviluppatori di browser concorrenti a Internet Explorer.
Nonostante Microsoft abbia accettato le disposizione dell'UE, il sistema fa già discutere. Il sito slovacco DSL.sk ha messo alla prova il "ballot screen", riscontrando un funzionamento differente da quanto ci si aspetti.
Internet Explorer appare in quinta posizione quasi il 50% delle volte (aprendo la schermata con IE). Anche il dipendente IBM Rob Weir ha dato uno sguardo al sistema, arrivando a concludere che il posizionamento con maggiore frequenza del browser in un dato punto è dovuto a una decisione in fase di programmazione, più che una manovra oscura di Microsoft per occupare una posizione vantaggiosa.
La schermata di scelta si divide in due tronconi: il primo è composto dai cinque browser per Windows più diffusi. Spostandosi verso destra se ne incontrano altri sette, meno diffusi. La disposizione casuale è gestita da un Javascript.
Secondo le prove di Weir e del sito DSL.sk, Chrome – ad esempio - ha maggiori probabilità di occupare le prime tre posizioni. Aprendo la schermata con browser differenti si ottengono risultati diversi, ma i test confermano il medesimo comportamento riscontrato con IE.
Infine, anche Arstechnica ha disquisito della programmazione Javascript, arrivando a stabilire che c'è una buona possibilità che il problema sia semplicemente un errore commesso in buona fede. Insomma, il problema principale sarebbe il metodo scelto per programmare l'apparizione casuale dei browser.